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[cri1401]

Ne parlavo tipo 15 min fa con mia mamma, una delle sue sorelle è nella fase più tempo sedata che sveglia, i famigliari han detto che non è il caso di andarla a trovare, però a lei la cosa comunque spiace, mia zia ha 96 anni, immagino voglia salutarla
Credo sia soggettivo, molto soggettivo, lo spirito con cui si affrontano certe situazioni

Ma si, proprio quello dicevo è soggettivo. Mia madre è andata, in fin dei conti era suo fratello, ma comunque quando era ancora sveglio non riconosceva nessuno perché ormai le metastasi avevano "cancellato" la persona che era. Almeno non lo ha visto in quello stato (legato e ormai "andato") ma solo più sedato.....mi ricordo come era quando ha visto sua madre così.

 

[Tchaddo]

Io "nemici" ne ho parecchi. L'unica cosa è che non so se loro lo sanno visto che mi limito ad evitarli totalmente e probabilmente a fare delle facce molto eloquenti quando ci parlo...

 

[chebarba]

Foscolo spiega il suo punto di vista in modo molto elegante
"Io non odio al mondo persona alcuna, ma vi sono uomini ch'io debbo vedere soltanto da lontano"

 

[peppeorchid]

Io ho già espresso la mia volontà di non passare per la chiesa e di essere trattato come una cosa morta

non è cinismo, ma con le ceneri di mio suocero ci abbiamo concimato un cedro deodara......conoscendolo lui avrebbe gradito sicuramente

 

[peppeorchid]

uno perfetto, ammesso che la perfezione comprenda la bontà assoluta, non l'ho ancora trovato

hai escluso anche la mia persona ?

 

[peppeorchid]

"Io non odio al mondo persona alcuna, ma vi sono uomini ch'io debbo vedere soltanto da lontano"

hai ragione, l' odio è sicuramente uno dei peggiori sentimenti umani, però penso che senza certe (tante) persone, il mondo sarebbe migliore............che sto facendo sto augurando la morte a qualcuno ? si ma non per mia mano

 

[Spulky]

Buongiorno a tutti
ceneri o non ceneri tendenzialmente concordo con tutti

oggi giornatina che ha virato all'uggioso, uggia uggia
ho cose piantose da sistemare fuori, ma sembra che nemmeno nel WE sarà fattibile

avviso ai naviganti

è ufficialmente aperta la Banca del Seme 24/25
fatevi avanti !!

qui come si partecipa

BANCA DEL SEME 24/25

REGOLE BDS 24/25 1 - Per confermare la partecipazione mandatemi un messaggio privato: oggetto "Bds 24/25" e come testo "Partecipo", vi manderò l'indirizzo cui spedire le buste, e ribadirò le regole (che avrò pubblicato anche qui). 2 - Utilizzare preferibilmente una busta imbottita, con dentro...

forum.giardinaggio.it

 

[Stefano Sangiorgio]

ho cose piantose da sistemare fuori, ma sembra che nemmeno nel WE sarà fattibile

Da lunedì prossimo in poi potrai lavorare. Io dovrò seminare frumenti.

 

[Spulky]

Da lunedì prossimo in poi potrai lavorare. Io dovrò seminare frumenti.

a parte che dal lunedì al venerdì mediamente esco alle 7.30 e rientro alle 18, col cambio ora poi (la cambiano sto we o mi son persa qualcosa??) il rientro serale evapora in toto e a pranzo non mi ci metto a fare cose, faccio cose ma in genere si limitano al, carica la lavatrice scarica la lavatrice.. e giù di lì



.. e come già avrete intuito, lo specchietto per le allodole attira... non solo le allodole

la xCryptbergia rubra in a Starbuck's pot - handmade! ha traslocato nel milanese







le domande tecniche le farò altrove ovviamente (...e non è sola!!!)

 

[Stefano Sangiorgio]

la cambiano sto we o mi son persa qualcosa?

Esatto, tutti indrio di un'ora nella notte tra sabato e domenica.

 

[cmr]

le domande tecniche le farò altrove ovviamente

Bellooooo!!! Nessuna domanda tecnica o particolare abilità: sempre presenza di acqua nel centro delle rosette da cui spunteranno fiorellini azzurri (mettila a portata di occhi perche li fa proprio li dentro) e esposizione moltissimo luminosissima - o al sole del mattino fino a pranzo - per conservare il colore 'rubra'; annaffiare quando ti sembra di ricordare che dovevi fare qualcosa ma non ricordi cosa! ---fine OT.

 

[cri1401]

L'ora cambia come sempre l'ultima domenica di Ottobre

 

[Stefano Sangiorgio]

L'ora cambia come sempre l'ultima domenica di Ottobre

Nella notte tra sabato e domenica.

 

[MIZZO]

ciao
sembrava che andasse tutto bene, si fa per dire bene, ma una botta così non me l'aspettavo. La morte di una compagna di scuola, una delle più care allora e che adesso tutte le mattine ti dava il buongiorno nella chat, ti raccontava di figli, nipoti, gioie foto di matrimoni, malattie e dolori, se n'è andata e domani ci saranno i funerali. Mi ero ripromessa che avevo chiuso con queste storie, invece domani dovrò andare, devo cominciare ad elaborare questo lutto ma non so come.

 

[cri1401]

Nella notte tra sabato e domenica.

Sempre Domenica è

 

[cri1401]

Tornata dal rosario e ogni volta che incontro il parentame di mia madre si riceve sempre che le sue cugine sono delle brutte ciamporgne

 

[Tchaddo]

ciamporgne

Ad uso e consumo dei prossimi avventori, riporto dal sito della Gazzetta d'Alba:

La ciampòrgna è prima di tutto il nome di uno strumento musicale a fiato: la zampogna. In senso figurato prende il significato di donna sciatta, pettegola, cialtrona, talvolta calunniatrice, senza capacità razionali. Insomma una donnaccia sfacciata, tanto per intenderci. Il Repertorio etimologico piemontese suggerisce che ciampòrgna abbia origine nel latino medievale symphoniam (strumento a fiato). È però dal franco-provenzale champorgne/chanforgne (cornamusa) da cui provengono i significati secondari che conosciamo, come l’occitano champòrgno (donna sciatta, trascurata).

La voce piemontese conosce corrispondenze in più parlate locali, sempre con l’ambivalenza di significato tra donna di malaffare e lo strumento musicale. Di fatto la zampogna, strumento folk, ha una forma gonfia (d’aria) e se non suonata con precisione può emettere disarmonie, provocando un effetto acustico sgradevole, proprio come chi parla a sproposito. Si tratta, quindi, di un’espressione antica andata modificandosi nel tempo, anche nelle sue accezioni. In passato ciampòrgna era una delle numerose parole per definire una prostituta, per via di un’altra probabile assonanza con ciòrgna (organo genitale femminile), parola dall’origine aneddotica curiosa. Come non menzionare quel passaggio di Gipo Farassino che recitava: spòrche ciampòrgne faciàsse da forca, indicando quelle donne non timorate di Dio.

Nell’uso attuale, ciampòrgna viene talvolta affiancata a un aggettivo che ne accresce il disprezzo: brusca (acida) o frusta (logora). Non paga, la civiltà piemontese conia una serie di alterati della parola stessa: ciamporgnàssa, ciamporgnussa, ciamporgnon. Al maschile c’è ciamporgnau che, però, non è un epiteto, né un’offesa: si tratta dello zampognaro, il suonatore di zampogna. Non per questo non esistono improperi maschili degni di nota. Ma questa volta, vogliate perdonare, era il turno di ciampòrgna.

 

[cri1401]

Ad uso e consumo dei prossimi avventori, riporto dal sito della Gazzetta d'Alba:

La ciampòrgna è prima di tutto il nome di uno strumento musicale a fiato: la zampogna. In senso figurato prende il significato di donna sciatta, pettegola, cialtrona, talvolta calunniatrice, senza capacità razionali. Insomma una donnaccia sfacciata, tanto per intenderci. Il Repertorio etimologico piemontese suggerisce che ciampòrgna abbia origine nel latino medievale symphoniam (strumento a fiato). È però dal franco-provenzale champorgne/chanforgne (cornamusa) da cui provengono i significati secondari che conosciamo, come l’occitano champòrgno (donna sciatta, trascurata).

La voce piemontese conosce corrispondenze in più parlate locali, sempre con l’ambivalenza di significato tra donna di malaffare e lo strumento musicale. Di fatto la zampogna, strumento folk, ha una forma gonfia (d’aria) e se non suonata con precisione può emettere disarmonie, provocando un effetto acustico sgradevole, proprio come chi parla a sproposito. Si tratta, quindi, di un’espressione antica andata modificandosi nel tempo, anche nelle sue accezioni. In passato ciampòrgna era una delle numerose parole per definire una prostituta, per via di un’altra probabile assonanza con ciòrgna (organo genitale femminile), parola dall’origine aneddotica curiosa. Come non menzionare quel passaggio di Gipo Farassino che recitava: spòrche ciampòrgne faciàsse da forca, indicando quelle donne non timorate di Dio.

Nell’uso attuale, ciampòrgna viene talvolta affiancata a un aggettivo che ne accresce il disprezzo: brusca (acida) o frusta (logora). Non paga, la civiltà piemontese conia una serie di alterati della parola stessa: ciamporgnàssa, ciamporgnussa, ciamporgnon. Al maschile c’è ciamporgnau che, però, non è un epiteto, né un’offesa: si tratta dello zampognaro, il suonatore di zampogna. Non per questo non esistono improperi maschili degni di nota. Ma questa volta, vogliate perdonare, era il turno di ciampòrgna.

Fantastico
Io però do della brutta ciamporgna ad una donna pettegola e/o che non mi sta simpatica.....per me è un aggettivo/insulto omnicomprensivo

 

[laurafr66]

ciao
sembrava che andasse tutto bene, si fa per dire bene, ma una botta così non me l'aspettavo. La morte di una compagna di scuola, una delle più care allora e che adesso tutte le mattine ti dava il buongiorno nella chat, ti raccontava di figli, nipoti, gioie foto di matrimoni, malattie e dolori, se n'è andata e domani ci saranno i funerali. Mi ero ripromessa che avevo chiuso con queste storie, invece domani dovrò andare, devo cominciare ad elaborare questo lutto ma non so come.

come mi dispiace cara Mizzo.... due anni fa si è tolta la vita una persona a me abbastanza cara ma che per casini miei avevo un po' trascurato. E' stata una cosa terribile. Elaborare un lutto, non lo so, lascia comunque uscire il dolore, non forzarlo dentro. Un abbraccio

 

[simone81]

Buongiorno a tutti iracondi giardinauti, io non ho nemici semplicemente evito le persone che dovrei odiare.
Alla fine le coronarie apprezzano, meglio non pensare al passato tanto è andato non tornerà più.
Qui pioggia a dirotto e io sto col bus.