Benvenuta
CinziaM, prima un pò di sana teria ti potra essere utile per sviluppare il tuo progetto per il tuo balcone.
Vorrei dare il mio contributo teorico all'argomento, in modo generale.
Tale metodologia è applicabile alla progettazione di qualsiasi spazio verde, dal davanzale...al giardino. Conviene seguire questa scaletta.
Obietivi: prima di iniziare qualsiasi progetto, bisogna definire cosa vogliamo realizare; con quale spesa, per quale utilizzazione, con quali stili e con quali tempi di realizzazione.
Raccolta dati: in questa fase si raccolgono tutti le info sul sito che dobbiamo progettare; creare piante e prospetti con misure degli elementi più importanti, mappare tutti gli elementi presenti (alberi, rocce, muretti a secco...pilastri, ingressi, ringhiere ecc...).
Annotare esposizioni al sole ed all'ombra durante tutto l'arco dell'anno.
Valutare la qualita del terreno, i dati climatici e la presenza di un pozzo per l'irrigazione e/o la possibilità di realizzarlo.
Solo a questo punto siamo in grado di cominciare a progettare gli spazi.
A individuare le essenze più adatte, e la loro disposizione, a individuare le dimensioni, forma e colore dei contenitori, a pragettare pergole e posizionare supporti per i rampicanti. Progettare percorsi ed itinerari e specchi d'acqua.......ed impianti di irrigazioni.
Fase di realizzazione del progetto: a questo punto si comincia a realizare materialmente quello che abbiamo progettato.
Valutazione del lavoro svolto e raggiungimento obiettivi: Fase da non sottovalutare , poichè ci da la possibilita di capire dove abbiamo sbagliato. Se si tratta di errori di progettazione, raccolta dati o di realizzazione.....
Una volta capito l'errore, si tratta di corregerlo ripartendo dal punto individuato e ripercorrendo le varie fasi, sino ad una nuova valutazione conclusiva. Con nuova valutazine del raggiungimento degli obiettivi prefissati, con la spesa prevista.
Sembra molto complicato ma in realta, è il nostro modo di pensare ed agire quotidiano, anche se non ce ne rendiamo conto!
k07:
Ma torniamo al tuo balcone, cercherodi individuare pochi punti importanti per la progettazione.
-il balcone prevede l'utilizzo per cene all'aperto, scegli in anticipo le dimensioni degli arredi che siano adatti come dimensione ed alla permanenza in esterno.
-Il balcone prevede il montaggio di una tenda parasole, se sei in procinto di montarla scegli il modello che si puo arrotolare, si può regolare l'ombra o il sole a piacimento, sono le più costose ma assulutamente le più versatili e resistenti al vento, ti permettano di lavorare alle piante anche quando piove.
-Il balcone è previsto di una gronda per evitare lo scocciolamento dell'acqua di irrigazione, sui terrazzi sottostanti. Eviterai noiose liti con i vicini, e manterrai in salute le tue piante evitando di usare i sottovasi dove ristagna acqua deleteria per le piante e fonte di nascita di fostidiose zanzare.
-Come è costruito il parapetto, tutto cemento, misto cemento ringhiera, rinringhiera in ferro o peggio, in vetro "cuocipiante". Purtroppo affermi che non puoi appendere balconette all'interno. Questo limiterà la superficie calpestabile, se vuoi mettere vasi alla ringhiera newlla parte inerna, visto che dovrai usare strutture che alzano il vaso al filo del parapetto, metterle in terra a ridosso del parapetto non mi sembra esteticamente valido.
Cerca di ottenere un permesso condominiale per porre balconette almeno all'interno.
Dimensioni vasi in rapporto alle dimensioni del tuo spazio. Sappi che rampicanti, rose e cespugli medio grandi hanno bisogno di vasi profondi almeno 40 cm. larghezza e lunghezza sono subordinati alla profondità.
-In primis cerca di studiare dove collocare i vasi più grandi per le piante principali, quelle che dovranno caratterizzare il balcone. in un secondo tempo pensa dove collocare le piante con vasi piuù piccoli (appese, su scaffali, da fae arrampicare sulle pareti libere, o da fare ricadere come le surfinie. quest'ultime sono importanti per dare vivacità e movimento al progetto.
-Se vuoi fare uso di rampicanti appoggiati al parapetto, scegli soluzioni mollto leggere come maglie di filo di ferro, se usi treillage in legno sono troppo "pesanti" altrimenti ti toglieranno luce in inverno, poi danno un senso di chiusura se usate in ambienti stretti e con la vegetazione sviluppata diventono molto opprimenti. Studia bene l'interferenza della tenda su questa installazione. I trillage invece sono ottimi da porre a parete.
Ti sconsiglio di mettere un sempreverde davanti alla cuina rischi di far rimanere in penombra la cucina durante l'inverno, precludendo la possibilità di tenere piante d'appartamento.
- Una volta che avrai le idee chiare comincerai a pensare alla scelta delle piante più adatte alle tue condizioni ambientali. E sinceramente sono moltissimdi tantissime forme e colori.
Sono a tua disposizione per aiutarti nel progetto, foto dell'amiente da progettare sarebbero utilissime dirrei indispensabili.:embarrass
Buon lavoro chi ben inizia ottimamente finisce, risparmiando tempo, energie e soprattuto denaro
