Ciao! Ringrazio Brandegeei, Cicciorob e Rino per le pronte risposte alla mia richiesta di consigli sul biotrituratore. Innanzi tutto "tanto di cappello" al biofrullatore di Rino (per chi non ne sapesse nulla, rimando alla sua descrizione "Biofrullatore"). Naturalmente ci vuole molta capacità tecnica e manualità, che non tutti sicuramente abbiamo.
La mia richiesta si basa, soprattutto, sugli elementi evidenziati da "Brandegeei" ovvero sulle eventuali infezioni che si potrebbero trasmettere con il "macinato". Rino però dice di farlo da ben 3 anni e non sottolinea controindicazioni. Interessante anche la proposta di "Cicciorob" sulla creazione di un prato attorno alle piantaggioni. Ma con il clima che mi ritrovo, sarebbe di difficile manutenzione anche il prato. Escludo il telo poiché voglio vivere nella quasi naturalità il giardino. Di triturare le pigne poi non ci penso nemmeno: non voglio passare il resto della mia vita a rovinarmi le mani.
E quindi? Biotrituratore con attenzione ai funghi e alle malattie connesse?
Con rinnovati ringraziamenti e saluti
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La mia richiesta si basa, soprattutto, sugli elementi evidenziati da "Brandegeei" ovvero sulle eventuali infezioni che si potrebbero trasmettere con il "macinato". Rino però dice di farlo da ben 3 anni e non sottolinea controindicazioni. Interessante anche la proposta di "Cicciorob" sulla creazione di un prato attorno alle piantaggioni. Ma con il clima che mi ritrovo, sarebbe di difficile manutenzione anche il prato. Escludo il telo poiché voglio vivere nella quasi naturalità il giardino. Di triturare le pigne poi non ci penso nemmeno: non voglio passare il resto della mia vita a rovinarmi le mani.
E quindi? Biotrituratore con attenzione ai funghi e alle malattie connesse?
Con rinnovati ringraziamenti e saluti
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