Gli Anthurium normalmente in commercio come piante fiorite si riconducono a due distinte specie, l'A. scherzerianum e l'A. Andreanum. Il primo è di dimensioni ridotte come foglie (verde scuro) e come fiori (in genere rossi), mentre il secondo è quello usato anche per la produzione dei fiori recisi ed è di dimensioni notevolmente maggiori, con foglie verde chiaro di 20-30 cm e fiori grandi, carnosi, lucidi di colore dal bianco al rosso acceso. Esigono una elevata umidità ambientale e del substrato (cosa non facile visto che le radici sono facilmente soggette a marciume), luce diffusa senza sole diretto e temperature abbastanza elevate per tutto l'anno. Dei due il meno (relativamente) esigente è il primo e, in sintesi, sono piante da coltivare in serra calda. In genere le piante sono fiorite per un lungo periodo, vista la durata dei singoli fiori. Il fatto che producano foglie è certamente un buon segno, ma in genere se le condizioni ambientali non sono ottimali le piante fioriscono poco o affatto. In ogni caso è doveroso tentare, ma senza farsi troppe illusioni, specie se trattasi dell'A. andreanum.
Saluti ed auguri
Pietro Puccio
Palermo, zona (USDA) 9/10, clima temperato subtropicale