Descrizione genere: comprende circa 500 specie di arbusti e alberi, a foglie persistenti o decidue, rustici o delicati, comprendenti sia i rododendri propriamente detti (da alcuni autori considerati il sottogenere Eurhododendron) sia le azalee (indicate anche come sottogenere Azalea), prima considerate genere a parte. I primi possono dare origine ad arbusti di piccola taglia o ad alberi che raggiungono anche i 20 m. di altezza e presentano, nella maggior parte dei casi, foglie persistenti a margine intero che si formano all’apice dei germogli dell’anno. Le azalee si distinguono dai rododendri per la possibilità di presentare fogliame persistente, semipersistente o deciduo. Le foglie sono di solito più piccole, quasi sempre ruvide, a volte tomentose, a margine intero. Le azalee a foglie decidue sono particolarmente interessanti, perché rappresentano le uniche specie appartenenti al genere Rhododendron a foglia non squamosa. Generalmente in appartamento vengono coltivate le azalee sempreverdi, visto che quelle a foglie decidue sono rustiche e necessitano della coltivazione in piena terra.
La fioritura, vero elemento decorativo di questo genere, generalmente, va dalla fine della primavera all’estate. I fiori, apicali o ascellari, possono sbocciare isolati o riuniti in infiorescenze. Solitamente i fiori dei rododendri sono più grandi di quelli delle azalee. La forma può essere variabile (campanulata, imbutiforme, tubulosa, talvolta appiattita) come il colore (bianco, rosa, giallo, arancione, lavanda, viola, cremisi, porpora, scarlatto). I rododendri sono utilizzati in modo particolare per decorare giardini, ma possono essere coltivati con buoni risultati in vasi di dimensioni adeguate.
quindi non semplice,
io, ad esempio, non saprei dirti.
trovai tempo fa un sito di un giapponese che ne commercializzava un sacco.+
hanno nomi improponibili, secondo me alcuni anche buttati lì...