Paola-Luna
Florello
più di 10 anni fà iniziai una raccolta un po' insolita ovvero durante i miei viaggi e quelli di amici e parenti ho raccolto la sabbia di diversi e molti paesi del mondo..... sono riuscita a collezionarne più di una cinquantina ed ogni volta che mi ritrovavo con della sabbia nuova la setacciavo per togliere ev. animaletti, la mettevo in un bel vasetto di vetro (quanti jogourt ho mangiato!!!) e vi attaccavo un bigliettino con stato e località....... è da diverso tempo che voglio però disfarmene ma non mi decido...... stamattina ho fatto una cernita e quelle più belle e rare (tipo sabbie rosse dei deserti, sabbia rosa dell'Isola di Budelli in Sardegna, sabbia violacea di Petra, sabbia candida delle Maldive, etc.) le ho tenute, mentre quelle più 'banali' (Canarie, Grecia, Marocco, Tunisia, Mar Rosso etc.) ho deciso di buttarle..... poi all'ultimo minuto mi sono detta "ci sarà pur un modo per utilizzarle" e mi è saltata in mente la brillante idea di spargerle sui vasi di cactacee per abbellire il terriccio........ l'effetto è notevole perchè le sabbie vanno dal nero al grigio, dal rossiccio al beige etc....... ora mi sorge il dubbio..... sebbene siano passati più di 10 anni, la sabbia prelevata dalle spiagge dove vi era alta concentrazione di sale farà male alle mie grasse?????????????