tartina
Master Florello
detto così sembra una cosa carina, ma ieri mi son proprio presa un brutto spavento...
era una giornata di sole, così ho deciso di mettere ordine nella striscia di terra fuori dalla recinzione di casa, poi sono rientrata dal cancello con un mucchio di sterpaglie in mano quindi non potevo ghiuderlo, infine mi son distratta a riporle dietro casa, e quando ho finito chi si ricordava più del cancello aperto?...
Axel e Sara nel frattempo erano in casa, altrimenti non riesco a lavorare con loro attorno, quindi rientrata io, ho fatto uscire un pò loro a correre in giardino...
dopo un quarto d'ora circa mi suona il campanello, apro e.... capisco subito... i cani non sono corsi al cancello abbaiando per l'intruso...
un vicino mi avvisava che aveva visto i miei cani in fondo alla strada, esco, svolto l'angolo e vedo la coda di Axel che gira la curva, li chiamo ma non mi sentono... tempo di rientrare al spegnere il fornello altrimenti aggiungo danno a danno, riesco e corro per i trecento metri che mi separano da cani, ma quando arrivo loro hanno già fatto altri 300 metro per una strada di campagna, li chiamo a squarciagola, ma c'è molto vento e non mi sentono, intanto continuano a correre lontano...
che faccio? a piedi non li raggiungo, se torno a casa a prendere la macchina li perdo di vista, chiedo la bicicletta al vicino che lì con me a guardare, ma è alta, lui me la abbassa, ma io son alta un metro e mezzo e non ci salgo, allora lui gentilmente capisce che mi sto agitando, e che così li perdiamo, tira fuori la macchina dal garage e mi porta un chilometro per la strada sterrata finchè, a 50 metri dai cani, li chiamo e loro finalmente mi sentono e corrono allegramente da me...
non ho guinzagli nè altro, ma loro erano abituati dove abitavo prima a fare passeggiate per i campi, liberi senza allontanarsi mai da me, quindi ce ne torniamo tranquillamente a casa tutti e tre per un chilometro e mezzo e mi stanno sempre vicini...
l'unico problema era farmi sentire, altrimenti sarebbero tornati subito... ma se non c'era il vicino gentile, non sarei mai riuscita a raggiungerli... chissà se poi avrebbero ritrovato la strada di casa allontanandosi tanto
era una giornata di sole, così ho deciso di mettere ordine nella striscia di terra fuori dalla recinzione di casa, poi sono rientrata dal cancello con un mucchio di sterpaglie in mano quindi non potevo ghiuderlo, infine mi son distratta a riporle dietro casa, e quando ho finito chi si ricordava più del cancello aperto?...
Axel e Sara nel frattempo erano in casa, altrimenti non riesco a lavorare con loro attorno, quindi rientrata io, ho fatto uscire un pò loro a correre in giardino...
dopo un quarto d'ora circa mi suona il campanello, apro e.... capisco subito... i cani non sono corsi al cancello abbaiando per l'intruso...
un vicino mi avvisava che aveva visto i miei cani in fondo alla strada, esco, svolto l'angolo e vedo la coda di Axel che gira la curva, li chiamo ma non mi sentono... tempo di rientrare al spegnere il fornello altrimenti aggiungo danno a danno, riesco e corro per i trecento metri che mi separano da cani, ma quando arrivo loro hanno già fatto altri 300 metro per una strada di campagna, li chiamo a squarciagola, ma c'è molto vento e non mi sentono, intanto continuano a correre lontano...
che faccio? a piedi non li raggiungo, se torno a casa a prendere la macchina li perdo di vista, chiedo la bicicletta al vicino che lì con me a guardare, ma è alta, lui me la abbassa, ma io son alta un metro e mezzo e non ci salgo, allora lui gentilmente capisce che mi sto agitando, e che così li perdiamo, tira fuori la macchina dal garage e mi porta un chilometro per la strada sterrata finchè, a 50 metri dai cani, li chiamo e loro finalmente mi sentono e corrono allegramente da me...
non ho guinzagli nè altro, ma loro erano abituati dove abitavo prima a fare passeggiate per i campi, liberi senza allontanarsi mai da me, quindi ce ne torniamo tranquillamente a casa tutti e tre per un chilometro e mezzo e mi stanno sempre vicini...
l'unico problema era farmi sentire, altrimenti sarebbero tornati subito... ma se non c'era il vicino gentile, non sarei mai riuscita a raggiungerli... chissà se poi avrebbero ritrovato la strada di casa allontanandosi tanto