• Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.

Attacco funghi non si blocca!!

herrdoctor

Giardinauta Senior
Anche a me gli scorsi anni fino a quando non ho dato il promocarb il phytium non si è fermato, come accaduto per l'utente.
 

Romolo753

Giardinauta Senior
Comunque io non so quella tabella da dove è stata presa. Resta il fatto che mettono sulla stesso piano il fosetil alluminio (Aliette) e il Metalaxil-M. Ma a me non risulta che siano sullo stesso piano di efficacia. Nel senso che il primo esplica più un’efficacia preventiva in quanto se non erro attiva i meccanismi di difesa naturali della pianta, mentre il secondo ha anche un’efficacia curativa.
 

Crasmen

Florello
Comunque io non so quella tabella da dove è stata presa. Resta il fatto che mettono sulla stesso piano il fosetil alluminio (Aliette) e il Metalaxil-M. Ma a me non risulta che siano sullo stesso piano di efficacia. Nel senso che il primo esplica più un’efficacia preventiva in quanto se non erro attiva i meccanismi di difesa naturali della pianta, mentre il secondo ha anche un’efficacia curativa.
La postò Cigolo sul forum qualche anno fa, la trovi nel thread relativo alle malattie insieme alle altre.

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Romolo753

Giardinauta Senior
La postò Cigolo sul forum qualche anno fa, la trovi nel thread relativo alle malattie insieme alle altre.

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Resta il fatto che io faccio agricoltura a livello professionale e so per certo che il Metalaxil-M è molto più indicato del Fosetil Alluminio a livello curativo. Ed in questo caso, poiché l’utente ha l’emergenza di bloccare il patogeno limitando i danni, ha bisogno di un p.a. che abbia effetto curativo. Per curiosità ho contattato il mio agronomo e mi ha detto la stessa cosa. Non so se la tabella si riferisca magari agli effetti dei p.a. in prevenzione.
 

Crasmen

Florello
Resta il fatto che io faccio agricoltura a livello professionale e so per certo che il Metalaxil-M è molto più indicato del Fosetil Alluminio a livello curativo. Ed in questo caso, poiché l’utente ha l’emergenza di bloccare il patogeno limitando i danni, ha bisogno di un p.a. che abbia effetto curativo. Per curiosità ho contattato il mio agronomo e mi ha detto la stessa cosa. Non so se la tabella si riferisca magari agli effetti dei p.a. in prevenzione.

https://apsjournals.apsnet.org/doi/abs/10.1094/PDIS-09-13-0998-RE

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Crasmen

Florello
Cosa direbbe questo articolo visto che sono uno stupido italiano che non capisce una cippa d’inglese?
Sto ancora cercando qualche articolo migliore, ce ne sono a centinaia.
Comunque questo afferma che il mefenoxam è efficace su molte specie di Pythium, però alcuni ceppi sono molto resistenti.
Per il fosetyl-Al invece non sono state rilevate particolari resistenze, pur essendo a volte meno efficace dell'altro p.a. (Non molto tra l'altro).
 

mttbalsamo

Maestro Giardinauta
Comunque io non so quella tabella da dove è stata presa. Resta il fatto che mettono sulla stesso piano il fosetil alluminio (Aliette) e il Metalaxil-M. Ma a me non risulta che siano sullo stesso piano di efficacia. Nel senso che il primo esplica più un’efficacia preventiva in quanto se non erro attiva i meccanismi di difesa naturali della pianta, mentre il secondo ha anche un’efficacia curativa.

Ma per efficacia "curativa" intendi dire che l'erba poi potrebbe tornare verde senza bisogno di trasemina?
 

Romolo753

Giardinauta Senior
Ma per efficacia "curativa" intendi dire che l'erba poi potrebbe tornare verde senza bisogno di trasemina?

Non esattamente. Per curativa si intende che combatte il patogeno. Per preventiva invece previene il patogeno. Te l’ho già detto spera che si fermi l’attacco e dopo quello che è andato è andato. Ma almeno blocchi l’attacco.
 

Romolo753

Giardinauta Senior
Aggiungo che se si trattava di brown patch magari si sarebbe anche ripreso (anche se non adesso soprattutto con queste temperature) ma il phitium è tremendo. Porta alla morte dell’apparato radicale appunto per asfissia radicale. Comunque io ti consiglierei anche di effettuare una bucatura per apportare un po’ di ossigeno all’apparato radicale. Poi a settembre ti fai una bella carotatura, sabbiatura e trasemina.
 

mttbalsamo

Maestro Giardinauta
Aggiungo che se si trattava di brown patch magari si sarebbe anche ripreso (anche se non adesso soprattutto con queste temperature) ma il phitium è tremendo. Porta alla morte dell’apparato radicale appunto per asfissia radicale. Comunque io ti consiglierei anche di effettuare una bucatura per apportare un po’ di ossigeno all’apparato radicale. Poi a settembre ti fai una bella carotatura, sabbiatura e trasemina.
In linea generale mi trovo con il tuo ragionamento.
Solo che a settembre 2017 ho completamente rifatto il prato....bruciato tutto, fresato i rivoltato il terreno, aggiunto qlc centimetro di terra specifica per prato e riseminato tutto, quindi mi aspettavo che almeno alla prima primavera fosse tutto perfetto!

Purtroppo ho questo problema cronico di funghi ogni anno e non riesco a capire da coa puo dipendere!
Sono veramente scoraggiato!
Non riesco a capire da cosa possa dipendere!
 

Grappino

Esperto Sez. Prato
In linea generale mi trovo con il tuo ragionamento.
Solo che a settembre 2017 ho completamente rifatto il prato....bruciato tutto, fresato i rivoltato il terreno, aggiunto qlc centimetro di terra specifica per prato e riseminato tutto, quindi mi aspettavo che almeno alla prima primavera fosse tutto perfetto!

Purtroppo ho questo problema cronico di funghi ogni anno e non riesco a capire da coa puo dipendere!
Sono veramente scoraggiato!
Non riesco a capire da cosa possa dipendere!
Spesso sono congeniti in funzione alla posizione del tuo terreno, magari il prato è poco ventilato per barriere, ostacoli, recinzioni alte, macro fattori quali pendii ecc ecc.
Non resta che porre molta più attenzione e dagli errori imparare di volta in volta.
Ricordo che i funghi proliferano a causa di due fattori: umidità eccessiva (causa naturale ma anche antropica), eccessi di azoto (causa antropica) ma ciò che realmente li limita naturalmente è un fattore solo: il vento.
 

Romolo753

Giardinauta Senior
Spesso sono congeniti in funzione alla posizione del tuo terreno, magari il prato è poco ventilato per barriere, ostacoli, recinzioni alte, macro fattori quali pendii ecc ecc.
Non resta che porre molta più attenzione e dagli errori imparare di volta in volta.
Ricordo che i funghi proliferano a causa di due fattori: umidità eccessiva (causa naturale ma anche antropica), eccessi di azoto (causa antropica) ma ciò che realmente li limita naturalmente è un fattore solo: il vento.

È vero anche che il vento potrebbe anche più facilmente propagarne le spore in caso di attacco
 

Romolo753

Giardinauta Senior
In linea generale mi trovo con il tuo ragionamento.
Solo che a settembre 2017 ho completamente rifatto il prato....bruciato tutto, fresato i rivoltato il terreno, aggiunto qlc centimetro di terra specifica per prato e riseminato tutto, quindi mi aspettavo che almeno alla prima primavera fosse tutto perfetto!

Purtroppo ho questo problema cronico di funghi ogni anno e non riesco a capire da coa puo dipendere!
Sono veramente scoraggiato!
Non riesco a capire da cosa possa dipendere!

Non abbatterti! Cerca di capire perché non ti riesce. Dacci qualche dato (posizione geografica, ore di luce, temperature diurne e notturne, composizione del top soil, irrigazioni, precipitazioni, concimazioni, trattamenti, ecc.) che vediamo insieme agli altri del forum di aiutarti ad evitare gli errori in cui potresti incorrere nella sua gestione.

Purtroppo il prato non ci dice quello di cui ha bisogno per cui dobbiamo essere noi a cercare di arrivarci vagliando tutte le possibili ipotesi. La mia personale esperienza mi dice che per aver un bel t.e. bisogna avere innanzitutto un buon apparato radicale. Insomma il prato è bello sopra quando è buono sotto (e non il contrario).
 

Grappino

Esperto Sez. Prato
È vero anche che il vento potrebbe anche più facilmente propagarne le spore in caso di attacco
E' sicuramente maggiore l'effetto benefico dato dalla ventilazione per l'asportazione dell'umidità e quindi delle condizioni ottimali di proliferazione piuttosto che l'effetto negativo del trasporto meccanico delle spore :)
 

Romolo753

Giardinauta Senior
E' sicuramente maggiore l'effetto benefico dato dalla ventilazione per l'asportazione dell'umidità e quindi delle condizioni ottimali di proliferazione piuttosto che l'effetto negativo del trasporto meccanico delle spore :)

Sono d’accordo con te. Ci sono pregi e difetti. Pregi in quanto il t.e. si asciuga più facilmente e soprattutto non rimane umido durante la sera. Difetti perché si disidrata molto di più per cui vuole molta più acqua, l’impianto non bagna uniformemente e poi perché se hai progettato di fare un trattamento imprechi perché non puoi farlo. Comunque alla fine concordo che sono più i pregi.
 

mttbalsamo

Maestro Giardinauta
Non abbatterti! Cerca di capire perché non ti riesce. Dacci qualche dato (posizione geografica, ore di luce, temperature diurne e notturne, composizione del top soil, irrigazioni, precipitazioni, concimazioni, trattamenti, ecc.) che vediamo insieme agli altri del forum di aiutarti ad evitare gli errori in cui potresti incorrere nella sua gestione.

Purtroppo il prato non ci dice quello di cui ha bisogno per cui dobbiamo essere noi a cercare di arrivarci vagliando tutte le possibili ipotesi. La mia personale esperienza mi dice che per aver un bel t.e. bisogna avere innanzitutto un buon apparato radicale. Insomma il prato è bello sopra quando è buono sotto (e non il contrario).
Ciao,
un tempo avevo caricato addirittura le foto del mio prato distanziate di 1 ora per far vedere come si muove il sole....provo a recuperarle e vi mando tutto.
Feci anche la prova del barattolo per verificare la composizione della terra, era abbastanza buona, comunue provo a trovare tutto.
A questo punto credo che la vera nota dolente sia la ventilazione....è un giardino in un condominio e tutto attorno ho il muro di cinta, quindi di vento a livello del tappeto erboso ce ne sta veramente molto poco :(

Dopo aver fatto il trattamento con il propamocarb (pioggia dopo circa 10 ore dal trattamento) il pythium sembrava essersi bloccato mentre da ieri le zone sembrano abbiano ripreso ad ampliarsi. Vi posto delle foto aggiornate.
0_IMG_20180616_150610.jpg 0_IMG_20180616_150618.jpg
Oggi ho rieseguito il trattamento con il propamocarb, sperando gli dia la mazzata finale.

Se non dovesse fermarsi come faccio? Continuo a ripetere il trattamento?
Ho provato a vedere il ridomil gold sl ma ho visto che ci vuole il patentino...come si fa ad acquistare?
 

GrayCloud

Maestro Giardinauta
Anche se non consigliato, visto che questi attacchi sono una costante, io andrei con trattamenti preventivi regolarmente.

Probabilmente il calore diurno e l umidita notturna nella tua posizione sono un mix zuccherino per il patogeno.
Se ci fai caso il tutto è partito propio davanti al mattonato, all ombra del tetto.

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inaico

Aspirante Giardinauta
Buongiorno
ARISTA PREVITER ...
Come dosaggio viene indicato quanto segue:
"Interventi fogliari a ml 1-1,5 per metro quadro, impiegando non meno di 100-200 litri di soluzione per 1000 mq. Iniziare i trattamenti quando si verificano le condizioni favorevoli allo sviluppo della malattia ripetendo i trattamenti ogni 14-15 giorni."

Quindi 1,5 ml di prodotto per 1 litro di acqua al mq giusto?
 
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