la bici mi è sempre piaciuta,anche se un po' faticosa.Ricordo che una volta,a ventidue anni,nel corso di un viaggio in Francia,convinco la mia comitiva,in cui c'era mia sorella più piccola, a praticare la combinazione,offerta dalle ferrovie francesi,"treno più bici",per visitare la valle della Loire,piena di bellissimi castelli.Sulle prime,i miei amici di allora,conoscendo le mie "idee luminose" erano preoccupati,di più,preoccupatissimi,ma alla fine, descrivendo la cosa con toni entusiasti, li convinco.
Partiamo di buon mattino da Parigi,e arriviamo in un paesino al centro della Valle,noleggiamo le bici e andiamo,tutti belli baldanzosi.
La passeggiata è stata bellissima,siamo passati in mezzo a prati,paesetti,campi di grano,verdi colline (ripide,moooolto ripide...),stradine di campagna,stagni con paperette e vegetazione tipica,insomma abbiamo percorso una marea di chilometri.
Il bello è che io non pedalavo da una vita,gli altri più o meno lo stesso,e c'avevano dato in noleggio degli autentici catenacci,senza rapporti e cambi di velocità con dei sellini da tortura.
Abbiamo pedalato sotto il sole cocente, era di luglio,e alla fine siamo "ammarati" sotto una quercia secolare che era situata nel bosco che circondava uno dei castelli.Siamo crollati a terra strafatti di fatica:ci sono le foto,sembriamo un branco di reduci dalla guerra santa.
Il bello è,che a sera,dovevamo riportare le bici,percui...ci siamo dovuti rifare la strada al contrario.Se non ricordo male,tra andata e ritorno, avremo pedalato per più di trenta chilometri, forse quaranta,cinquanta chilometri,una roba paurosa.
Abbiamo fatto faticosissimamente rientro , siamo arrivati,ancora mi chiedo come,alla stazione e abbiamo preso il treno per Parigi.
Durante il viaggio di ritorno,mi sono presa le parolacce da tutti i miei amici e il divieto assoluto di proporre alcunchè,a scanso di rischi.
Ricordo che,per la stanchezza,manco abbiamo cenato,e siamo andati a dormire.
Il giorno dopo eravamo così indolenziti e pieni di crampi che non ce la facevamo nemmeno ad alzarci dal letto,qualcuno,per la stanchezza e il troppo caldo,aveva pure la febbre.L'acido lattico ci usciva dalle orecchie.
Avevamo tutti il viso,le braccia, le gambe,rossi e spellati per essere stati troppo al sole,ovviamente senza nessuna protezione.
Insomma,l'armata Brancaleone al completo.
Ovviamente, ci siamo ripresi e la vacanza è continuata.
Devo dire,pero' ad distanza di anni,che questo è uno dei miei ricordi più belli