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Margherita^

Aspirante Giardinauta
Ricordo ancora le sere gelide e le stellate di Norvegia e le mie osservazioni con un mio cannocchiale
Il mio futuro marito aveva costruito, assieme ad alcuni amici, una postazione in una zona disabitata (con il permesso del proprietario) dove tenevano un telescopio fisso. Il cielo non era sicuramente paragonabile a quello della Norvegia ma c'era una visibilità decente ad una distanza ragionevole da casa. Poi è stato costruito il parco divertimenti di Mirabilandia con i suoi simpatici fari e loro hanno dovuto smantellare tutto perchè era già tanto se si vedeva ancora la Luna
 

*Lorely*

Giardinauta Senior
Bello guardare il cielo di notte.
Peccato per l'inquinamento luminoso delle nostre città.
Lo conoscete il racconto "Luna e gnac" di Calvino presente nella raccolta di Marcovaldo?
In poche parole c'è questa insegna luminosa lampeggiante di una ditta che vende cognac talmente invasiva da impedire addirittura la visione della luna nei secondi in cui sta accesa.
Il protagonista (non ricordo se Marcovaldo o uno dei suoi figli) distrugge ripetutamente l'insegna che però viene puntualmente rimpiazzata finchè a furia di rimpiazzi la ditta fallisce e la luna torna a risplendere nel cielo.
Ma siccome le vicende di Marcovaldo difficilmente hanno un lieto fine, viene impiantata una nuova insegna di una nuova ditta, ancor più grande e invasiva della prima.
Fine riassuntino, comunque se vi capitano tra le mani questi racconti sono bellissimamente tristanzuoli.
 

laurafr66

Apprendista Florello
Bello guardare il cielo di notte.
Peccato per l'inquinamento luminoso delle nostre città.
Lo conoscete il racconto "Luna e gnac" di Calvino presente nella raccolta di Marcovaldo?
In poche parole c'è questa insegna luminosa lampeggiante di una ditta che vende cognac talmente invasiva da impedire addirittura la visione della luna nei secondi in cui sta accesa.
Il protagonista (non ricordo se Marcovaldo o uno dei suoi figli) distrugge ripetutamente l'insegna che però viene puntualmente rimpiazzata finchè a furia di rimpiazzi la ditta fallisce e la luna torna a risplendere nel cielo.
Ma siccome le vicende di Marcovaldo difficilmente hanno un lieto fine, viene impiantata una nuova insegna di una nuova ditta, ancor più grande e invasiva della prima.
Fine riassuntino, comunque se vi capitano tra le mani questi racconti sono bellissimamente tristanzuoli.
mi è tornato un ricordo molto flebile, ma l'avevo letto di sicuro. Si dovrei rileggerli. Grazie per lo spunto, sto facendo la lista dei libri che vorrei per Natale/compleanno, lo aggiungo
 

Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
le avevo lette alle elementari/medie
non ricordo, probabilmente solo alcune
sempre tristi
mi ricordo il bosco in autostrada
che non finisce male :) Marcovaldo sopra il cartello pubblicitario delle pasticche per il mal di testa, all'epoca di legno, e lo taglia per metterlo nella stufa
l'agente che cerca di trovare chi taglia i cartelloni, è miope e senza occhiali, e lo interpreta come la rappresentazione del dolore che taglia in due la testa, e se ne va
Marcovaldo può far legna per scaldare la famiglia :)
 

cmr

Maestro Giardinauta
Sono una ex astrofila, appassionata di astronomia fin da ragazza.
Credo di aver ancora impresso sulla retina gli anelli di Saturno che vidi con un cannocchialetto di un amico una serata gelida di diverse ere fa. Indimenticabile.
Bello guardare il cielo di notte.
E si. Ora con l'aiuto di Sky maps di Google sul cell mi diverto a guardare le costellazioni, cioè quel poco che si vede con tutte le luci della zona industriale.
 

ironbee

Apprendista Florello
Bello guardare il cielo di notte.
Peccato per l'inquinamento luminoso delle nostre città.
Lo conoscete il racconto "Luna e gnac" di Calvino presente nella raccolta di Marcovaldo?
In poche parole c'è questa insegna luminosa lampeggiante di una ditta che vende cognac talmente invasiva da impedire addirittura la visione della luna nei secondi in cui sta accesa.
Il protagonista (non ricordo se Marcovaldo o uno dei suoi figli) distrugge ripetutamente l'insegna che però viene puntualmente rimpiazzata finchè a furia di rimpiazzi la ditta fallisce e la luna torna a risplendere nel cielo.
Ma siccome le vicende di Marcovaldo difficilmente hanno un lieto fine, viene impiantata una nuova insegna di una nuova ditta, ancor più grande e invasiva della prima.
Fine riassuntino, comunque se vi capitano tra le mani questi racconti sono bellissimamente tristanzuoli.
Bellissimo Marcovaldo, scritto tanti anni fa eppure ancora attualissimo. Calvino è stato un genio, bisognerebbe leggerlo al posto dei Promessi sposi, che riflette i canoni di un'epoca ormai superata. E lo dice uno che si chiama Renzo....
 

Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
Bellissimo Marcovaldo, scritto tanti anni fa eppure ancora attualissimo. Calvino è stato un genio, bisognerebbe leggerlo al posto dei Promessi sposi, che riflette i canoni di un'epoca ormai superata. E lo dice uno che si chiama Renzo....
Diciamo che ce la si può fare anche a leggerli entrambi
non li vedo interscambiabili
 

danielep

Florello Senior
Bellissimo Marcovaldo, scritto tanti anni fa eppure ancora attualissimo. Calvino è stato un genio, bisognerebbe leggerlo al posto dei Promessi sposi, che riflette i canoni di un'epoca ormai superata. E lo dice uno che si chiama Renzo....
I Promessi sposi l'ho letto, di sana pianta, anni fa e, pur conoscendone la trama, dai tempi scolastici e non, l'ho trovato molto bello!!!
L'importante sarebbe leggere...:rolleyes:
Tutto no, è impossibile. Comunque, preferisco andare sul sicuro e rileggere, ad anni o decenni di distanza, libri che ho già letto.
Uno si accorge di essere cambiato e trova, già conoscendone la trama e l'esito finale, spunti diversi ( se il libro è valido...)
 

miciajulie

Fiorin Florello
I Promessi sposi l'ho letto, di sana pianta, anni fa e, pur conoscendone la trama, dai tempi scolastici e non, l'ho trovato molto bello!!!
L'importante sarebbe leggere...:rolleyes:
Tutto no, è impossibile. Comunque, preferisco andare sul sicuro e rileggere, ad anni o decenni di distanza, libri che ho già letto.
Uno si accorge di essere cambiato e trova, già conoscendone la trama e l'esito finale, spunti diversi ( se il libro è valido...)
concordo sulle riletture. alcune anche ravvicinate. ho notato che gli spunti risentono parecchio del proprio stato d'animo. e sono convinta di aver scritto un'ovvietà, o catalanata, come preferisci
 
Ultima modifica:

danielep

Florello Senior
concordo sulle riletture. alcune anche ravvicinate. ho notato che gli spunti risentono parecchio del proprio stato d'animo. e sono convinta di aver scritto un'ovvietà, o catalanata, come preferisci
Spesso, le cose più ovvie (apparentemente) sono quelle che maggiormente meritano di essere sottolineate!
Giudizi affrettati, dettati dal momento, sono spesso il motivo per cui (non) si apprezzano un libro, un film, una persona, ecc.
La "prima impressione" è spesso frutto della nostra presunzione di infallibilità.
P.s. : Catalano e " Quelli della notte"...:tupitupi::tupitupi::tupitupi:
 

peppeorchid

Florello
Spesso, le cose più ovvie (apparentemente) sono quelle che maggiormente meritano di essere sottolineate!
Giudizi affrettati, dettati dal momento, sono spesso il motivo per cui (non) si apprezzano un libro, un film, una persona, ecc.
La "prima impressione" è spesso frutto della nostra presunzione di infallibilità.
P.s. : Catalano e " Quelli della notte"...:tupitupi::tupitupi::tupitupi:
è molto meglio leggere un libro pur non sapendolo giudicare, che acquistare un libro e riporlo senza averlo letto........
p.s. così direbbe Catalano "quelli della notte"
 

artemide

Florello Senior
anche a me piace rileggere di tanto in tanto libri fermi da un pò di tempo. ora sto rileggendo un poliziesco ambientato negli anni 60 in Toscana, Firenze.

Ho appena letto però
- la portalettere - di Francesca Giannone ; ambientato negli anni 30 in un paesino del Salento
- la maestra - di Jose Antonio Lugero, anni 30 paesino Spagnolo
- la levatrice - di Bibbiana Cau, paesino sperduo della Sardegna, prima guerra mondiale
 
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