In Italia animali come il gatto e il cane sono tutelati per questioni culturali.
Nel nostro paese sono considerati prima di tutto animali da compagnia. Se se ne è fatto un uso alimentare in passato è perchè c'erano dei motivi contingenti che hanno portato a quello, ma in condizioni "normali" in quasi tutta l'Italia non sono mai stati considerati prima di tutto destinati a diventare "cibo".
Diversamente i conigli, i cavalli, gli asini, le oche, i maiali sono sempre stati considerati prima di tutto come animali da allevamento o da lavoro (e quando erano più in grado di lavorare, non si poteva continuare a mantenerli, in una società rurale). Oggi sono anche animali da compagnia, alle volte, però visto che è una questione culturale, si tiene presente prima di tutto la tradizione.