Batteria Rider Snapper: 12V ma Quanti A/h ?

[Umbro]

Ciao Kakugo,

ti aggiorno dicendoti che alla fine ho acquistato il pneumatico completo di camera d'aria e cerchio visibile a questo link Ruota pneumatica garden mis. 15x6.00-6 cerchio in metallo nero con cuscinetti e | eBay, perchè mettendo nel carrello camera d'aria e pneumatico separatamente, ebay non mi calcolava una sola volta le spese di spedizione, ma due volte. Loro mi hanno detto di procedere ugualmente e che dopo mi avrebbero rimborsato i 9.90 euro della seconda spedizione, ma onde evitare problemi, perchè alla fine è vero che hanno 99.9 di feedback positivi, ma non ci si può mai fidare al 100%, ho acquistato l'intero cerchio con pneumatico e camera d'aria. Ora proverò a togliere il pneumatico esploso dal suo cerchio, affinchè quando il nuovo cerchio arriverà a destinazione, lo porterò dal gommista per far mettere la camera d'aria ed il pneumatico sul mio cerchio, tenendo quello nuovo di riserva. In realtà potrei benissimo montare il ecrchio nuovo con già camera d'aria e pneumatico, ma essendo di colore nero, mentre i miei cerchi sono bianchi, preferisco mantenere una certa simmetria. In fin dei conti anche l'occhio vuole la sua parte, pur trattandosi di un trattorinio rasaerba!

Comunque il pacco viene spedito oggi pomeriggio e dovrebbe arrivare da me nei prossimi giorni e una volta montato ti aggiorno postando magari anche qualche foto del bolide pronto per l'azione, sperando di riuscire finalmente ad usarlo e che non insorgano nuove contrattempi come l'esplosione del pneumatico!!!

 

[Umbro]

Tra l'altro oggi ho avuto la malsana idea di provare a smontare la gomma esplosa dal cerchio. Non l'avessi mai fatto.

Nei tutorial presenti su internet la cosa sembra piuttosto semplice, rognosa, ma semplice, nel senso che basta fare leva con un cacciavite o con uno scalpello per far uscire il copertone da dentro il cerchio. Invece le gomme del mio trattorino, sul bordo in corrispondenza del punto di contatto con il cerchio, hanno un'anima interna formata da fili di ferro intrecciati, otto per la precisione, che impediscono completamente di estroflettere il copertone verso l'esterno, facendolo uscire dal cerchio. Quindi per toglierlo ho dovuto segare la gomma con una sega a ferro e arrivato ai fili di ferro lungo il bordo interno, ho dovuto farli saltare ad uno ad uno, facendo leva con un cacciavite verso l'alto che mi consentiva di romperli. Una fatica che non ti dico. Per poter fare ciò ho dovuto ripetere l'operazione due volte, una per ogni lato, segando il pneumatico con la sega e poi facendo saltare via i fili di ferro ad uno ad uno. In totale ci ho messo un'ora per liberare il cerchio dalla gomma, una cosa pazzesca.

Ti risulta Kakugo che in passato costruissero copertoni con un'anima di fili di ferro in corrispondenza del bordo di contatto con il cerchio? Perchè nei tutorial che ho visto su youtube sembra facilissimo estroflettere il bordo del copertone facendolo uscire dal cerchio, quindi evidentemente sul bordo dei copertoni attuali non c'è più questo intreccio di fili di ferro che impediscono di estroflettere il copertone facendolo uscire dal relativo cerchio. Invece nei video di youtube il soggetto, facendo leva con un cacciavite o con uno scalpello, piano piano riesce ad estroflettere tutto il bordo del copertone, molto più flessibile del mio, togliendolo dal cerchio. Ma la presenza di 8 fili di ferro lungo il bordo impedisce nel modo più assoluto di tirare fuori il bordo del copertone dal cerchio, a meno che non si decida di rompere il copertone facendo saltare ad uno ad uno i fili di ferro.

Che ne pensi Kakugo? La presenza di questo bordo con fili di ferro è dovuta al fatto che i copertoni sono vecchissimi e che in passato utlizzassero questa tecnica costruttiva, ora abbandonata? Perchè secondo me la presenza dei fili di ferro lungo il bordo rende impossibile togliere il copertone dal cerchio, almeno manualmente, cosa che nei video presenti su tyoutube viene invece effettuata senza grosse difficoltà con un paio di cacciaviti per fare leva sul bordo.

 

[Kakugo]

Puoi mettere una foto? Se no, riesci ancora a leggere la marca del pneumatico? Onestamente ti dirò che tutti i trattorini americani che ho visto montavano pneumatici Titan (Goodyear) e nessuno aveva un simile sistema a quello che descrivi. E di forature con necessarie riparazioni ne abbiamo avute un bel pò...

 

[Umbro]

Certamente Kakugo, in mattinata faccio alcune foto del pneumatico squarciato, cercando di inquadrare questi fili di ferro durissimi inseriti nel bordo interno.

Ci sono rimasto di stucco pure io, perchè vedendo numerosi video su youtube lo smontaggio del pneumatico dal cerchio sembra un'operazione semplice, forse non breve, ma semplice facendo leva con un cacciavite sul bordo interno per estrofletterlo dal cerchio, invece mi sono ritrovato un bordo interno che non ne voleva sapere di staccarsi, nemmeno inserendo un grosso cacciacite a taglio nell'intercapedine tra gomma e cerchio e martellando verso l'interno per scollare il pneumatico dal cerchio.

Solo dopo, una volta tagliato il pneumatico e dato dei colpi di martello sul cacciavite inserito nell'intercapedine, mi sono accorto della presenza di questi fili di ferro. Li ho rotti ad uno ad uno facendo leva con un grosso cacciavite, con una fatica enorme visto lo spessore e la resistenza dei fili, e una volta fatti saltare tutti il pneumatico è venuto via in 2 secondo. Una roba pazzesca.

In mattinata faccio qualche foto e le carico più tardi, faccendoti anche sapere la marca della gomma, che è ben leggibile sulla spalla del pneumatico.

Grazie dell'interessamento Kakugo, sempre gentilissimo.

 

[Umbro]

Ciao Kakugo.

Intanto metto due foto del trattorino, per farti capire il tipo di mezzo di cui stiamo parlando:



E poi ti metto alcune foto del pneumatico, sul quale compare la scritta DURO, che suppongo sia appunto la marca della gomma.

Mi auguro che si riesca a vedere l'intelaiatura costituita da fili di ferro in corrispondenza del bordo interno del pneumatico, nella parte che va a contatto con il cerchio:

 

[Umbro]

Ne metto un'altra, sempre relativa al bordo metallico del pneumatico:



Che ne pensi Kakugo? Questi fili di ferro in corrispondenza del bordo interno del pneumatico come possono far estroflettere il bordo, nel caso in cui si volesse sostituire il pneumatico senza romperlo? Posso assicurarti che siano talmente resistenti che fanno aderire così tanto il pneumatico al cerchio che neanche inserendo uno scalpello e martellandolo nell'intercapedine si riesce a scollare il pneumatico dal cerchio.

Tra l'altro Kakugo, guardando la foto del trattorino noterai che sul piatto di taglio manca il deflettore che evita che l'erba venga schizzata lateralmente al momento del taglio. Si ruppe infatti diversi anni fa e non è stato più sostituito. Potrei mettercene uno nuovo secondo te, anche non originale, ma adattandocene uno universale di un'altra marca? Dove potrei provare a cercarlo secondo te?

 

[Kakugo]

OK, tutto chiaro e niente di anomalo: sono io che ho capito male il problema.

Quello che vedi è un rinforzo che si usava ai tempi sui pneumatici agri (e per autocarri) per evitare che il pneumatico "scavallasse" dal cerchio in alcune circostanze. Come hai ben visto fa bene il suo lavoro. :ciglione:

Ai tempi c'erano due metodi per tirare giù il pneumatico dal cerchio senza andare dal gommista: o si usava il piede di porco come leva (facendo un pò di fatica) o, se bisognava buttare via il copertone, lo si tagliava col flessibile e tanti saluti. Tieni conto che, per assurdo, più grosso è il cerchio e meno fatica si fa perché il peso del copertone lavora a tuo favore.

Per quanto riguarda il deflettore, certo, potresti installarne uno usato proveniente da un altro trattorino, ma forse è meglio (e molto probabilmente più economico) autocostruirlo o con della lamiera o usando un foglio di gomma isolante termoresistente. Ci metti due cerniere robuste in acciaio zincato (inox molti le vendono a peso d'oro) tenute in sede con bulloni e dadi autobloccanti, un filo di grasso o grafite sui filetti, così se un domani lo devi tirare giù non devi diventare matto coi rivetti o coi bulloni inchiodati.

 

[Umbro]

Grazie delle preziose delucidazione Kakugo.

Infatti per tirare via quel bordo rinforzato con fili di ferro, che non veniva via nemmeno a martellate, mi era venuto in mente che potesse essere necessario utilizzare il frullino. Ma poi ho visto che in realtà il bordo non era formato da un cerchio di metallo unico, ma da tanti fili e quindi inserendoci un cacciavite e facendo leva con tutta la forza che avevo sono riuscito, dopo molta fatica, a far saltare tutti i fili e a sfilare questo benedetto copertone.

La cosa che mi interessa sapere è poi se nei copertoni attuali viene montato lo stesso rinforzo metallico oppure il bordo è normalmente in gomma. Perchè nel caso in cui dovesse risuccedere alle altre 3 gomme vecchie che ho so già di doverle portare dal gommista, mentre se dovesse accadere alla nuova gomma che andrò a montare, facendo i debiti scongiuri, se non ci fosse il rinforzo potrei provare a smontarla da solo.

Per quanto riguarda invece il deflettore, visto che in effetti potrebbe essere molto più agevole autocostruirlo, vorrei però capire cosa intendi di preciso per foglio di gomma termoresistente. Dove posso reperirlo? Si trova in ferramenta o sono necessari negozi specializzati? E inoltre, si può tagliare a mano?

Cosa ne pensi infine del trattorino nel suo complesso? E' ancora una macchina valida? Secondo te è necessario sottoporlo a qualche intervento specifico, vista l'età, o dopo aver cambiato l'olio, pulito il filtro dell'aria e montato la nuova gomma - che peraltro è arrivata con corriere SDA proprio oggi nel primo pomeriggio, quindi domani la porto dal gommista a farla montare sul mio vecchio cerchio - può andare bene così?

Ti ringrazio per l'ennesima volta Kakugo, senza i tuoi preziosissimi consigli sarei ancora fermo alla scelta della batteria. Quindi grazie di cuore, davvero!!!

 

[Umbro]

Ciao Kakugo.

Nel tuo precedente post mi avevi consigliato di costruire il deflettore con un pezzo di gomma termoresistente fissata con delle cerniere imbullonate. Mi sai dare qualche informazione in più su questo materiale, tipo dove reperirlo, costi, possibilità di tagliarlo con normali attrezzi?

Comunque stamattina ho portato il cerchio con la gomma dal gommista per farla montare sul mio cerchio, lavoro che non mi ha potuto fare subito ma che mi farà entro stasera, e ne ho approfittato per fargli mettere a posto un buchino presente nella ruota posteriore. Il gommista mi ha messo su una sega infinita, dicendo che avrebbe dovuto cambiare la camera d'aria - cosa non vera visto che la gomma posteriore è priva di camera d'aria tanto che inserendo un chiodino di diametro maggiore del foro quest'ultimo di chiude da solo e che ho visionato dei video su youtube in cui i piccoli fori dovuti a chiodi o spunzoni possono addirittura essere messi a posto con dei kit fai da te semplicissimi ed economicissimi - quindi gli ho detto che mi sarei arrangiato e l'ho portata da un altro gommista che invece non mi ha fatto assolutamente problemi, dicendo un buchino di quelle dimensioni può essere chiuso senza problemi e dicendomi di andarla a riprendere questa sera.

Incredibile come a volte per un problema che si può risolvere in 3 minuti, due gommisti diversi diano delle risposte completamente diverse.

 

[Umbro]

Buongiorno Kakugo.

Ieri sera ho ritirato dal primo gommista la ruota anteriore destra con la nuova gomma montata sul mio vecchio cerchio (costo dell'operazione 5 euro) e dal secondo gommista la ruota posteriore che avevo portato a far rattoppare per la presenza di un buchino probabilmente causato da un chiodo, rattoppo che è stato fatto con le normalissime strisce che si inseriscono nel buco con la pinzetta che poi viene tolta velocemente tagliando la striscetta in eccesso, ma che secondo il primo gommista non poteva essere fatto essendo necessaria la sostituzione della gamera d'aria, cosa assurda visto che il secondo gommista mi ha confermato che si tratta di gomme tubless che non necessitano affatto di camera d'aria, che garantisce una sicurezza in più ma non è indispensabile (costo di questa seconda operazione sempre 5 euro).

Ho già rimontato le due ruote e tra oggi e domani sono pronto ad utilizzare finalmente il bolide! Dopo aver cambiato l'olio, pulito il filtro dell'aria, cambiato la gomma anteriore destra, rattoppato la gomma postersiore sinistra e dato una pulita generala alla base del vano motore che era pieno di olio e sporcizia, l'ultima cosa che mi resta da fare è forse la sostituzione delle lame che però, almeno per ora, ho deciso di rimandare almeno di qualche settimana, verificando prima come si comportano le lame vecchie, che sono messe meglio di quanto inizialmente pensassi.

Ti avevo fatto un paio di domande nei post precedenti, se hai un pò di tempo e riesci a darci un'occhiata mi farebbe piacere. Ma mi rendo perfettamente conto che in questi 15 giorni ho abusato fin troppo del tuo tempo e della tua disponibilità, quindi non posso che ringraziarti per tutto, anche se non avessi modo e tempo di rispondere alle mie ultime domande.

Grazie di nuovo per il tuo preziosissimo aiuto Kakugo e buon fine settimana!!!

 

[Kakugo]

Scusa ma vengo da un periodo di picchi indecenti di lavoro: cerco di rispondere a tutti ma molto spesso mi scappa di mente.

Parliamo delle tue domande.

Onestamente, a parte l'ordinaria manutenzione (che nel prossimo futuro includerà le cinghie di trasmissione, comunque parte della manutenzione programmata in tutti i mezzi), al trattorino io non farei nulla. C'è un vecchio detto che recita "Se non è rotto, non ripararlo; se non sai ripararlo, non romperlo". Se la macchina va bene, non c'è alcun motivo di andare oltre l'ordinaria manutenzione.
L'unica cosa extra che farei è una buona ispezione per vedere se c'è ruggine da qualche parte, sempre non sia già stata fatta.

Riguardo i celebri fogli di gomma, il materiale specifico è l'uretano. Ve ne sono diverse varietà, vendute sotto diversi nomi (quali Bayer Vulkollan) con caratteristiche differenti di resistenza al calore ed all'abrasione. Dove trovarlo? Io quando ne ho avuto bisogno lo ho preso da un mio fornitore che tratta materiali plastici industriali.
Tieni conto che i prezzi variano tantissimo a seconda della qualità del materiale. Più è resistente, più è costoso.
Se hai vicino casa un demolitore auto, una buona alternativa può essere usare dei vecchi paraspruzzi per auto o furgoni. Ironicamente, più vecchi sono, meglio è perché un tempo non lesinavano sugli inibitori UV (additivi che riducono il degradarsi di diversi tipi di materiali plastici esposta alla luce solare diretta) come fanno adesso.

 

[Umbro]

Buon pomeriggio Kakugo e grazie di nuovo di aver risposto.

Comunque con il mio precedente messaggio non volevo in alcun modo esortarti a rispondere oggi stesso, comprendo perfettamente che in questo forum le persone preparate e disponibili come te cerchino nel proprio tempo libero di dare consigli gratuiti ad utenti inesperti come me, cercando di districarsi tra impegni lavorativi e il poco tempo libero a disposizione, quindi nel mio piccolo l'unica cosa che posso fare è quella di ringraziarti centomila volte per tutti i consigli che mi hai dato in questi giorni, perchè senza di te avrei risolto 1/10 dei problemi che invece ho risolto grazie al tuo indispensabile aiuto.

Per quanto riguarda il trattorino, la cinghia fu cambiata qualche anno fa ed è una spesa che ho già messo in conto per la prossima stagione, sperando che almeno per quest'anno non mi dia problemi. Invece dal punto di vista della ruggine, posso dirti che il trattorino tiene molto bene, sono presenti un paio di punti arrugginiti in prossimità della seduta, ma lontano da elementi importanti e strutturali, quindi non credo che questo rappresenti un problema. La cosa che invece ho notato è che il mio trattorino del 1990, con scocca in metallo, abbia una qualità costruttiva enormemente superiore rispetto a quasi tutti i trattorini di adesso di fascia hobbystica, mi riferisco per esempio al Castelgarden XDC140, acquistato dal mio vicino poche settimane fa per 2000 euro, ottima macchina, ma con scocca interamente in plastica che non penso proprio possa durare 25 anni come invece è accaduto al mio trattorino. Anzi, mettendo i due mezzi vicini il confronto è impietoso: l'uno, pur con un quarto di secolo sulle spalle, da l'idea di una macchina robusta ed indistruttibile, mentre l'altro, con poche settimane di vita, da l'idea di un giocattolo le cui plastiche potrebbero rompersi da un momento all'altro.

Per quanto riguarda invece il deflettore, mi pare di capire che non sia facilissimo trovare questa gomma termoresistente a meno che non ci si rivolga ad un fornitore di materie plastiche, che tuttavia al momento non saprei come e dove contattare. Mi sembra invece più facile reperire il paraspruzzi per auto o furgoni che mi hai consigliato in seconda istanza, quindi farò senz'altro un salto presso un demolitore di zona per vedere di riuscire a trovare qualcosa. In alternativa cercherò di autocostruirmelo cercando di reperire questa gomma termoresistente, ma non credo che per un privato sia un'impresa facile, anzi tutt'altro, soprattutto visto che dovrei acquistarne solo un foglio e non grosse quantità.

Detto questo, ti ringrazio ancora una volta per tutta la tua disponibilità, perchè in questi giorni grazie ai tuoi consigli ho imparato tantissimo e le informazioni che ho recepito da te mi saranno fondamentali per l'utilizzo e la manutenzione del mio trattorino in futuro. Grazie mille davvero, sei una persona gentilissima, oltre che preparatissima e in gamba.

 

[Kakugo]

Nessun problema, non preoccuparti: ci terrei a rispondere a tutti in modo dettagliato ma il tempo è tiranno. Come dice un mio amico: avrei bisogno di giornate di 72 ore... e anche lì riuscirei a lavorare 64 ore!

Per quanto riguarda la tua osservazione sulla qualità dei mezzi, tieni conto che negli ultimi quindici anni sono cambiate due cose: il primo è l'arrivo sui mercati internazionali della Fabbrica Cina, il secondo è il fenomeno che in gergo si chiama "Creeping debasement".
Se il primo non ha bisogno di commenti, il secondo è la classica cosa che tutti sanno ma nessuno vuole vedere: gli stipendi in termini reali di adesso sono decisamente più bassi di quelli degli anni '90. Non ho voglia ora di entrare nelle cause ma è qualcosa di cui i produttori di ogni tipo di bene, dalle automobili ai biscotti, tengono molto da conto perché se no non vendono più un chiodo. Classico esempio: il pacchetto di biscotti che costa uguale a cinque anni fa ma che ha dentro il 20% di prodotto in meno.

Parlando di mezzi, tieni conto che se il tuo trattorino fosse fatto adesso con gli stessi materiali, le stesse tolleranze, la stessa qualità d'assemblaggio costerebbe non meno di 5000€. Chi te lo comprerebbe? Al giorno d'oggi con quella cifra si comprano idrostatici con motore bicilindrico. Che se fossero fatti allo stesso modo del tuo NOMA costerebbero non meno di 10000€...
Ti faccio un esempio: qualche mese fa ho visto uno Shibaura GT161. Tranne il motore (diesel Perkins tre cilindri) è una macchina che più basica di così non si può. Di serie non ha il cesto e nemmeno un deviatore in gomma. Di listino sta ad oltre 16000€. Sembra follia allo stato puro. Poi lo si guarda da vicino e si vede che è fatto come un trattore agricolo, e di quelli belli.
Il motore è tutto in ghisa: anche il silenziatore. Stesso discorso per l'alloggiamento del cambio.
Quel prezzo per quella qualità costruttiva adesso è giusto... ma chi lo compra?

 

[Umbro]

Buonasera Kakugo.

Che dire, disamina eccezionale. In effetti al fatto che la fabbricazione Cinese abbia scompaginato le carte in tavola ci avevo ovviamente pensato anch'io, ma alla seconda parte del tuo discorso, che non fa assolutamente una piega, non avevo dato molto peso finora. E invece credo sia esattamente così. In fin dei conti, specie nel comparto hobbystico, è gioco forza che le case produttrici risparmino sulla componentistica e sull'assemblaggio per offrire un prodotto che sia accessibile a tutti.

La cosa incredibile è però che il confronto tra un trattorino nuovo fiammante, come appunto il Castelgarden XDC140, e il mio NOMA, assemblato nel 1990 e acquistato dal precedente proprietario nel 1991, è davvero impietoso. Cioè, anche ad un occhio inesperto come il mio, mettendo i due trattorini l'uno accanto all'altro si nota una differenza abissale a prima vista, sia sulla qualità del materiale, sia sull'assemblaggio: il mio vecchio trattorino ha la scocca interamente in metallo, non ha un filo di ruggine se non in due piccolissimi punti, ha una solidità impressionante nonostante abbia tagliato erba in tutte le condizioni, anche con erba alta mezzo metro e bagnata, non si è mai fermato una volta, il piatto di taglio in metallo ha urtato sassi, muretti e reti senza mai rompersi, con le gomme è andato più volte addosso ad alberi e fioriere eppure niente si è mai rotto; il castelgarden è molto bello a vedersi, rosso, bella linea, molto ben proporzionato, ma avvicinandosi si vede subito che è un giocttolino con delle plastiche che sembrano rompersi solo a guardarle, le manopole e il volante sono leggeri e poco precisi, il cofano anteriore sembra star su per miracolo, il meccanismo di chiusura del cesto fa tremare ogni qualvolta lo si apre o lo si chiude vista la leggerezza del sistema; insomma, non oso immaginare in che condizioni possa essere tra 25 anni, anzi, credo che tra 25 anni non esista più e sarà giuà stato rottamato e riciclato.

E' vero, sono le leggi del mercato e come hai giustamente detto tu un trattorino che costa 5000 euro non ha mercato, quanto meno nella fascia hobbistica, poi è ovvio che se uno deve acquistare un mezzo per lavoro può spenderci anche quella cifra, ma l'utente medio che acquista un trattorino per falciare 2000 metri di prato una volta a settimana più di 2500 euro non spende nel modo più assoluto, quindi è logico che le case abbiano contenuto il costo di materiali e assemblaggi per rivolgersi alla clientela più ampia possibile. Ma il risultato è che 30 anni fa un oggetto durava 30 anni, oggi un oggetto analogo ne dura 10 se va bene. E' un pò come è accaduto per le automobili. Conosco persone che con una vecchia Mercedes 250TD acquistata negli anni '90 hanno fatto 500 mila chilometri senza mai un problema. Oggi con una classe E sarebbe impensabile arrivare anche solo a 300 mila senza averci speso cifre considerevoli per arrivare a quel traguardo. In altre parole, una volta le cose erano fatte per durare se non in eterno quasi, oggi tutto è usa e getta e da qui deriva anche la frenesia della case produttrici, di auto, moto, trasaerba, televisori e chi più ne ha più e metta, di introdurre sul mercato nuovi modelli praticamente ogni mese, proprio perchè gli oggetti vengono sostituiti con un ritmo tale che l'acquirente, quando decide di passare ad un altro modello, deve per forza avere la possibilità di acquistare un modello totalmente nuovo rispetto al precedente.

Per concludere, ti ringrazio infinitamente Kakugo, non solo per gli indispensabili consigli che mi hai dato in questi giorni, ma anche per quest'ultima tua disamina che ha spiegato in modo ineccepibile quali siano al giorno d'oggi le regole del mercato, che portano a contrarre sempre di più i costi per i materiali e l'assemblaggio al fine di offrire sul mercato prodotti acquistabili da tutti semplicemente rivolgendosi alla grande distribuzione, a discapito ovviamente dellà qualità e della durata.

 

[Umbro]

Ultimissima domanda Kakugo, promesso!!!

Ho trovato su ebay un venditore che vende lame per tutte le marche di trattorino, compresa NOMA. Ha a disposizione numerose lame da 50 cm, che è la misura che serve nel mio caso, però avendo diversi modelli a disposizione ho cercato su google di risalire al codice specifico del mio trattorino, che è il modello B3560-750. Non ho trovato il manuale di istruzioni specifico del mio trattorino, ma ho trovato il mauale di istruzione in pdf relativo al modello B3560-830, che suppongo sia molto simile se non identico al mio, visto che il modello differisce solo per le ultime tre cifre 830 contro 750. Questo è il manuale http://www.texas.dk/sparepart/tegninger/traktor/traktor12hk/1239_b3560_830.pdf. Andando a leggere a pagina 15, le lame, che sono indicate con il numero 50 nell'esploso a pagina 14, vengono indicate con il numero 57299, ma accanto c'è scritto a mano il codice 309069, che è esattamente il codice di questa lama Lama rasaerba tagliaerba tosaerba 50 cm 2 lame piatto 39" 152606 NOMA 309069 | eBay venduta su ebay dal venditore di cui ti parlavo. Secondo te, nonostante il modello del trattorino, pur essendo della stessa seri (B3569), sia leggermente diverso (750 il mio, 830 quello del manuale), le lame sono quelle specifiche anche per il mio trattorino? Non penso che trattorini della stessa serie montassero lame diverse, considerando poi che le mie lame corrispondono alla misura di 50 cm.

Tu che ne pensi? Sono le sue? O comunque vanno bene per il mio modello?

Tra l'altro, sempre leggendo il manuale del modello 830, avrei trovato anche il codice del deflettore, indicato con il numero 40 nell'esploso di pagina 16, che corrisponde al codice 57818, venduto ancora in alcuni siti americani, tra cui questo Outdoor Distributors - Lawn Mower Parts!. Suppongo però che non convenga affatto farselo spedire dagli USA, perchè a fronte di un prezzo dell'articolo piuttosto basso, pari a 17.92$, credo che le spese di spedizione siano molto care, arrivando forse a costare anche più dell'articolo stesso.

Grazie infinite Kakugo, ti prometto che non ti scoccio più per un bel pezzo dopo questa ennesima domanda!!!

 

[Umbro]

Ciao Kakugo,

ti metto le foto delle lame del mio trattorino per capire se possano essere affilata oppure se sia necessario cambiarle!

Che ne pensi?

Ti ringrazio ancora una volta!!!

 

[Kakugo]

Secondo me sono da buttare: in tutta onestà il lavoro di affilatura sarebbe teoricamente possibile ma c'è da togliere troppo materiale e non è assolutamente più conveniente.

 

[Umbro]

Grazie delle informazioni Kakugo.

In realtà speravo di poterci andare avanti ancora un pò, poi però vedendo quell'inserzione su ebay mi ero deciso a cambiarle. Il venditore, tuttavia, ha risposto solo dopo molte sollecitazioni ed in modo molto evasivo, dimostrando di non sapere nulla di ciò che stesse vendendo. Quindi l'entusiasmo si è raffreddato ed ho pensato che fosse possibile farle affilare per tirare avanti almeno per questa stagione. Ma se mi dici che non ne vale la pena perchè sono eccessivamente consumate, allora nemmeno provo a farle affilare, tanto mi pare di aver capito che non risolverei granchè.

Però nel caso in cui volessi tentare, visto anche il costo piuttosto contenuto dell'affilatura che dovrebbe essere sui 5 euro a lama, tu dici che potrei andarci avanti per questa stagione, ottenendo comunque un discreto miglioramento in termini di qualità di taglio rispetto alla condizione attuale?

Grazie mille Kakugo!!!

 

[Umbro]

Ciao Kakugo,

poi ho ordinato le lame che ti avevo fatto vedere in quel link su ebay, al costo di 20 euro l'una più 8 di spedizione. Insomma, non proprio una cosa economicissima, ma onde evitare di sbattermi per andare alla ricerca di un ricambista che avesse lame analoghe alle mie, ho deciso di spendere qualcosa in più ma avere il prodotto che cercato.

Il problema è che il venditore, nonostante centinaia di transazioni ed un 99.5% di feedback positivi, si è dimostrato totalmente approssimativo, in primis nella comunicazione, visto che per ottenere qualche informazione sui tempi di spedizione ho dovuto elemosinare risposte per due giorni, in secondo luogo nella spedizione stessa, visto che nonostante i numerosi solleciti non mi ha mai inviato il numero di tracciatura, cosa per me fondamentale visto che in casa spesso non c'è nessuno e che monitorando la spedizione posso organizzarmi di conseguenza, e in terzo luogo nelle modalità di imballaggio e nelle condizioni delle lame, visto che il pacco è arrivato aperto su un lato, con dei segni profondi e vistosi sulle lame, che tuttavia non penso proprio si siano creati a causa di problemi durante il trasporto, ma che suppongo siano state toccate con uno strumento metallico tipo mola o flessibile o che siano state provate su un mezzo e abbiano toccato un ostacolo segnandosi, visto che presentano dei segni profondi ed evidentissimi che magari non infiieranno l'utilizzo delle lame, ma non posso tollerare di aver speso quasi 50 euro per un prodotto che ho acquistato come nuovo, che mi è arrivato rovinato.

Ho già contattato il vednitore dicendogli che dopo aver ricevuto la merce in queste condizioni non intendo assolutamente rilasciargli un feedback positivo e che attendo una sua risposta sul da farsi, perchè non è ammissibile che io compri un oggetto nuovo, pagandolo in anticipo con un bonifico che lui ha ricevuto all'istante, e mi arrivi un oggetto rovinato, sottolineando poi che non si tratta tanto di un problema relativo al funzionamento delle lame, che probabilmente faranno lo stesso il loro dovere, ma si tratta di una questione di principio sulla quale non intendo soprassedere.

Comunque ti metto delle foto sia del pacco sia delle condizioni delle lame e ti chiedo se secondo te sia opportuno chiedere la sostituzione del prodotto, oppure se i segni non sono un problema anche per eventuale ruggine in futuro, chiudendo quindi un occhio tenendomi queste lame, magari rilasciando un feedback neutro o positivo ma senza dare le 5 stelle, la cui mancata assegnazione, viste le regole di ebay, è forse quasi peggio di un feedback negativo. Anche perchè rimase sempre il fatto che abbia ricevuto solo risposte telegrafiche e in ritardo mostruoso e che non mi sia stato fornito il numero di tracciatura, tanto che le lame sono state ritirate per puro caso da mio fratello che è rientrato a casa una mezz'ora prima dall'università, altrimenti il corriere non avrebbe trovato nessuno e mi sarei dovuto dare da fare in prima persona per recuperare il pacco. Quindi, al di la delle condizioni delle lame, il comportamento complessivo del veditore è stato assolutamente approssimativo e privo di serietà.

Grazie di tutto Kakugo.

Ecco le foto:

 

[Kakugo]

Il danno alle lame è meramente estetico e non compromette la funzionalità delle lame.

Resta il fatto comunque il fatto che almeno due fogli di giornale intorno alle lame potevano metterglieli... non oso immaginare cosa sarebbe successo fosse stato qualcosa di fragile.