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Attacco fungino mora?

Vi.

Aspirante Giardinauta
Buongiorno,

Ho bisogno il vostro aiuto per risolvere un problema, che ha una pianta di mora ormai da qualche mese.
A fine inverno ho potato i rami secchi e vecchi e accorciato a 30 cm i rami cresciuti lo scorso anno.
Su alcune foglie erano presenti macchie a consistenza polverosa di colore giallo/arancione. Ho pensato che potesse essere ruggine.
Con la ripresa vegetativa ho visto che le macchie non si sono risolte e si sono diffuse anche ad alcune foglie cresciute in queste settimane, come foto in allegato.
Nello stesso periodo della potatura, ho cambiato parte del terriccio del vaso in terracotta (diam 35) in cui si trova, dato che erano alcuni anni che non rinvasavo e non posso aumentare diametro di vaso per poco spazio.
Come detto la coltivo in vaso, in una zona soleggiata con sole dalla mattina fino al tramonto; dove si trovano altre piante coltivate in vaso come agrumi, lamponi, rose, ulivo e lavande.
Si tratta di ruggine? Possono essere attaccate anche le altre piante se non risolvo il problema?
La pianta, se non fosse per queste macchie dimostra buona vigoria e senza apparenti ulteriori problemi.
Tenendo conto che la pianta produrrà frutti e che è in piena fioritura, a difesa della mia salute e degli insetti impollinatori, quali prodotti posso utilizzare?

Ringrazio in anticipo per le vostre risposte,
Vittorio
 

Allegati

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Alessandro2005

Esperto in Fitopatologie
Quella sicuramente è ruggine (esistono un paio di specie segnalate da noi su rovo: Phragmidium rubus-idaei e soprattutto P. bulbosum). La foto mostra il fungo nella fase iniziale del suo ciclo (sarebbe interessante un esame microscopico per determinare esattamente la fase, probabilmente spermagonica).
Passata la fioritura puoi contenere con un fungicida rameico (devi effettuare più di un trattamento nel corso della stagione; attualmente non è prevista deroga con fungicidi più efficaci); le infezioni più cospicue si verificano durante l'estate sostenute dalle uredospore.
Questo patogeno generalmente non fa danni importanti; a seconda della specie può attaccare anche il lampone.
 

Vi.

Aspirante Giardinauta
Grazie per la risposta!
Terminata la fioritura farò un trattamento con poltiglia bordolese.
Avendo così la soluzione pronta, posso trattare anche agrumi e rose terminate le fioriture?
 

Alessandro2005

Esperto in Fitopatologie
Sulle rose senz'altro come prevenzione contro la ticchiolatura (è una pratica legittima e anche usuale nella coltivazione di questa pianta, sempre che non ti dia fastidio il blu sul fogliame); per gli agrumi se non c'è motivo evita di spargere inutilmente rame in giro.
 

Miky

Aspirante Giardinauta
ciao,
se le foglie sono poche puoi provare a eliminare quelle infette e basta..io ho trovato al brico un prodotto biologico a base di propoli che puzza da morire ma qualcosa fa...è biologico e non ha periodo di carenza..purtroppo ho dovuto cambiare lo spruzzino che era rotto e non so dirti il nome..
 

Alessandro2005

Esperto in Fitopatologie
A base di propoli c'è scelta. Le ditte specializzate nel gardening ne hanno in repertorio (da diluire o in spruzzette pronto uso), ciò anche a causa delle recente normativa sui prodotti fitosanitari ad uso non professionale che ha di molto ridotto il novero degli antiparassitari acquistabili senza patentino.
Personalmente se c'è necessità io impiego prodotti fitosanitari effettivi registrati per uso non professionale (adesso portano la sigla PFnPO oppure PFnPE): a parità di costo sono sicuramente più efficaci e dal momento che l'impiego è occasionale e di minima entità contribuiscono ben poco al fenomeno della resistenza.
Diverso sarebbe il discorso nell'ambito di una produzione con disciplinare biologico, per il quale ritengo giusto pensare a strategie diversificate utilizzando anche prodotti alternativi (dagli olii vegetali, alle essenze, alle polveri; dai microrganismi antagonisti, agli ausiliari etc.)
 

Francesca Maria

Aspirante Giardinauta
Ciao. Mi sono appena registrata ed ancora non so come funziona la discussione. Perdonatemi.
La mia è una richiesta di aiuto.
Abito a Palermo e da un paio di anni (in pensione) pratico il "balconaggio".
Devo dire che me la cavo bene e qualche problemino l'ho risolto da sola.
Tra le altre, ho due piante di pomelia. Una palermitana da tre anni che non mi ha mai dato nessun problema ed una di origine indiana acquistata l'anno scorso.
Riguardo a quest'ultima, ho notato che dei tre rami, su due già le foglie sono spuntate e crescono. Nel terzo ramo, il piccolo accenno iniziale di foglie formatosi è praticamente quasi rinsecchito.
Vi chiedo cortesemente il perchè e cosa devo fare.
Grazie.
 

Vi.

Aspirante Giardinauta
Sulle rose senz'altro come prevenzione contro la ticchiolatura (è una pratica legittima e anche usuale nella coltivazione di questa pianta, sempre che non ti dia fastidio il blu sul fogliame); per gli agrumi se non c'è motivo evita di spargere inutilmente rame in giro.

Ho utilizzato poltiglia bordolese lo scorso autunno sulla maggior parte delle piante, principalmente su quelle a foglia non caduca.
Quest'anno, non ho fatto in tempo a trattare gli agrumi prima che fiorissero, perchè sono esplosi all'improvviso a Febbraio. Ad aprile un arancio dolce ha iniziato a seccare diversi rami, prima facendo appassire le foglie nuove. Ho notato che i rami in questione, portavano segni (simili a tagli sulla corteccia) causati da una grandinata della scorsa estate. Fortunatamente sembra che non stiano più seccando rami !!!!
Pensavo l'attacco di qualche fungo, per questo la mia intenzione di voler trattare con rame. Potrebbe servire trattare dopo la fioritura in questo periodo?
 
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