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Avete mai tradito? Conoscete qualcuno

A

ambapa

Guest
RosaeViola ha scritto:
...Consapevolezza, secondo me, può significare solo una cosa: accettare la propria fallacia come esseri viventi imperfetti e immaturi, che necessitano di esperienze per crescere e capire.

Quando ascolto storie simili, io mi chiedo: ma allora perchè ci dilaniamo l'anima in questo modo? Perchè la collettività non tollera questo genere di comportamenti? Dove sta il giusto o lo sbagliato?

Giro a voi queste domande.

Dove sta il giusto o lo sbagliato in termini assoluti...raramente mi capita di saperlo. L'unico criterio che riesco a seguire è quello di cercare di non fare del male a me stessa e alle persone che amo. Forse è un pò poco, ma non ho altro. Ebbene sì, sono una squallida relativista.

Riguardo al perchè la collettività non tollera questo genere di comportamenti, qualcuno ha già risposto in precedenza. La certezza della progenie è uno dei motivi. Non a caso l'intolleranza più severa è nei confronti del tradimento femminile. L'etica non è solo un insieme di regole astratte o di principio. E' spesso uno dei modi di "governare" e "normalizzare" la società, attraverso principi condivisi fortemente radicati. Il "diverso", in ogni settore e comunque lo si intenda, è sempre considerato un pericolo e quindi giudicato reprobo.
Il punto fondamentale è la capacità di adeguare l'insieme delle regole ai mutamenti sociali e culturali...ma chi cerca di farla viene sprezzantemente giudicato "relativista" se non "amorale" addirittura.
 

spadino

Giardinauta
.............a dimenticavo, non vai incontro a nulla perchè stai ponendo delle domande o condividendo dei pensieri, non giudichi nessuno e tantomeno non ferisci la sensibilità di nessuna persona intelligente
 

spadino

Giardinauta
ambapa ha scritto:
.
........... L'etica non è solo un insieme di regole astratte o di principio. E' spesso uno dei modi di "governare" e "normalizzare" la società, attraverso principi condivisi fortemente radicati. Il "diverso", in ogni settore e comunque lo si intenda, è sempre considerato un pericolo e quindi giudicato reprobo.
Il punto fondamentale è la capacità di adeguare l'insieme delle regole ai mutamenti sociali e culturali...ma chi cerca di farla viene sprezzantemente giudicato "relativista" se non "amorale" addirittura.

Carissima ambapa,
relativismo, amoralità, diversità, ma in Italia siete ancora fermi a tutto ciò??
Perchè c'è sempre il desiderio di dare delle etichette, non si può vivere così come si è senza il bisogno di etichettarsi.

Se si accettassero le diversità altrui, senza limiti o finte moralità, non si vivrebbe meglio? e che ognuno di noi capisca e rispetti il rpossimo, o no?
 
A

ambapa

Guest
RosaeViola ha scritto:
Ambapa mi vuoi sposare? :hehe: :D

Lucky lo so...è un tradimento, ma che vuoi, io sono a favore della bigamia...:lol:


Rosa, nel profondo del mio cuore lo vorrei anch'io..ma sai...i condizionamenti sociali...lo confesso...non sono ancora pronta ad un passo così ardito!!:love_4:
 
A

ambapa

Guest
spadino ha scritto:
Carissima ambapa,
relativismo, amoralità, diversità, ma in Italia siete ancora fermi a tutto ciò??
Perchè c'è sempre il desiderio di dare delle etichette, non si può vivere così come si è senza il bisogno di etichettarsi.

Se si accettassero le diversità altrui, senza limiti o finte moralità, non si vivrebbe meglio? e che ognuno di noi capisca e rispetti il rpossimo, o no?


...Zapatero...Zapatera.....

Lo vorrei tanto anche io! :D
 

spadino

Giardinauta
Carissima Ros,
ho capito parli di consapevolezza relativa, nel senso che chi conosce non ha bisogno di provare perchè già sa e chi non sa, vuole provare per conoscere.

Io non mi sento minacciato da un rapporto a tre, so solo che non è il mio tipo di rapporto, voglio vivere la mia compagna in maniera egoistica (se così la vogiamo definire), nel senso di io per lei e lei per me, non io per lui, lui per lei e lei per me o altri mille intrecci e garbugli (sono adamitico in questo senso, ovvero non nudo, ma nel senso di coppia come Adamo ed Eva)

Ribadisco, io decido come vivere io, ma accetto chi vive diversamente da me e non giudico, liberi gli altri di fre ciò che volgiono.
Forse per questo ho sposato la Didi che la pensa esattamente come me.

Si è vero nessuna unione parte con l'intento di tradire, è però troppo facile dire <mi ci sono travato dentro>, non prendiamoci per il ****, io sono perchè io decido di me e non gli eventi.

Accetto di essere fallace, ma non di farne pagare lo scotto agli altri.
Io non sono nè padrone nè controllore di me stesso, sono solo innamorato di mia moglie e non voglio farle del male.
LIBERO ARBITRIO

...........e degli altri io me ne frego, pensino quello che vogliono.
 
R

riverviolet

Guest
Rosa e Ambapa vi quoto totalmente e completamente.
La penso in un modo ancora più radicale.

E sono covinta che l'amore di coppia, sia un inganno culturale.

A parer mio, nè l'amore, nè il sesso, nè alcun tipo di sentimento, è univoco e possiede nessuno.
Non vi sono unilateralità nei sentimenti e invece, trovo che impedire ad un'altra persona di amare altre persone sia di un egoismo senza eguali.

Come posso io essere gelosa se un'altra persona è amata da più persone oltre me?
Limito la sua possibilità d'essere felice, autolimitando me stessa ed impediao in due, la vita stessa.

E' realmente possibile possedere una persona? E questo propreità privata, chi ci a dato il diritto d'imporla?

Prendo in prestito l'amicizia, o l'amore che non sia, quello di coppia, come funziona?
Abbiamo preferenze, gusti, con qualcuno parliamo meglio, con l'altro meno ma ci divertiamo di più e non ci veine in mente di addire al tradimento se un mio amico vuol bene ad altri amici.
Non parlo di tradimento se i mei figli ameranno altri e li amo, giusto?

Cosa distingue invece l'amore di coppia?
Un unica cosa, il sesso.

Ora, da quando sesso equivale a proprietà privata?

E' insieme ai sentimenti, ma di altra natura, la sfera più intima e personale che abbiamo ed anche la nostra scala evolutiva, che piaccia o meno a determinate idiologie o religioni, questo è il sesso, non solo riproduzione, cosa che viene dimostrata già, solo dall'ovulazione e dalla difficoltà al concepimento, a volte.
Ce lo dice la natura stessa che non siamo fatti per procreare e basta!

Ora, ma perchè, il mio piacere deve essere destinato ad una sola persona?
Perchè, da quando l'altra persona ha suo di diritto il mio corpo e le mie emozioni e sottolineo MIE?
E perchè, come credere ad una persona che dice di amarmi e di volere la mia felicità, quando di fatto m'impedisce in qualunque modo di amare?
E pretende di essere padrona del mio corpo?

Ma stiamo scherzando?

MIO; MIA; questo non è amore, ferma l'amore e lui se ne và, esso muore, perchè codici non possiede e perchè l'umanità è di un arroganza paurosa!
L'amore ci accade, ci fà schiavi, non siamo noi a provare, noi non abbiamo alcun merito.
E perchè l'umanità è diventata tanto ipocrita?

Certo, una sola persona, unica, immensa, già...fino alla prossima, quando troveremo giustificazioni, al perchè la prima unione non ha funzionato!
Ma come poteva andare diversamente?

Dove, in quale parte della vita si assiste all'esclusività a due a due?
Quando è naturale, naturale non codificato.

Il tradimento che significa? E' relativo a cosa? Alla promessa di amare te e solo te? Per me è vivere nel limbo, è autoinganno, perchè le cose della vita, non funzionano a promesse e se si promette, è proprio perchè non è naturale.
Catene, ma nè il sesso nè l'amore sopportano catene, al contrario le spezzano.

Questo è quello che penso senza attacco a nessuno, ognuno è libero di fare quel che crede sia giusto ed una delle cose, che credo sacrosante, è il poter esprimere un opinione.

Se esistono persone che stanno bene con una persona sola, mi stà bene, ma mi allineo completamente alla politica che esista un tradimento in amore e che questo sia Male, perchè s può discutere inveec, senza dimostrazioni effettive, contrarie, che l'amore di coppia sia una cosa Vera.
 

spadino

Giardinauta
RosaeViola ha scritto:
Spad...ma dove vivi??? :D

Guarda che in Italia le interferenze in questo senso sono enormi...Le pressioni da un certo ambiente spaventose e alla fine questo, malgrado il livello di sviluppo economico, è quello che era la Spagna diversi anni fa: un paese retrogrado in queste cose!

............................usti, non ho capito......................
 
A

ambapa

Guest
riverviolet ha scritto:
..La penso in un modo ancora più radicale...

River..un bacio alla tua splendida mente a 360° e al tuo grande cuore!:love_4:
Rosa non ti ingelosire, eh! Facciamo una comune..dai :D
 
R

riverviolet

Guest
ambapa ha scritto:
River..un bacio alla tua splendida mente a 360° e al tuo grande cuore!:love_4:
Rosa non ti ingelosire, eh! Facciamo una comune..dai :D

Ahaha grzie, ma Rosa ha il merito di aver fatto spartiacque, rischiando la pelle!
E poi lasciamo perdere la Comune, chi ci prove di solito finisce per saltare in aria, le catene queste cose, non le perdonano :eek:k07:
 

paolaas

Guru Giardinauta
Io sono più simile a Spadino, sono possessiva, probabilmente egoista ma sono per il normalissimo e forse banalissimo rapporto di coppia, il tradimento nei miei confronti lo vedo come una mancanza di rispetto e lo vivrei con molta sofferenza. Questo non vuol dire che il mio lui deve essre legato a me tutta la vita con le catene ma, per come vedo io l'amore tra uomo e donna, se gli dovesse capitare di innamorarsi di un'altra dovrà fare una scelta (e in questo sarebbe liberissimo) perché per me stessa non accetto e non sopporterei la condivisione del mio partner con altre persone. Ovviamente io mi comporterei allo stesso modo nel suoi confronti.
Detto questo non giudico minimamente chi la vede diversamente da me perché ognuno vive le sue emozioni e i suoi sentimenti in modo diverso....
Avrei piacere di aggiungere una cosa: un discorso diverso sarebbe se l'apertura verso forme di amore non esclusivo fosse al solo scopo di fare sesso liberamente (mi sembra che nessuno intendesse questo, no?), perciò non vedo la necessità di "aprire" le coppie per condividere emozioni o esperienze con altre persone: lo si può fare e lo si fà già tutti i giorni con le persone che frequentiamo quotidianamente. Ci possono essere amici che stimiamo in modo particolare, con cui abbiamo molto feeling, non è una sorta di amore anche questo? Ma mi riferisco ad un amore asessuato perciò condivisibile sia con uomini che con donne.... E col rapporto di coppia non c'entra niente....
 

spadino

Giardinauta
Sonia,
io non ho parlato di mio, tuo, nostro o di rapporti egoistici dove il partner o la partner DEVE fare ciò che l'altro impone.

Io parla di Amore vero, dove si è liberi di fare ciò che si vuole ma nel rispetto dell'altor, parlo di un Amore così grande che non ti lascia la vista (meglio il cuore) per nessun altro.

Forse parlo di qualcosa di incomprensibile, parlo di qualcosa che non fa parte della forma mentesis dei più, parlo di me.
Se la mia Lei è amata (fratelli, sorelle, amici, amiche) da più persone io ne sono contento, ma se la mia Lei ama (nel senso di amore come quello fra due complici sentiementali, non di amore fraterno, o di madre, ecc) un'altro uomo, io non sono così culturalmente elevato da comprenderlo, preferisco fare un passo indietro e lasciarla all'altro. Amare significa anche questo, volere la felicità dell'altro più della tua, il punto che non sempre le due cose combaciano.

Una cosa, l'Amore di coppia non si differisce daglltri tipi di amore solo per il sesso, non è così. Si diversifica per molte altre cose, ma ognuno di noi ama a suo modo, quindi se per te è differente solo per il sesso, io ripsetto il tuo pensamento.

Un'altra cosa, per me tradimento significa non tradire l'altro, ma me stesso perchè non avrei avuto il coraggio di affrontare la mia partner prima di intraprendere un'altra strada.

Attenzione io non giudico chi tradisce, sarei un pusillanime, visto che io ho tradito.
Dico semplicemente che oggi invece di tradire, lascerei la Didi e vivrei scopicchiando qui e lì come facevo prima di consocere la Didi, senza la necessità di tradire.
 

spadino

Giardinauta
Rosa,
mi dispiace molto non riuscire a cogliere ciò che vorresti dire, vedo invece che sia River che ambapa lo hanno colto.

Forse il mio essere maschietto non mi fa cogliere quella sfumatura di "Rosa" che c'è nelle tue parole.
 

RosaeViola

Master Florello
spadino ha scritto:
Rosa,
mi dispiace molto non riuscire a cogliere ciò che vorresti dire, vedo invece che sia River che ambapa lo hanno colto.

Forse il mio essere maschietto non mi fa cogliere quella sfumatura di "Rosa" che c'è nelle tue parole.

Spad, non credo che anche qui ci sia un aspetto sessista nel riuscire a comprendere ciò che io voglia dire. Penso piuttosto che si tratti di un differente accogliemento di alcuni concetti.

Comunque, come tu ribadivi, ognuno deve sentirsi padrone delle sue scelte, fermo restando che debba avere la capacità di accettazione di ciò che è diverso...ma questo, permettimi di dirlo, è e forse sarà sempre, per noi una chimera.

Se scoprissi che il tuo vicino di casa vive con due donne o viceversa, non dirmi che in prima battuta non ti verrebbe da sorridere o da farci una battuta...Non è una critica la mia, ma solo un modo per far capire, quanto ancora ci tocchino queste cose.
In pratica, tutto ciò che è fuori dalle righe, suscita commenti o anche peggio...ma perchè?

In Italia molta gente ancora si indigna per le coppie gay o lesbo...ma perchè?
Cosa toglie questa gente alla nostra vita? Nulla

E cosa ci tolgono quelli che tradiscono? NULLA

A dispetto di quello che tu dici, il tradimento E' un fatto sociale e come tale influenza il comportamento di chi tradisce o è tradito e ci fa passare giorni interi a parlarne anche in una dimensione come questa.
Se si smettesse di pensare al tradimento come BENE o MALE, perderebbe di significato e si attenuerebbero le problematiche relative, permettendo alla gente di vivere la propria vita e le sue vicissitudini, con molto meno pathos.

Prova a pensarci...
 

spadino

Giardinauta
......Rosa mi sorge il sospetto che sia io quello che non riesce a farsi capire, se rileggi il tread, all'inizio sono stato io a dire, in risposta a Milkshake che il tradimento è un "costume pan-globale".
Io non pesno al tradiento in se come Bene o Male, penso a gli strascici che questo si porta dietro.

Poi se il mio vicino vive con 2 o 200 donne, o la mia vicina con 2 o 200 uomini, magari ci faccio una battuta, (ma la faccio anche al vicino che vive con 1 sola moglie che è bruttissima e rompipalle) e se li incontro per me sono persone degne di tutto il mio rispetto fino a che non fanno nulla per ledere la mia libertà.

Non vorrei che si fraintendessero le mie parole. Per me le persone sono libere di vivere la loro storia d'amore come meglio credono, io la mia la vivo così, come una fiaba e se questo non sta bene a qualcuno o risulto troppo antiquato chi se ne fre**, cerco di godermi i bei momenti quando ci sono e se poi arriveranno quelli brutti, io spero di avere gli zepedei per affrontarli senza falsi moralismi o senza cercare di nascondermi dietro "o quanto è sbagliata la nostra società", non mi riferisco a te, sia chiaro
 
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spadino

Giardinauta
Damasco, io la via di Damasco, cara Rosa, l'ho percorsa in lungo ed in largo.
Ti prego di leggere con attenzione ciò che scrivo, scusami se te lo dico, ma se avessi letto bene, avresti letto che io HO TRADITO ed è proprio perchè ho tradito che parlo, non pontefico (cerco di non farlo mai perchè chi mista sul ***** chi lo fa) esprimo il mio parere che non essendo un dogma può essere condiviso o no.

RIPETO IO NON GIUDICO NESSUNO , non so come devo scriverlo perchè sia chiaro, dico solamente che se Erika ha voglia di farsi una sveltina con qualcuno (scusa Erika non so se sia così, è solo per far capire bene come la penso) per me resterà sempre la Erika di sempre, senza puntare il dito o pensare chissà che cosa.

Ho la sensazione che si voglia affrontare questo argomento, molto delicato, in maniera un pò "Radical Shick" e buonista. Scusate io sono un Khomeinista su questo argomento, ma metto al primo posto la capacità di parola, ovvero, SE HAI UN PROBLEMA PARLIAMONE, prima che sia troppo tardi.
 
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V

veleno65

Guest
è veramente buffo....ma alla fine chi è che ha avuto il coraggio di scrivere che ha tradito,e il perchè?sono stati scritti trattati interi in questo post con approfondite analisi socio-psicologiche ma pochi hanno ammesso il tradimento...divertente 'sta cosa....in tanti si sono affannati a scrivere che guai mai potessecadermiunmassointesta solo al pensiero di....

ma caliamo giù dal pero,dai!!!!!
 

spadino

Giardinauta
veleno65 ha scritto:
è veramente buffo....ma alla fine chi è che ha avuto il coraggio di scrivere che ha tradito,e il perchè?sono stati scritti trattati interi in questo post con approfondite analisi socio-psicologiche ma pochi hanno ammesso il tradimento...divertente 'sta cosa....in tanti si sono affannati a scrivere che guai mai potessecadermiunmassointesta solo al pensiero di....

ma caliamo giù dal pero,dai!!!!!


VELENO VELENO togliti i prosciuttini dagli occhi, io ho scritto per ben 2 volte che ho tradito. È vero non ho detto il perchè, però se vuoi te lo dico
 
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