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ancora sui pomodori... da nuovo iscritto - foto

zio ferro

Aspirante Giardinauta
salve a tutti e buona serata
m scuso fin da ora se la sezione nn fosse corretta.
m chiamo massimo e come tutti gli anni ho piantato delle piantine di pomodori (pachino, ciliegini e una specie d s.marzano acquistate in consorzio) alternando la posizione dall'anno scorso. sto iniziando a raccogliere ma quelli tipo s.marzano si guastano ancora prima di diventare maturi quando sono ancora sulla pianta. l'estremità è molliccia e marrone. allego una foto. prima di piantare ho lavorato la terra e aggiunto del concime, poi ho trattato con piretro in quanto ho notato dei piccoli pidocchi neri. questa specie di marciume sembra che colpisca solo questa pianta, e cosa strana solo quelle a frutto più lungo. annaffio con acqua del pozzo. qlc m sa consigliare qlc strategia x rimediare? grazie a tutti.

ps meno male che gli altri sono buoni!

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brandegeei

Esperto in Fitopatologie
Ciao
è un classico problema dei san marzano, si chiama marciume apicale e il modo migliore è usare prodotti a base di calcio, da spruzzare sulla pianta o dare per annaffiature.
 

francobet

Moderatore Sez. Bonsai
Membro dello Staff
ripeto pure qui
Il marciume apicale nel pomodoro è causato dalla mancanza di calcio nella parte colpita. Il calcio rispetto a altri elementi si trasferisce più lentamente nei giovani frutti in accrescimento . I frutti a forma allungata (tipo s.marzano) o a buccia tenera ne vanno soggetti. La regola principale è fare crescere con regolarità la pianta. La stessa concimazione con nitrato di calcio dato l'impulso di crescita immediato può essere dannosa . Cause che possono portare al marciume : mancanza di calcio nel terreno ( difficile, a meno chè non si tratti di un terreno sabbioso) - Eccesso di concimazione con potassio (blocca l'assorbimento di calcio e magnesio) - Innafiature non regolari, oppure dopo un periodo di siccità un temporale improvviso - Concimazione localizzata ai fianchi o sotto la pianta. - Quando si fà una concimazione organica con letame o stallatico non và mai messo della calce, questa interagendo con la materia organica libera azoto e la pianta può crescere in maniera anormale. Per cercare di prevenire : durante i frutti in accrescimento 4 o 5 trattamenti calcio per via fogliare. - bagnare con regolarità. - nella concimazione di fondo spargere il concime su tutta la superficie del terreno, e non localizzato a fianco o sotto la pianta. - a inizio coltivazione bagnare con molta parsimonia, in modo che le radici delle piante si espandono in cerca di umidità, consentendo in seguito una crescita più regolare( la relativa siccità permette inoltre una fioritura precoce ,che è poi quello che vogliamo). - La concimazione con azoto và fatta con regolarità a piccole dosi dopo l'allegagione sempre dopo l'eventuale irrigazione. -Allevare le piante tipo s,marzano su due fusti , il maggior carico della pianta ne permette una crescita più regolare.
 

zio ferro

Aspirante Giardinauta
ciao franco, grazie per la risposta esaustiva. il terreno dove sto coltivando è un ex fondo agricolo, quindi penso che come qualità dovremmo esserci. non direi che sia sabbioso, piuttosto leggermente argilloso. l'acqua del pozzo secondo me ha una composizione in ferro, visto che quando lascio l'acqua nei bidoni fa un fondo marroncino. m scuso ancora se mi esprimo nn correttamente, ma sono di estrazione tecnica e mi trovo più a mio agio con i congegni elettronici :D

per la prossima volta: preparo la zona per la piantagione in autunno e metto del concime in modo diffuso e nn localizzato, questo mi può mettere al riparo dal marciume per l'anno prossimo? per quanto riguarda la "rotazione" della piantagione, basta l'alternanza 1 anno si e 1 d riposo o è troppo poco? attualmente le piante godono di parecchio sole, dalle 10 circa fino alle 17 circa, forse è troppo?

grazie ancora per il tuo parere, ciao!
 
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zio ferro

Aspirante Giardinauta
ciao, si scusa m sono espresso male. secondo te questo potrebbe influire negativamente nell'irrigazione / preparazione dei composti???

ciaooo
 

zio ferro

Aspirante Giardinauta
un'ultima cosa: come concime ho sia stallatico che un'altro, sotto forma di palline bianche. nn vorrei che anche questo potesse dare fastidio alla futura coltivazione. che tipo di concime mi consigliate? alla fine della raccolta lavorerei la zona (alterno di anno in anno) concimando... dico bene? eventualmente eviterei di concimare anche in fase di messa a dimora delle piantine. la cosa bella che di fianco a questi malati c'è un pianta di datterini e una d pachino... perfetti!

grazie ancora!
 
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brandegeei

Esperto in Fitopatologie
Ciao
si può fare anche la concimazione prima della coltura, basta annaffiare e non esagerare con le dosi. Mentre lo stallatico in questo periodo deve essere veramente maturo.
 
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