• Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.

Batteria Rider Snapper: 12V ma Quanti A/h ?

Angil

Guru Master Florello
rileggi bene e riflettici: la cosa è molto diversa.
e cambia completamente i contorni di quanto stiamo dicendo.


saluti
peppone

ps: domani il responso del mio primario :D

Forse è meglio che non rileggo niente, è tardi e non ci capisco più nulla :lol:

Non voglio dare l'impressione di mischiare le carte, ma scrivere esattamente il pensiero non è sempre facile, specialmente quando si cerca di farlo mettendoci in mezzo qualche esempio per semplificarlo. :martello:

Cercherò di riepilogare:
Condivido quello che hai scritto riguardo il significato di Ah. Mai pensato diversamente.
Ma dal mio punto di vista una batteria con capacità di Ah + grande non crea danni perché non eroga + corrente di quanta ne assorba il circuito. E non crea sovraccarico. Diversamente è il carico che mettiamo alla batteria.

Ok, aspetto :D
 

peppone69

Esperto in Macchine agroforestali e da giardino
allora...ho consultato il mio primario.
anzi: gli ho fatto leggere l'intero topic.

spero di aver capito tutto bene.

partiamo dall'alternatore: ero in torto. secondo lui l'alternatore lavora sempre allo stesso regime a prescindere dalla quantità di carica che attraversa il circuito in un' ora (cioè a prescindere dagli Ah). l'unica cosa che varia nell'alternatore è il voltaggio che su di un sistema a 12 volt oscilla costantemente entro un determinato range mantenuto dal regolatore di tensione (non oltre i 13,8/14 volt).

il rischio che invece lui mi conferma riguarda (dato appunto che anche secondo lui gli ampere ora sono la quantità di carica che attraversa un circuito in un' ora) i fili ed i circuiti che, attraversati da una maggiore quantità di carica in un tot di tempo, se la quantità di carica è eccessiva possono saturarsi e surriscaldarsi danneggiando l'intero sistema.

sui piccoli motori mi conferma che il limite di tolleranza in più è del 5% mentre dice che sulle automobili di grossa cilindrata tale limite può stare tranquillamente intorno al 20% di aumento. tale differenza sarebbe secondo lui da imputare alla diversità di materiali e di dimensioni degli stessi tra i due tipi di veicoli (credo si riferisse alle sezioni dei fili, per lo più. credo).

mi conferma che un maggiore amperaggio ora stressa inutilmente il motorino di avviamento (come sostenevo) mentre il regolatore non patisce assolutamente (diversamente da quanto io credevo).

poi mi ha posto una domanda:

lui: " ma qui parliamo di una batteria per trattorino rasaerba?"
io: "si"
lui: "e che se ne fa di maggior spunto? il rasaerba mica lo usi in inverno. le batterie maggiorate si montano o per quello - cioè inverno -o per farla durare un pochino di più o per fare i tamarri. quello è un rasaerba: deve montarci la sua di batteria"

quanto all'esperimento che io suggerivo di fare provocatoriamente con la batteria del mio trattore lui sconsiglia vivamente di farlo dato che la corrente di spunto della mia batteria è troppo grande per le vostre automobili e dato che con 220 Ah lo spunto elettrico sarebbe maggiore dice che la vostra auto si trasformerebbe facilmente in una friggitrice: sufficiente un cavetto esposto, una guaina lesionata, una piccola massa da qualche parte e farebbe un bel botto, sempre secondo lui, anche se la vostra vettura fosse perfetta e nuova ugualmente l'esperimento sarebbe solo rischioso.

detto ciò (e rilevati gli errori che, stando al suo parere, sia io che gli altri partecipanti qui hanno commesso sull'argomento: non siamo, almeno io, tecnici del settore e l'elettricità e l'elettronica sono faccende che vanno trattate con le dovute competenze) vi riporto la sua conclusione:

"a parte che se uno ha dei dubbi su quale batteria mettere è meglio che lo chiede ad un elettrauto e non su un forum, tu (cioè io) hai fatto bene a dirgli che deve montare la sua. anche se la monta da 20 non succede niente di che ma se invece la monta da 30 allora il rischio ci sta. adesso capo mi fai il piacere di smettere di giocare con il computer sui forum e finisci la rettifica di quel Same Centurion che l'impianto elettrico io l'ho quasi fatto mentre il vano motore è ancora aperto come un bar a Rimini in agosto?"

mi ha riportato alla mia dura realtà: devo finire una rettifica motore.

saluti
peppone
 
Ultima modifica:

Marcello

Master Florello
Forse è meglio che non rileggo niente, è tardi e non ci capisco più nulla :lol:

Non voglio dare l'impressione di mischiare le carte, ma scrivere esattamente il pensiero non è sempre facile, specialmente quando si cerca di farlo mettendoci in mezzo qualche esempio per semplificarlo. :martello:

Cercherò di riepilogare:
Condivido quello che hai scritto riguardo il significato di Ah. Mai pensato diversamente.
Ma dal mio punto di vista una batteria con capacità di Ah + grande non crea danni perché non eroga + corrente di quanta ne assorba il circuito. E non crea sovraccarico. Diversamente è il carico che mettiamo alla batteria.

Ok, aspetto :D

non è il tuo punto di vista!!! è una legge fisica!!

basti pensare all'acqua per semplificare.Se metto una cisterna da 10.000.000 di metri cubi sul terrazzo(ammesso che regga) e apro un rubinetto,avro' disponibilita' di acqua senza usarla per forza tutta a parita' di pressione con una cisterna da 500 litri.

naturalmente avro' necessita' di piu' tempo per riempirla.L'usura dell'alternatore per riempire la batteria credo sia trascurabile.

Un'altra cosa per Peppone.Le accelerate in folle non influiscono per niente in quanto il sistema è regolato per una tensione costante ai capi dell'alternatore.

un tempo con le vecchie dinamo(fiat 500 e 126 esempio) la tensione al minimo di giri del motore scendeva sotto i 13,8 e si accendeva la spia del generatore che a quel punto non caricava perchè non c'era piu' la tensione sufficiente (pressione nell'acqua ) e la batteria cominciava a riscaricarsi.
 

peppone69

Esperto in Macchine agroforestali e da giardino
Le accelerate in folle non influiscono per niente in quanto il sistema è regolato per una tensione costante ai capi dell'alternatore.
nel caso dell'esperimento che vi proponevo di fare le accelerate non avrebbero potuto che essere in folle dato che la batteria di cui parlo è di dimensioni tali che dentro il cofano di una macchina non ci sta e quindi andrebbe collegata esterno vano...
lo so anche io che folle o marcia non cambia assolutamente nulla...va beh che sono un meccanico e non un elettrauto...ma fin li ci arrivo pure io...:D
 

Marcello

Master Florello
ahahaah certo....ma io pensavo all'accelerata non alla marcia........è chiaro che si fa in folle.....

per mettere in moto le auto moderne(elettronica a parte) non serve accelerare perchè l'alternatore gia' eroga 14 volt circa anche al minimo.

ciaociao
 

peppone69

Esperto in Macchine agroforestali e da giardino
non capisco cosa c'entra col discorso... e non capisco il tuo tono di vago sfottò (magari mi sbaglio, per carità: su internet non è come guardarsi in faccia)

in ogni caso, che io sappia, accelerate brusche o graduali variano la richiesta di energia. quindi accelerare o no (tranne che per l'avviamento e se rileggi, marcello, senza spirito polemico noterai che io non avevo scritto di accelerare all'avviamento) non è del tutto indifferente.

mi sono consultato con un tecnico e ho riportato il suo verdetto.
mentre per me non è un problema (come infatti ho fatto) rilevare i punti nei quali ero in torto, evidentemente per qualcun altro fare la stessa cosa con se stesso lo è.
problemi suoi: con l'orgoglio a mille non si impara nulla nella vita e si prendono tante bastonate.

dato che non ho voglia di farmi prendere per imbecille su di un forum, quello che avevo da dire lo ho detto, il parere dell'esperto lo ho riportato, i miei errori gli ho ammessi come ho anche segnalato le cose su cui invece ero dalla parte della ragione, la batteria per il trattorino l'iscritto la ha trovata (e mi ha privatamente ringraziato)...non ho più un particolare interesse a continuare questa discussione (se fatta in questo modo).

saluti
peppone
 
Ultima modifica:

Angil

Guru Master Florello
allora...ho consultato il mio primario.
anzi: gli ho fatto leggere l'intero topic.

spero di aver capito tutto bene.

partiamo dall'alternatore: ero in torto. secondo lui l'alternatore lavora sempre allo stesso regime a prescindere dalla quantità di carica che attraversa il circuito in un' ora (cioè a prescindere dagli Ah). l'unica cosa che varia nell'alternatore è il voltaggio che su di un sistema a 12 volt oscilla costantemente entro un determinato range mantenuto dal regolatore di tensione (non oltre i 13,8/14 volt).

il rischio che invece lui mi conferma riguarda (dato appunto che anche secondo lui gli ampere ora sono la quantità di carica che attraversa un circuito in un' ora) i fili ed i circuiti che, attraversati da una maggiore quantità di carica in un tot di tempo, se la quantità di carica è eccessiva possono saturarsi e surriscaldarsi danneggiando l'intero sistema.

sui piccoli motori mi conferma che il limite di tolleranza in più è del 5% mentre dice che sulle automobili di grossa cilindrata tale limite può stare tranquillamente intorno al 20% di aumento. tale differenza sarebbe secondo lui da imputare alla diversità di materiali e di dimensioni degli stessi tra i due tipi di veicoli (credo si riferisse alle sezioni dei fili, per lo più. credo).

mi conferma che un maggiore amperaggio ora stressa inutilmente il motorino di avviamento (come sostenevo) mentre il regolatore non patisce assolutamente (diversamente da quanto io credevo).

poi mi ha posto una domanda:

lui: " ma qui parliamo di una batteria per trattorino rasaerba?"
io: "si"
lui: "e che se ne fa di maggior spunto? il rasaerba mica lo usi in inverno. le batterie maggiorate si montano o per quello - cioè inverno -o per farla durare un pochino di più o per fare i tamarri. quello è un rasaerba: deve montarci la sua di batteria"

quanto all'esperimento che io suggerivo di fare provocatoriamente con la batteria del mio trattore lui sconsiglia vivamente di farlo dato che la corrente di spunto della mia batteria è troppo grande per le vostre automobili e dato che con 220 Ah lo spunto elettrico sarebbe maggiore dice che la vostra auto si trasformerebbe facilmente in una friggitrice: sufficiente un cavetto esposto, una guaina lesionata, una piccola massa da qualche parte e farebbe un bel botto, sempre secondo lui, anche se la vostra vettura fosse perfetta e nuova ugualmente l'esperimento sarebbe solo rischioso.

detto ciò (e rilevati gli errori che, stando al suo parere, sia io che gli altri partecipanti qui hanno commesso sull'argomento: non siamo, almeno io, tecnici del settore e l'elettricità e l'elettronica sono faccende che vanno trattate con le dovute competenze) vi riporto la sua conclusione:

"a parte che se uno ha dei dubbi su quale batteria mettere è meglio che lo chiede ad un elettrauto e non su un forum, tu (cioè io) hai fatto bene a dirgli che deve montare la sua. anche se la monta da 20 non succede niente di che ma se invece la monta da 30 allora il rischio ci sta. adesso capo mi fai il piacere di smettere di giocare con il computer sui forum e finisci la rettifica di quel Same Centurion che l'impianto elettrico io l'ho quasi fatto mentre il vano motore è ancora aperto come un bar a Rimini in agosto?"

mi ha riportato alla mia dura realtà: devo finire una rettifica motore.

saluti
peppone

Intanto grazie per il tempo che ci hai dedicato Peppone :)

Il responso del tuo elettrauto lo trovo giusto riguardo gli Ah, ma dipende in che modo viene applicato. In base ai nostri discorsi però non lo trovo corretto. Mi spiego meglio.

E' ovvio che se passa una quantità eccessiva di corrente riscaldi o bruci i fili, ma da sola non passa la corrente. Se colleghiamo un motorino elettrico che consuma 1 Ah alla tua batteria da 220Ah nei fili passerà una corrente non superiore a 1Ah, passerà solo la carica necessaria richiesta dal motorino, non è che ne passa di più.

Sicuramente ci sarà stato un malinteso.

Non insisto sul fatto che possa stressare il motorino, forse per l'elevata corrente di spunto? Anche qui mi rimane il dubbio:confuso:

Ahahha mi hai fatto ridere però :lol: e c'ha ragione, tu giochi con il pc e lui lavora... :D

Buona continuazione :)
 

peppone69

Esperto in Macchine agroforestali e da giardino
ok, Angil...vedo che con te ha senso parlare...
dunque...di che tipo di motorino elettrico parli? sincrono o asincrono? a quante fasi?
e poi considera che in un motore a scoppio l'assorbimento elettrico non è precisamente costante...
 

Angil

Guru Master Florello
ok, Angil...vedo che con te ha senso parlare...
dunque...di che tipo di motorino elettrico parli? sincrono o asincrono? a quante fasi?
e poi considera che in un motore a scoppio l'assorbimento elettrico non è precisamente costante...

Mi prendi in giro? :lol: Ovviamente tre fasi 380 volt :fischio: :lingua:
Non so parlarti di sincrono o asincrono, ma nelle auto i motorini elettrici sono a corrente continua.

E' vero che non è costante in un motore a scoppio, ma a questo ci pensa la continuità delle batterie :D

Io parlavo dei motori elettrici in dotazione nelle auto. Ovviamente la sezione dei fili è scelta in base all'assorbimento di ogni circuito.
Noi parliamo solo di montare una batt di Ah superiore, non di sostituire circuiti o motorini che possono avere maggiore assorbimento di corrente rispetto a quanto possa sopportare l'impianto, altrimenti sì, si rischia di friggere tutto :D
 
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peppone69

Esperto in Macchine agroforestali e da giardino
come ho già detto non sono un elettrauto ma un meccanico motori.
per di più non sono un meccanico motori automobilistici ma un meccanico motori 2 e 4 tempi e diesel agroforestali (dalle motoseghe a i grandi trattori).
non sono in grado di sostenere un discorso elettrico circa le automobili (tra l'altro a me le automobili non interessano nemmeno tanto...se vedessi con che vecchio catorcio vado in giro...una vecchia ascona 1200 di 30 anni fa...l'auto non mi appassiona) a meno che non sia un semplice discorso da bar...nel qual caso non mi interessa sostenerlo dato che non amo i discorsi da bar.

ognuno ha le proprie competenze e capacità ed è giusto che si esprima in base a queste.
diversamente si rischia di parlare a vanvera o peggio ancora per orgoglio o per invidia (come è anche capitato qui)
e dato che l'orgoglio e l'invidia non rientrano fra i miei pur numerosi difetti...buona camicia a tutti :D

saluti
peppone
 
Ultima modifica:

Angil

Guru Master Florello
come ho già detto non sono un elettrauto ma un meccanico motori.
per di più non sono un meccanico motori automobilistici ma un meccanico motori 2 e 4 tempi e diesel agroforestali (dalle motoseghe a i grandi trattori).
non sono in grado di sostenere un discorso circa le automobili (tra l'altro a me le automobili non interessano nemmeno tanto...se vedessi con che vecchio catorcio vado in giro...una vecchia ascona 1200 di 30 anni fa...l'auto non mi appassiona)

Vabbè, non importa, neanche io sono un elettrauto, però mi arrangio, o almeno mi arrangiavo mettendo mani nella mia auto sia a livello elettrico che meccanico. Adesso è finita la festa, le auto sono tutte complicate, tutte elettroniche e non si capisce più niente :martello2

Cmq sia è stata una bella chiacchierata. Grazie :)
 

peppone69

Esperto in Macchine agroforestali e da giardino
anche a me ha fatto piacere discuterne con te, quindi...grazie anche a te.

saluti
peppone
 

marco.enne

Esperto di impianti di irrigazione da balcone
non è il tuo punto di vista!!! è una legge fisica!!

basti pensare all'acqua per semplificare.Se metto una cisterna da 10.000.000 di metri cubi sul terrazzo(ammesso che regga) e apro un rubinetto,avro' disponibilita' di acqua senza usarla per forza tutta a parita' di pressione con una cisterna da 500 litri.......
mi permetto di dissentire ...........non sarebbe proprio esatto se metti un rubinetto in fondo ad una cisterna da10.000.000 di litri .........non avrai MAI una pressione così scarsa come quella generata da soli 500 litri.........
e se non adegui l'impianto/rubinetto (a valle) alla pressione dei 10.000.000 di litri ..........appeno lo apri lo vedi "partire" sparato dalla pressione che ci sta dentro alla cisterna....
tra l'altro l'alternatore (era questo che intendevi credo) rappresenta eventualmente il rubinetto a monte quello che riempe la cisterna
ho letto in qualche post precedente "che le case costruttrici, per questioni di risparmio, montano batterie appena sufficienti......"(o qualcosa del genere) no non è proprio del tutto vero..........le case costruttrici montano accumulatori in rapporto alla richiesta, "in energia", che serve ad un impianto elettrico ed elettronico, ai componenti elettromeccanici, e di servizio ecc ecc, che compongono una vettura e commisurano l'intero diametro del cablaggio dei cavi alle dimensioni che servono per "trasportare" tale , e tutta, questa "energia" ........le normative di sicurezza anzi prevedono che tali diametri (quello dei cavi che compongono il cablaggio) debba essere superiore a quello che effettivamente potrebbe in realtà "bastare" cioè impongono di sovrastimarli di un (c/a) 20% .......ben per questo si può arrivare a "consigliare " anche delle batterie(accumulatori) più "capienti" ma di solito non oltre ,appunto, al 20% .....anche perchè molto spesso si montano accessori opzionali o quant'altro che devono essere messi in conto..............

PS questo vale ,più seriamente, per il cosidetto "spunto"(non gli ampere/h ma quel numeretto che segue di solito nelle loro etichette) perchè di solito più capacità significa un incremento significativo dello spunto iniziale in erogazione ed è quello che potrebbe generare "accidenti" anche seri ......

altra cosa, per le normali batterie (quelle con piombo e acido o gel ) e importante conservare il giusto equilibrio tra tempi di ricarica e tempi di scarica/uso altrimenti si rischia la "solfatazione" cioè si ossida ..........
 
Ultima modifica:

Marcello

Master Florello
come ho già detto non sono un elettrauto ma un meccanico motori.
per di più non sono un meccanico motori automobilistici ma un meccanico motori 2 e 4 tempi e diesel agroforestali (dalle motoseghe a i grandi trattori).
non sono in grado di sostenere un discorso elettrico circa le automobili (tra l'altro a me le automobili non interessano nemmeno tanto...se vedessi con che vecchio catorcio vado in giro...una vecchia ascona 1200 di 30 anni fa...l'auto non mi appassiona) a meno che non sia un semplice discorso da bar...nel qual caso non mi interessa sostenerlo dato che non amo i discorsi da bar.

ognuno ha le proprie competenze e capacità ed è giusto che si esprima in base a queste.
diversamente si rischia di parlare a vanvera o peggio ancora per orgoglio o per invidia (come è anche capitato qui)
e dato che l'orgoglio e l'invidia non rientrano fra i miei pur numerosi difetti...buona camicia a tutti :D

saluti
peppone

ma noo Peppone,non mi permetterei mai...pero' non fare il permaloso,non volevo suscitare.Comunque...

solo che siccome sono un elettrotecnico mi piace spiegarmi e cercare di far capire anche con esempi acquei.

Comunque ho postato 3 minuti dopo il verdetto e non conoscevo l'esito,lo leggo solo adesso.

Chiarisco:

-l'accelerata,come l'hai descritta,mi ha fatto ricordare quando,per mettere in moto un'altra auto,si accelerava pensando di fornire piu' energia.
In effetti il concetto l'ho spiegato nel post 23 e 25.Non serve nei motori moderni con alternatore(non dinamo)

in ogni caso, che io sappia, accelerate brusche o graduali variano la richiesta di energia. quindi accelerare o no (tranne che per l'avviamento e se rileggi, marcello, senza spirito polemico noterai che io non avevo scritto di accelerare all'avviamento) non è del tutto indifferente.

è del tutto indifferente accelerare o no,dopo il minimo,la curva di tensione non sale.Il circuito non richiede alcuna energia in piu',se non la benzina per tenere su di giri il motore.

Quanto al verdetto,non mi vede granchè d'accordo,ha gia' spiegato Angil.

La corrente di spunto(extracorrente di apertura e chiusura) in effetti è la stessa che si nota strumentalmente(ma un occhio attento la riconosce) quando si apre un rubinetto in pressione.

Le cariche elettriche che sono ferme dietro l'interruttore(o regolatore in questo caso),come questo si chiude,partono con la tensione a monte che è un tantino piu' alta di quando il sistema sta lavorando con un passaggio della corrente(anche 14,4 v a seconda della vettura)

Poi si stabilizza.Piu' c'è carico nel sistema(richiesta di energia) piu' la tensione scende entro i limiti stabiliti dall'alternatore.Questa variazione è appunto tra piu' di 12(sotto il quale non si puo' andare pena la scarica della batteria) e i 14 volt.In genere non si scende neppure sotto i 13.

Quando si dice che

partiamo dall'alternatore: ero in torto. secondo lui l'alternatore lavora sempre allo stesso regime a prescindere dalla quantità di carica che attraversa il circuito in un' ora (cioè a prescindere dagli Ah). l'unica cosa che varia nell'alternatore è il voltaggio che su di un sistema a 12 volt oscilla costantemente entro un determinato range mantenuto dal regolatore di tensione (non oltre i 13,8/14 volt).

non è esattissimo in quanto l'alternatore gira variamente a seconda dei giri del motore MA il carico elettrico che gli si chiede per esempio con molti servizi accesi(tergicristallo,lunotto,fari) implica un lavoro anche meccanico dei cuscinetti(per esempio) in quanto la potenza richiesta agisce da freno rispetto al verso di rotazione dell'alternatore stesso(forza contraria).

Un esempio? quando accendo tutti fari piu' i supplementari(400 watt in totale) la vettura varia di velocita' di circa 8 chilometri orari in quanto a parita' di pedale del gas,la potenza richiesta è aumentata e da qualche parte va presa(dal moto)....oppure per mantenere la stessa V devo accelerare leggermente.


Angil che fi.ga.ta l'Ascona.....ho anche tutti i deplians del periodo...

ciao a tutti e scusa Peppone se ho mancato.


aggiungo: @Marco era solo un esempio limite per capire un po' di elasticita' :)
 
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marco.enne

Esperto di impianti di irrigazione da balcone
@marcello sono anche stato elasticissimo ( bhe magari :fischio: non molto molto)
comunque vero..... che per l'alternatore proprio "non cambi niente" è dato di fatto esatto il contrario.... infatti qualcosa cambia in realtà .....è stimato ,quando è in carico "gravoso" un abbattimento della potenza motore di c/a 4HP (e di conseguenza un maggior consumo , sempre c/a, di un 15%) .... che su una supercar magari si sente poco ma su un utilitaria (ma anche con cilindrate medio alte intorno ai 2000cc) fanno molta differenza..........
 
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peppone69

Esperto in Macchine agroforestali e da giardino
è del tutto indifferente accelerare o no,dopo il minimo,la curva di tensione non sale.Il circuito non richiede alcuna energia in piu'


a pagina 7 leggi che cosa ne pensa uno dei più grandi produttori mondiali di batterie per auto, camion e trattori:

VARTA Catalogue CommVehicle IT .pdf - PDF Archive

e con questo non ho altro da aggiungere.

ps: la ascona la ho io, non Angil (a meno che non ne abbia una anche lui).
 

Marcello

Master Florello
ops..! comunque mitica lo sesso l'Ascona

ho letto ma non trovo nulla di strano, gli aspetti commerciali non mi interessano in questo mondo dove una batteria dura tre anni quando va bene,non la mitica Bosch del maggiolino 1200 di mio padre,che duro' negli ani '60 ben 16 anni.

Cio' che ho scritto non è opinione mia ma leggi della fisica e della elettricita',le quali si possono paragonare in corrente continua,alle leggi idrauliche.

Ad ognuno il suo mestiere.
 

DALMONTE

Giardinauta Senior
Ho letto tutta la discussione che mi fà piacere di aver acceso. :D
Alla fine sono ancora più convinto del mio pensiero( batteria un pò più grossa= più vantaggi,zero svantaggi)
Sulla sua manutenzione ho una domanda da farvi.
Ho una 100 ah classica con acido,che uso solo d'estate sul gruppo motopompa,da metà settembre l'ho messa sotto il mantenitore di carica da 1 ampere /h
Pensavo di lasciarla attaccata fino al suo riutilizzo,metà maggio.
Non rischi di ossidarla,vero? Non sono fatti apposta questi mantenitori di carica?
 

peppone69

Esperto in Macchine agroforestali e da giardino
benissimo marcello, vuol dire che secondo te quelli della varta non sanno fare il loro mestiere.
fantastico.

la cosa si commenta da sè: brutta cosa l'orgoglio.

passo e chiudo.

ad majora
peppone
 

Marcello

Master Florello
Ho letto tutta la discussione che mi fà piacere di aver acceso.
Alla fine sono ancora più convinto del mio pensiero( batteria un pò più grossa= più vantaggi,zero svantaggi)
Sulla sua manutenzione ho una domanda da farvi.
Ho una 100 ah classica con acido,che uso solo d'estate sul gruppo motopompa,da metà settembre l'ho messa sotto il mantenitore di carica da 1 ampere /h
Pensavo di lasciarla attaccata fino al suo riutilizzo,metà maggio.
Non rischi di ossidarla,vero? Non sono fatti apposta questi mantenitori di carica?

non si ossida,si consuma.
secondo me la usuri solo sprecando energia con qualche remoto rischio sempre presente di incendi,scoppi,corto circuiti.

con un amperora se fosse completamente scarica,si ricaricherebbe in 100 ore,dopodicchè l'energia minima (dovuta alla maggiore tensione dell'alimentatore rispetto alla batteria 1,8 volt cioè 13,8-12 volt) si dissiperebbe in calore inutilmente.

i consiglio di caricarla e staccarla,controllando il livello dell'elettrolita.A febbraio gli dai un giorno di carica e a maggio idem.Tienila coperta non al freddo gelido.
 
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