Ho ritrovato questa foto che ho intitolato appunto Billy felice ed ho deciso di postarla.
Dovete sapere che questo segugione che scorrazza veramente felice sulla neve (Dio come gli piace la neve!) è stato trovato legato ad un trattore in una fattoria, i proprietari hanno chiamato in comune e da lì hanno chiamato me.
Il cagnone era spaventatissimo, non si lasciava avvicinare e ringhiava, nessuno aveva il coraggio di avvicinarsi.
Ho impiegato dieci giorni prima di riuscirci, andavo due-tre volte al giorno a portargli cibo ed acqua senza avvicinarmi troppo, spingevo le ciotole e le riprendevo con un gancio.
Comunque rimaneva legato, l'alternativa sarebbe stata di avvisare l'asl, sarebbero venuti con il sonnifero e lo avrebbero catturato sicuramente, ma poi?
Finalmente sono riuscita ad avvicinarmi quel tanto che bastava per slegarlo e farlo salire in auto, l'ho portato a casa e dopo due giorni è scappato ed è ritornato nello stesso posto!
L'ho ripreso e riportato con me, un'odissea! Per un mese e più si è rintanato in sala sotto il tavolo, non voleva uscire. A forza riuscivo a portarlo a fare i bisogni 3 volte al giorno, poi si rintanava lì di corsa!
Quando uscivo e rientravo sentivo la coda che picchiava contro il tavolo perché la agitava, ma non si faceva vedere.
Ancora adesso ha il terrore se sente frusciare i sacchetti di carta e di nylon della spesa, chissà cosa gli hanno fatto!
Piano piano ha cominciato a prendere fiducia e quando l'ho visto correre felice per la prima volta e sereno mi sono commossa ed ho immortalato l'evento!
Dovete sapere che questo segugione che scorrazza veramente felice sulla neve (Dio come gli piace la neve!) è stato trovato legato ad un trattore in una fattoria, i proprietari hanno chiamato in comune e da lì hanno chiamato me.
Il cagnone era spaventatissimo, non si lasciava avvicinare e ringhiava, nessuno aveva il coraggio di avvicinarsi.
Ho impiegato dieci giorni prima di riuscirci, andavo due-tre volte al giorno a portargli cibo ed acqua senza avvicinarmi troppo, spingevo le ciotole e le riprendevo con un gancio.
Comunque rimaneva legato, l'alternativa sarebbe stata di avvisare l'asl, sarebbero venuti con il sonnifero e lo avrebbero catturato sicuramente, ma poi?
Finalmente sono riuscita ad avvicinarmi quel tanto che bastava per slegarlo e farlo salire in auto, l'ho portato a casa e dopo due giorni è scappato ed è ritornato nello stesso posto!
L'ho ripreso e riportato con me, un'odissea! Per un mese e più si è rintanato in sala sotto il tavolo, non voleva uscire. A forza riuscivo a portarlo a fare i bisogni 3 volte al giorno, poi si rintanava lì di corsa!
Quando uscivo e rientravo sentivo la coda che picchiava contro il tavolo perché la agitava, ma non si faceva vedere.
Ancora adesso ha il terrore se sente frusciare i sacchetti di carta e di nylon della spesa, chissà cosa gli hanno fatto!
Piano piano ha cominciato a prendere fiducia e quando l'ho visto correre felice per la prima volta e sereno mi sono commossa ed ho immortalato l'evento!