Azalee da salvare!

[lobelia]

Gentilissimi amici, dopo tanti tentennamenti, perché le acidofile da sempre mi spaventano, mi sono azzardata a portare sul mio balcone due azalee in offertissima a 2,99 euro (le hanno scontate del 50% prima che si rovinassero). Ho scelto le piante più belle e con boccioli e foglie senza macchie. Adesso, la domanda è: dove le tengo e come le tengo fino a fine fioritura? Quanto le innaffio? Per ora sono in una zona riparata sul balcone con sotto argilla espansa umida, ma sulle riviste di giardinaggio ho letto che per evitare gelate sarebbe meglio tenere le piante in casa. La cosa mi convince poco per cui vi chiedo come le tenete voi d'inverno.
Ho letto le Faq e spero che sopravvivano fino a fine fioritura perché il vaso in cui sono è veramente striminzito e le radici già fuoriescono dai fori di scolo.
Aspetto i vostri saggi consigli.

 

[lobelia]

A proposito: penso di travasarle separatamente (anche se mi piacerebbe una bella ciotolona dove metterle insieme), in vasi di plastica. Questo perché mi è stato sconsigliato di usare il coccio perché il terriccio per acidofile ne corroderebbe l'interno....
Questa cosa vi risulta? Mi lascia un pochino perplessa....

Ps: Le ho posizionate insieme alle felci, mi è sembrato un buon connubio!

 

[GoJu_]

Gentilissimi amici, dopo tanti tentennamenti, perché le acidofile da sempre mi spaventano, mi sono azzardata a portare sul mio balcone due azalee in offertissima a 2,99 euro (le hanno scontate del 50% prima che si rovinassero). Ho scelto le piante più belle e con boccioli e foglie senza macchie. Adesso, la domanda è: dove le tengo e come le tengo fino a fine fioritura? Quanto le innaffio? Per ora sono in una zona riparata sul balcone con sotto argilla espansa umida, ma sulle riviste di giardinaggio ho letto che per evitare gelate sarebbe meglio tenere le piante in casa. La cosa mi convince poco per cui vi chiedo come le tenete voi d'inverno.
Ho letto le Faq e spero che sopravvivano fino a fine fioritura perché il vaso in cui sono è veramente striminzito e le radici già fuoriescono dai fori di scolo.
Aspetto i vostri saggi consigli.

Ricopri i vasi con del tessuto non tessuto, se hai una serra fredda ancora meglio. In casa non ce le vedo bene... Se i boccioli sono tanti, puoi fare una selezione, eliminando quelli in sovrannumero, la piante arriveranno a fine fioritura meno stressate e potrai rinvasare in tutta tranquillità.
Le azalee amano terriccio moderatamente drenante, umido ma non fradicio, non lasciarle mai a secco!

 

[lobelia]

Grazie Goju: in effetti sono cariche all'inverosimile di boccioli che ancora devono schiudersi. Pur di far sopravvivere la pianta sono disposta a ridurli anche del 50%, se necessario. Il telo tnt ho notato che favorisce la produzione di infezioni fungine su alcune piante più sensibili, dunque le ho posizionate in una serra fredda "casalinga", fatta da me per le altre piante un po' delicate. Fatti i dovuti scongiuri, anche in base ai tuoi consigli penso che le terrò lì. Anche a me non pare una buona idea tenerle in casa, infatti! E' che queste rivistucole di giardinaggio, fanno venire centomila dubbi con i loro consigli...

 

[frensy979]

Azalee....

Ciao Lobelia :Saluto: ,
io ho 2 azalee, comprate l'estate scorsa.
L'ho travasate subito in vasi più grandi, anche se in primavera dovrò nuovamente spostarle, visto che sono cresciute molto .

Le ho messe in vasi di resina (uso solo quelli), con argilla espansa e terriccio per acidofile.
Quest'inverno lo hanno passato fuori sul balcone, leggermente riparate dalle altre piante, ma senza nessun tipo di protezione e ora a vederle sono ok k07: .....

Per ora non hanno boccioli, ma prima che arrivasse il grande gelo, ne avevano una marea, tanto che ogni giorno dovevo toglierne qualcuno, perché erano veramente troppo piene

Nei prox. giorni pensavo di dargli del concime a lenta cessione (anche alle altre piante), ma non sono sicura sia il periodo giusto :confuso: .....

Ad ogni modo, non tenerle in casa, per quanto ne so, mi sembra di ricordare che preferiscano più il freddo al caldo, poi dipende anche da che tipo di azalee hai....
Alcune reggono meglio le basse temperature, altre vanno un po' riparate....

Comunque, se sono sopravissute dall'anno scorso, al mio pollicione nero, vedrai che sicuramente anche tu, riuscirai a crescerle k07: .

Ah, ricordati, che una volta sistemate fuori, non devi metterle al sole.
Le mie sono sul balcone a nord-est a mezz'ombra (sole solo di mattina fino alle 11.00 circa).

:Saluto: :love_4:
Fra

 

[coccinella40]

Ciao Lobelia :love_4: Anche a me ne hanno regalate 2 x natale, erano e sono piene di boccioli. Io le tengo in giardino a mezz ombra. sembrano un pò imbalsamate x le basse temperature, ma ora stanno aprendo i bocciolik07:

 

[elebar]

... Adesso, la domanda è: dove le tengo e come le tengo fino a fine fioritura? Quanto le innaffio? Per ora sono in una zona riparata sul balcone con sotto argilla espansa umida, ma sulle riviste di giardinaggio ho letto che per evitare gelate sarebbe meglio tenere le piante in casa. La cosa mi convince poco per cui vi chiedo come le tenete voi d'inverno.
Ho letto le Faq e spero che sopravvivano fino a fine fioritura perché il vaso in cui sono è veramente striminzito e le radici già fuoriescono dai fori di scolo.
...
A proposito: penso di travasarle separatamente (anche se mi piacerebbe una bella ciotolona dove metterle insieme), in vasi di plastica. Questo perché mi è stato sconsigliato di usare il coccio perché il terriccio per acidofile ne corroderebbe l'interno....
Questa cosa vi risulta? Mi lascia un pochino perplessa....

A Roma tienile tranquillamente fuori, va bene in posizione riparata ma senza troppi "riguardi"; sopportano anche temperature molto basse (- 15 °C) evitando però le gelate dirette. L'argilla sotto al vaso non occorre all'esterno, è sufficiente l'umidità ambientale; bagna quando vedi che il terriccio comincia ad asciugarsi facendo sempre scolare bene.

La storia dei vasi di terracotta non l'ho mai sentita! Anzi, io le ho sempre tenute nella terracotta e non ho notato "corrosioni" quando ho rinvasato; inoltre vedo che spesso sia i fioristi che qualche garden le vende già nella terracotta! k07: A me è capitato di rinvasare in qualsiasi periodo anche durante o poco prima la fioritura), comunque, se vuoi aspettare, avvolgi il vaso per ripararlo dal gelo. Ti raccomando di usare la composta per acidofile consigliato nelle FAQ invece del solo terriccio per acidofile.

Io non ho mai eliminato i boccioli (vedi foto... :ciglione: ), piuttosto, una volta sfioriti, tolgo le capsule dei fiori prima che si formino i semi, quello si sforzo inutile!

Per le prime settimane dopo il rinvaso e durante l'inverno (frensy!) NON concimare.

 

[lobelia]

Dio, quanto sono belle le tue azalee!!! Ho gli occhi di fuori! Anche se le mie foseero fiorite la metà, sarei soddisfatta. Penso che le travaserò al più presto perché così come sono le radici mi sembrano troppo compresse.
Grazie dei consigli che seguirò sicuramente. Vi metterò al corrente dei progressi o dei fallimenti.
Un abbraccio.

Lobe: apprendista coltivatrice di acidofile!

 

[crisma]

Secondo me devi accertarti se hai acquistato un'azalea indica oppure japonica. La prima non sopporta il caldo delle nostre case, ma nemmeno temperature troppo sotto lo zero, al massimo -2 o-3.
La seconda resite benissimo anche a -15, pero' entrambe in estate vanno riparate nelle ore piu' calde.

 

[elebar]

Secondo me devi accertarti se hai acquistato un'azalea indica oppure japonica. La prima non sopporta il caldo delle nostre case, ma nemmeno temperature troppo sotto lo zero, al massimo -2 o-3.
La seconda resite benissimo anche a -15, pero' entrambe in estate vanno riparate nelle ore piu' calde.

Io le ho entrambe e nessuna delle due ha problemi (e qui si va spesso abbondantemente sotto i - 3 °C!) :squint: A Roma non credo che avrà di questi problemi! L'importante è che non prendano gelate dirette sulla chioma.

 

[crisma]

Dimenticavo: si distinguono anche dalle foglie. Le japoniche, piu' resistenti, hanno foglie piu' piccole e sottili rispetto alle indiche. Vedi ad esempio quella di Elebar, che secondo me è una azalea japonica.

 

[crisma]

Elebar, abbiamo scritto contemporaneamente!!
La mia azalea indica la tengo riparata sotto il portico, in quanto ho visto che con le forti gelata era diventata molto brutta. Probabilmente non sarebbe morta....ma perche' farla soffrire??

 

[crisma]

Comunque Elebar visti i tuoi risultati direi che i tuoi consigli vanno senz'altro seguiti....... la tua azalea è bellissima!!!!

 

[GoJu_]

Dio, quanto sono belle le tue azalee!!! Ho gli occhi di fuori! Anche se le mie foseero fiorite la metà, sarei soddisfatta. Penso che le travaserò al più presto perché così come sono le radici mi sembrano troppo compresse.
Grazie dei consigli che seguirò sicuramente. Vi metterò al corrente dei progressi o dei fallimenti.
Un abbraccio.

Lobe: apprendista coltivatrice di acidofile!

Se fremi dalla voglia di rinvasare... svasale e ponile in un contenitore più grande, senza nemmeno sfiorare l'apparato radicale (l'azalea ha capillari MOLTO delicati).
Riguardo al discorso di tenerle riparate, ma non troppo, concordo.... Non per nulla le azalee autoctone (o meglio, rododendri) si trovano dai 1000 metri in poi...
Non avevo letto che sei di Roma.... Allora niente TNT!!

 

[Piera1]

Io le tengo sempre fuori in vasi di plastica, argilla e terriccio per acidofile. Da qualche parte ho letto che sarebbe più indicata la sola torba, però non so se è vero, molte volte i consigli letti sui giornali sono delle vere e proprie panzane. Qualche volte vi faccio un elenco di quelli che ho letto.

 

[fedebersani]

Mi rodo dall'invidia!!!!!!
Adoro le azelle, tutti gli anni ne compro una e questa, nel giro di 1 o 2 settimane al max, muore. Comincia con l'abbassare le foglie, che diventano gialline, poi si seccano e, insieme con tutto quello che è rimasto, cadono!
Alla fine mi ritrovo con uno scheletro di legno!!! (((

Mi date qualche consiglio!!! La mia acqua di casa è molto calcarea, so che dipende anche da questo, ma può essere SOLO per questo????

Intanto vado a leggermi le FAQ.

Grazie!

 

[Echinodorus]

Qui da me la temperatura ( soprattutto quest'anno) è scesa molto gradi sotto lo zero. Le mie acidofile : azalee japoniche in piena terra, rododendro, ortensie e camelia sasanqua in vaso, non sono mai state ricoperte con tnt. Si sono prese le gelate anche sulla chioma, sono state totalmente sommerse dalla neve ( per ben due volte quest'anno) ma hanno sempre resistito!
p.s. L'unica "acidofila" che ho riparato sotto il portico e ricoperta con il tnt è la gardenia, che adesso si presenta così!

 

[frensy979]

wow che azalea......

A Roma tienile tranquillamente fuori, va bene in posizione riparata ma senza troppi "riguardi"; sopportano anche temperature molto basse (- 15 °C) evitando però le gelate dirette. L'argilla sotto al vaso non occorre all'esterno, è sufficiente l'umidità ambientale; bagna quando vedi che il terriccio comincia ad asciugarsi facendo sempre scolare bene.

La storia dei vasi di terracotta non l'ho mai sentita! Anzi, io le ho sempre tenute nella terracotta e non ho notato "corrosioni" quando ho rinvasato; inoltre vedo che spesso sia i fioristi che qualche garden le vende già nella terracotta! A me è capitato di rinvasare in qualsiasi periodo anche durante o poco prima la fioritura), comunque, se vuoi aspettare, avvolgi il vaso per ripararlo dal gelo. Ti raccomando di usare la composta per acidofile consigliato nelle FAQ invece del solo terriccio per acidofile.

Io non ho mai eliminato i boccioli (vedi foto...), piuttosto, una volta sfioriti, tolgo le capsule dei fiori prima che si formino i semi, quello si sforzo inutile!

Per le prime settimane dopo il rinvaso e durante l'inverno (frensy!) NON concimare.

WOW ....
Ele, la tua azalea é stupenda ....

Grazie per il consiglio su non concimare, mi stavo già dimenticato che non si concimano le piante dopo il travaso :martello: , eppure nonostante ne avessi già persa una. Una bellissima dalia, morta proprio perché l'ho concimata appena travasata :storto: .....

D'inverno invece che il concime va messo lo stallatico nei vasi, é giusto no? :confuso: ....

Le mie due Azalee, mi sembra siano la varietà "indica", ma dal vivaio dove vado di solito, ho visto un'altra varietà, a foglie più piccole, che credo proprio sia quella "japonica" e, devo dire che mi piace di più , quindi probabilmente almeno una me la prenderò k07: .

Devo dire, che le piante acidofile mi gustano molto, forse é per questo che ho la casa piena di: Camelie (sasanqua), gardenia, skimmia, azalee, rododendro....etc....

Ancora complimenti per la bellissima Azalea.
Fra

 

[elebar]

Grazie a tutti per i complimenti!

A proposito di questa azalea, sappiate che il freddo non le nuoce più di tanto, mentre ha rischiato seriamente per il caldo atroce dell'estate di due anni fa (che me ne ha fatte fuori altre due nonostante fossero all'mbra :squint: ). Quindi, più che al freddo, occhio al caldo! :fifone2:

...Mi date qualche consiglio!!! La mia acqua di casa è molto calcarea, so che dipende anche da questo, ma può essere SOLO per questo????

Intanto vado a leggermi le FAQ.

...

I consigli per trattare l'acqua, per le terra da usare e per le azalee forzate come quelle che compri li trovi tutti nelle FAQ! :ciglione:

...

D'inverno invece che il concime va messo lo stallatico nei vasi, é giusto no? :confuso: ....

Lo stallatico in inverno lo uso molto ma si dice di NON usare lo stallatico per le acidofile; io lo uso solo per le ortensie; per azalee e camelie uso solo concime liquido apposito e solo in primavera estate.

 

[lobelia]

Dimenticavo: si distinguono anche dalle foglie. Le japoniche, piu' resistenti, hanno foglie piu' piccole e sottili rispetto alle indiche. Vedi ad esempio quella di Elebar, che secondo me è una azalea japonica.

A parte che l'azalea di Elebar è solo fiori e le foglie quasi non si vedono, le mie mi sembrano delle "indica" perchè le foglie sono spesse e coriacee, molto scure sopra, leggermente più pallide sotto, pelosette.
Ho molta difficoltà a distinguerle, pure andando sulle foto in internet: dal vivo sarebbe più facile di sicuro.
A Roma però difficilmente si scende sotto i tre gradi, per fortuna e solo per periodi brevissimi: terrò d'occhio il termometro.
Grazie, per aver condiviso le vostre esperienze. Sono incuriosita anche dalla storia del tè, che quest'estate ho sperimentato con una delle mie fuchsie. Sinceramente non ho notato grosse differenze tra l'una e l'altra....voi sì?