Ho una serra in nylon, dove sotto metto al riparo le piante di aloe arborescens, chinensis e vera. La serra non risulta completamente chiusa, perchè vorrei evitare, già da ora, troppa condensa e umidità. Quindi la serra ha uno spazio di 10/15 cm da terra per tutta la lunghezza, aperta e rialzata da terra. Stanotte, qui da noi, ha fatto la brina che ovviamente le piante, non essendo esposte, non hanno nemmeno sfiorato. Ho messo, sopra le piante, il TNT. E' sufficiente, per ora, questo tipo di riparo o, dopo aver chiuso del tutto la serra, devo riscaldarla...cosa che faccio ogni anno, solo che negli ultimi anni, l'umidità ne aveva fatte marcire qualcuna. Sbaglio o se c'è brina comunque la tempratura è scesa sotto a 0 gradi? Cosa devo fare?
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Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.
Aloe e brina
- Creatore Discussione Enrico69
- Data di inizio
Stefano-34666
Guru Master Florello
Ciao,
se si è formata la brina la temperatura era comunque prossima agli zero gradi con un'umidità elevata.
Il problema delle serre con la copertura in plastica non è il freddo ma la condensa che si forma all'interno.
In pratica, per poterle gestire bene, devi chiuderle alla sera e riaprirle al mattino, magari asciugando le pareti interne.
Il TNT alza di un paio di gradi la temperatura ma non è idrorepellente. Di conseguenza non protegge le piante dalla pioggia o dalla nebbia. Ha però il vantaggio di farle respirare evitando la condensa.
Diciamo quindi che l'ideale sarebbe tenere la serra chiusa di notte ed aperta (magari da un solo lato per evitare correnti) di giorno.
Ripiegando sul TNT in quelle sere fresche ma non eccessivamente umide.
Tieni presente però che l'aloe non ama le minime vicine allo zero (le minime consigliate sono 5/8 gradi), soprattutto se sono associate all'umidità. Resiste a minime vicino allo zero solo se il terreno e l'aria sono assolutamente asciutti.
Ste
se si è formata la brina la temperatura era comunque prossima agli zero gradi con un'umidità elevata.
Il problema delle serre con la copertura in plastica non è il freddo ma la condensa che si forma all'interno.
In pratica, per poterle gestire bene, devi chiuderle alla sera e riaprirle al mattino, magari asciugando le pareti interne.
Il TNT alza di un paio di gradi la temperatura ma non è idrorepellente. Di conseguenza non protegge le piante dalla pioggia o dalla nebbia. Ha però il vantaggio di farle respirare evitando la condensa.
Diciamo quindi che l'ideale sarebbe tenere la serra chiusa di notte ed aperta (magari da un solo lato per evitare correnti) di giorno.
Ripiegando sul TNT in quelle sere fresche ma non eccessivamente umide.
Tieni presente però che l'aloe non ama le minime vicine allo zero (le minime consigliate sono 5/8 gradi), soprattutto se sono associate all'umidità. Resiste a minime vicino allo zero solo se il terreno e l'aria sono assolutamente asciutti.
Ste
Ciao, ma devo riscaldarla allora secondo te? Ho ordinato un generatore di aria calda che dovrebbe arrivarmi tra un paio di giorni...ma intanto qui a Padova ha iniziato a fare freddo...non freddissimo! Speravo che potessero restare qualche giorno ancora visto che le minime fuori da domani dovrebbero salire un po'
Stefano-34666
Guru Master Florello
Ciao,
io, prima di usare un generatore di aria calda, aspetterei un po'.
Per il momento è sufficiente che le piante siano asciutte e la serra chiusa durante la notte (ricordandosi di aprirla di giorno).
Quando le minime saranno stabilmente sotto zero (con nebbia e freddo anche di giorno) allora potrai scaldare la serra (visto che non potrai aprirla nemmeno di giorno a causa della troppa umidità ambientale).
Ste
io, prima di usare un generatore di aria calda, aspetterei un po'.
Per il momento è sufficiente che le piante siano asciutte e la serra chiusa durante la notte (ricordandosi di aprirla di giorno).
Quando le minime saranno stabilmente sotto zero (con nebbia e freddo anche di giorno) allora potrai scaldare la serra (visto che non potrai aprirla nemmeno di giorno a causa della troppa umidità ambientale).
Ste
brandegeei
Esperto in Fitopatologie
Ciao
non ho capito come si può pensare di usare un generatore di aria calda i una serra fatta di un unico telo di plastica.... vuoi pagare qualche migliaia di euro di corrente solo per l'inverno e comunque scaldare l'aria del cielo???? Non ha nessun senso usare una cosa simile, aveva più senso spendere qualche cento euro di policarbonato alveolare e avere una protezione migliore per gli sbalzi termici, mentre non ci sarà nessuna differenza di temperatura reale tra l'interno e l'esterno della serra.
non ho capito come si può pensare di usare un generatore di aria calda i una serra fatta di un unico telo di plastica.... vuoi pagare qualche migliaia di euro di corrente solo per l'inverno e comunque scaldare l'aria del cielo???? Non ha nessun senso usare una cosa simile, aveva più senso spendere qualche cento euro di policarbonato alveolare e avere una protezione migliore per gli sbalzi termici, mentre non ci sarà nessuna differenza di temperatura reale tra l'interno e l'esterno della serra.
