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Armadillidium vulgare (Porcellino di terra – Porcellino di Sant’Antonio)

biro46

Guru Giardinauta
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I porcellini di terra sono una presenza praticamente ubiquitaria nel terreno e questi piccoli esseri con il corpo corazzato, appartenenti alla famiglia dei crostacei, oltre a scomporre la materia organica essendo detritivori combattono efficacemente alcune infestazioni come quelle da cocciniglia, purtroppo gradiscono anche alcune parti tenere delle nostre orchidee come le tenere radici nuove o le punte delle radici in fase di attività, le foglie nuove e soprattutto gli steli fioriferi in formazione
Vivono nel terreno nelle zone più umide e si possono trovare anche nei substrato delle nostre orchidee o sulle zattere nascosti tra le fessurazioni della zattera o dietro alla zattera nelle zone più buie. Rifuggono la luce del sole e sono attivi soprattutto di notte, anche se di giorno non è improbabile vederli se si sposta un vaso o una zattera. Sono attivi con temperature dai 3 ai 34 gradi e, nei mesi più freddi dell’anno, entrano in una sorta di letargo.
Purtroppo anche se utili sono ospiti poco graditi nelle nostre coltivazioni di orchidee e bisogna fare il possibile per eliminarli onde evitare delle grosse infestazioni che creano danni non indifferenti

La prima cosa è la prevenzione
Certamente con le orchidee è difficile poter creare un ambiente ostile a questi animaletti perché il livello di umidità dovrebbe essere ridotto per renderlo ostile e le temperature abbassate sotto lo zero, ma le nostre orchidee hanno bisogno di umidità sia ambientale che nel substrato e calore. Quindi la cosa importante è la quarantena da far fare alle piante quando sono appena state comperate o inserite in collezione controllando frequentemente nelle zone più umide e buie come ad esempio sotto al vaso, dietro la zattera o tra le varie fessurazioni della zattera
La pulizia della zona di coltivazione è sempre una cosa importante al fine di evitare una infestazioni di questi animaletti che in fase iniziale trovano dì nelle foglie morte che stanno marcendo la prima fonte di nutrimento.

Come eliminarli
Se nonostante tutti i controlli questi esseri riescono ad infestare le nostre collezioni si possono utilizzare alcuni accorgimenti per poterli eliminare manualmente.
1. Controlli ripetuti nelle zone preferite delle zattere e dei vasi per rimuoverli manualmente
2. Se il periodo lo consente o l’infestazione è particolarmente grave e la pianta è in vaso il metodo migliore è quello di effettuare un rinvaso eliminando tutto il vecchio substrato completamente adottando poi i classici sistemi del rinvaso quali la pulizia del vaso, l’eliminazione delle radici marce o secche e il rinnovo completo del substrato
3. Se il rinvaso non è fattibile è possibile eliminare i porcellini di terra per asfissia somministrando molta acqua alla pianta in vaso, per sicurezza appoggiare sul vaso un vecchio straccio imbevuto d’acqua così da mantenere l’ambiente molto umido.
4. Altro metodo naturale da usare soprattutto con le zattere ma anche con le piante in vaso non rinvasabili per qualche motivo è quello di mettere la pianta, zattera e vasi compresi, in un sacchetto di plastica trasparente ben sigillato e mettere il tutto in una zona asciutta, ventilata e illuminata, tutti gli animaletti nel giro di 24/48 ore dovrebbero risalire in superficie per trovare un ambiente più adatto ma restando chiusi nel sacchetto resta poi possibile rimuoverli facilmente.
Quando si apre la busta bisogna agire con cautela perché i porcellini di terra saranno sulla superficie del terreno o all’interno della busta e si potranno uccidere manualmente rimuovendoli uno a uno. I porcellini di terra, quando si sentono in pericolo, si richiudono a formare una sfera che potrebbe sembrare un piccolo sasso quindi prestare attenzione anche a questi casi in modo da rimuoverne il più possibile
Questo sistema va ripetuto almeno due o tre volte a distanza di qualche giorno tra di loro al fine di essere sicuri di aver eliminato tutti questi animaletti

Purtroppo questi animaletti sono molto resistenti ai normali insetticidi che comunque sono da sconsigliare perché sarebbero da utilizzare in quantità abbastanza consistenti e di solito risultano anche pericolosi e dannosi all’uomo e agli animali se le piante sono coltivate in casa. Gli unici insetticidi che è consigliabile usare sono quelli a base di piretro (che è un insetticida naturale) da dare alla sera in quanto è fotosensibile e per effetto della luce degrada velocemente, trattamento che deve essere fatto più volte e per più giorni consecutivi. Questo trattamento oltre che ucciderli rende l’ambiente ostile a questi animaletti allontanandoli dall’ambiente di coltivazione
 
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