visto che l'argomento è Bigazzi, io ho preso questa notizia, inizialmente, con le pinze. Ogni tanto lo vedo quel programma, e ho sempre notato che Big non è un sobillatore o un "cannibale"; tempo fa ci fu lo scandalo perchè invitò la Clerici a mangiare carne di cane. Era una provocazione, nata dal fatto che la Clerici si schifava del fatto che Big parlasse di come un tempo di un singolo animale si mangiasse TUTTO (testa compresa), non solo il filetto o le fettine sceltissime. Si mangiava tutto di un animale e questo significava soprattutto meno uccisioni. Perchè se tutti vogliono solo le parti pregiate, matematicamente per forza bisogna ammazzare più animali. La cler invece ammetteva che del pollo, ad esempio, mangia solo le alucce. E tutto il resto? Quanti polli morti ci vogliono per sfamare una persona come lei, visto che mangia solo le alucce? Insomma, quella volta lo difesi, sia perchè avevo visto la puntata, sia perchè in realtà il discorso era serio e molto importante.
Ieri ho visto a striscia che lui diceva che si riferiva al passato, quando per fame o per necessità gli è capitato di mangiare gatti visto che i conigli costavano troppo. Io non so, spero sinceramente di non dover mai avere così fame, per cui non giudico quello che fece in passato.
Ma poi ho letto questo articolo, e allora ho pensato che forse bisogna davvero fare attenzione a quello che si dice in TV. Perchè i gatti SONO animali di affezione. La gente li cura, li ama e li protegge, e provoca sofferenza pensare a loro come semplice carne.
Vi riporto una parte di questa cosa che ho letto,
http://corrieredelveneto.corriere.i...magnagati-maculan-difende-1602474003284.shtml
(....)
Tutti contro il conduttore toscano. Tutti, tranne
Fausto Maculan,
presidente del consorzio Strada del vino Torcolato e vino Doc di Breganze, che poche settimane fa aveva conferito proprio al gastronomo il titolo di «Ambasciatore del Torcolato nel mondo ». «Non ho alcuna intenzione di ritirargli la nomina – assicura – anzi:
io sto con Bigazzi e alla prima occasione assaggerò la carne di gatto. Sono convinto sia squisita. In fondo in Cina si mangia, senza contare che ci cibiamo di cavalli e conigli, e non capisco perché dovremmo rinunciare a questo tipo di felino. La sua carne è certamente nutriente.
A frenarci è solo il fattore sentimentale». Maculan assicura di averci già provato, in passato. «
Da ragazzo – racconta – andai a caccia e sparai a un micio selvatico che era salito su un albero. Lo portai a casa con l’intenzione di mangiarlo, non l’ho fatto solo perché ho sbagliato qualcosa e ho dovuto buttarlo. Ma ancora oggi non rinuncio al desiderio di assaggiare questo felino». (...)
Quindi, questo tizio che è presidente di una iniziativa per vendere del vino (che ho deciso NON comprerò mai), asserisce tranquillamente che non mangiamo carne di gatto SOLO per affetto. E invece, secondo me, non è SOLO questione di affetto. Innanzitutto l'affetto è un pilastro dei sentimenti umani e meno male che esiste. E poi io penso che è una carne che non c'è assoluto bisogno di mangiare! E' come la moda dei pavoni e degli struzzi. Ci siamo stufati del pollo? E allora via con nuovi allevamenti. Siamo viziati, abbiamo la panza piena e possiamo esagerare. Ecco perchè sta volta, sinceramente, penso che Bigazzi ha meritato la sospensione.