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alloro poco verde
- Creatore Discussione simomb
- Data di inizio
Vincenzo VA
Florello
Come lo innaffi? Hai acqua clcarea?
Silvio07
Florello
Noi abbiamo un alloro di molti anni ma piccolo perchè si è scielto (lui solo, noi non l' abbiamo consigliato) un luogo della nostra campagna con roccia affiorante. Non diamo mai acqua, nemmeno in estate. L' acqua piovana gli basta. Forse avendo molti anni ha sviluppato le radici in prondità. Ma esistono più varietà di alloro? Io credevo solo una.
sicuramente quello nobilis cioè quello che si usa anche in cucina, e poi quello ceraso che è ornamentale
dovrebbe esisterne anche uno " americano" ma non so come sia:confuso:
:Saluto:
Vincenzo VA
Florello
Se l'acqua è calcarea potrebbe essere clorosi.
Con 50 piante non ti consiglio i chelati di ferro che, pur determinando un risultato rapido, costano parecchio.
Puoi comprare un bel barattolone di solfato di ferro da 2 o 3 kg a pochi euro e incominciare distribuirlo sotto le tue piante, rispettando le dosi indicate.
Fra due o tre mesi potrai ripetere con dosi un pochino diminuite.
Il risultato non sarà immediato perchè devono avvenire nel terreno i cambiamenti chimici che permetteranno di nuovo alle tue piante di assorbire ferro. Dovrai quindi aspettare qualche mese.
Tornando al discorso dell'acqua, cerca di sapere se è normale acqua potabile trattata con cloro. L'acqua dell'acquedotto infatti dovrebbe essere lasciata un po' a decantare per permettere al cloro di andarsene in forma gassosa. Le piante non gradiscono l'acqua appena uscita dai tubi e ricca di cloro. :Saluto:
Con 50 piante non ti consiglio i chelati di ferro che, pur determinando un risultato rapido, costano parecchio.
Puoi comprare un bel barattolone di solfato di ferro da 2 o 3 kg a pochi euro e incominciare distribuirlo sotto le tue piante, rispettando le dosi indicate.
Fra due o tre mesi potrai ripetere con dosi un pochino diminuite.
Il risultato non sarà immediato perchè devono avvenire nel terreno i cambiamenti chimici che permetteranno di nuovo alle tue piante di assorbire ferro. Dovrai quindi aspettare qualche mese.
Tornando al discorso dell'acqua, cerca di sapere se è normale acqua potabile trattata con cloro. L'acqua dell'acquedotto infatti dovrebbe essere lasciata un po' a decantare per permettere al cloro di andarsene in forma gassosa. Le piante non gradiscono l'acqua appena uscita dai tubi e ricca di cloro. :Saluto:
abbiamo un impianto di irrigazione che deriva l' acqua da dei pozzi piovani o di sorgente, sinceramente non so, comunque non dall' acquedotto sicuramente.certamente è molto calcarea, tantè che dove arriva a bagnare pavimento o altro si forma la patina bianca tipica del calcare!
grazie mille per i tuoi consigli
grazie mille per i tuoi consigli
Vincenzo VA
Florello
Capisco.
Comunque, se vuoi risolvere rapidamente il problema, puoi comprare dei chelati come Fe-DTPA, Fe-EDTA e Fe-HEDTA che sono indicati per la concimazione fogliare e possono essere irrorati direttamente sulle foglie delle piante clorotiche. Esistono vari prodotti in commercio. :Saluto:
Comunque, se vuoi risolvere rapidamente il problema, puoi comprare dei chelati come Fe-DTPA, Fe-EDTA e Fe-HEDTA che sono indicati per la concimazione fogliare e possono essere irrorati direttamente sulle foglie delle piante clorotiche. Esistono vari prodotti in commercio. :Saluto:
brandegeei
Esperto in Fitopatologie
Ciao
nn si tratta di clorosi ferrica, la caratteristica di questa mancanza è la presenza di nervature verdi mentre la restante parte della lamina fogliare è gialla.
Dalla foto sembra comunque che ci siano molte foglie di un colore normale, utilizza ogni mese un buon concime complesso da distribuire sottochioma, l'uso di chelato di ferro nn sarà comunque dannoso se tu volessi comunque utilizzarlo, visto che l'acqua del pozzo è fortemente calcarea l'apporto di ferro via fogliare è più indicata e di certo migliorerà il colore della chioma.
Ciao
nn si tratta di clorosi ferrica, la caratteristica di questa mancanza è la presenza di nervature verdi mentre la restante parte della lamina fogliare è gialla.
Dalla foto sembra comunque che ci siano molte foglie di un colore normale, utilizza ogni mese un buon concime complesso da distribuire sottochioma, l'uso di chelato di ferro nn sarà comunque dannoso se tu volessi comunque utilizzarlo, visto che l'acqua del pozzo è fortemente calcarea l'apporto di ferro via fogliare è più indicata e di certo migliorerà il colore della chioma.
Ciao
Christian73
Aspirante Giardinauta
Ciao
Anche io ho lo stesso problema, inoltre non mi e' cresciuto molto ( anzi direi quasi per niente ) .
Ho piantato circa 50 piante alte dai 50 ai 70 cm a Maggio dell'anno scorso ma sono cresciute pochissimo ...
Il solfato di rame mi puo' aiutare anche per la crescita ?
Grazie
Anche io ho lo stesso problema, inoltre non mi e' cresciuto molto ( anzi direi quasi per niente ) .
Ho piantato circa 50 piante alte dai 50 ai 70 cm a Maggio dell'anno scorso ma sono cresciute pochissimo ...
Il solfato di rame mi puo' aiutare anche per la crescita ?
Grazie
Vincenzo VA
Florello
Certamente avete ragione tu e Niko a dire che non è clorosi ferrica perchè le nervature dovrebbero essere verdi e che bisogna dare semplicemente un buon concime....però io devo ancora trovare un alloro che abbia le nervature verdi.
A parte questo, con l'avanzare della clorosi ferrica anche le nervature diventano clorotiche e tutta la lamina diventa bincastra, come accade per esempio agli alberi di limone.
Oltre a ciò, la clorosi può benissimo colpire solo alcune parti della pianta.
Raga, non fraintendetemi, dico solo che avete scartato un po' troppo velocemente la clorosi (irrigazione con acqua calcarea che fa diventare il pavimento bianco), ma non avete indicato con precisione una carenza nutrizionale...non so...dico per ridere...di manganese (che si manifesta con decolorazioni delle zone internervali che diventa sempre più accentuata; man mano che la carenza si aggrava le zone ancora verdi si schiariscono sino a diventare tutte gialle, contemporaneamente compaiono nella pagina superiore piccole macchie tondeggianti di colore bruno.)
Per quanto riguarda le foglie ingiallite a causa del freddo: a Varese questo inverno la temperatura è andata spesso sotto zero, la minima è stata -11 e la notte scorsa c'erano 5 gradi sotto zero. Non credo che a Roma faccia più freddo. Le foglie in foto dovrebbero essere gialle come canarini.
Ultima modifica:
Christian
la siepe di alloro cresce abbastanza lentamente. La sua crescita dipende molto dalla potataura. Mio marito ha piantato delle piantine come le tue 4 anni fa ed ora sono alte in modo compatto fino a circa 2-3 metri circa e più rade fino a 4 metri (che sarà l'altezza finale). Quanto alta vuoi fare questa siepe?
Per farla crescere alta è importante potarla bene alla base, concimarla regolarmente e proteggerla bene dai parassiti anche PRIMA che si manifestino. Qui a Roma la abbiamo trattata negli ultimi due anni con ACTARA. tutti gli anni poi almeno una volta dobbiamo irrorarla con olio bianco per la maledetta cocciniglia.
Ultima modifica:
brandegeei
Esperto in Fitopatologie
Ciao Vincenzo
hai proprio centrato il punto, quando avviene la clorosi ferrica le nervature diventano verdi nn quando le foglie sono normali, vero anche che dopo un forte deperimento da carenza di ferro la foglia sbianca completamente e poi necrotizza per ogni causa.
Il fatto che io abbia guardato le altre foglie è solo per cercare di capire se si tratta di un problema grave o no, perchè è palese che il lauro nobilis nn è pianta calcifuga.
Per determinare la carenza nn sempre basta una foglia o una foto, ma servirebbe vedere il processo evolutivo oppure un analisi di laboratorio.
Il fatto che l'acqua sia fortemente calcarea poco importa, visto che nn si conosce la tipologia di terreno e le caratteristiche fisico chimiche, la somministrazione di un concime complesso andrà sicuramente ad influire sulla capacità di riassorbire i nutrienti necessari, infatti nn solo con l'apporto dell'elemento carente si può risolvere il problema.
Ciao
hai proprio centrato il punto, quando avviene la clorosi ferrica le nervature diventano verdi nn quando le foglie sono normali, vero anche che dopo un forte deperimento da carenza di ferro la foglia sbianca completamente e poi necrotizza per ogni causa.
Il fatto che io abbia guardato le altre foglie è solo per cercare di capire se si tratta di un problema grave o no, perchè è palese che il lauro nobilis nn è pianta calcifuga.
Per determinare la carenza nn sempre basta una foglia o una foto, ma servirebbe vedere il processo evolutivo oppure un analisi di laboratorio.
Il fatto che l'acqua sia fortemente calcarea poco importa, visto che nn si conosce la tipologia di terreno e le caratteristiche fisico chimiche, la somministrazione di un concime complesso andrà sicuramente ad influire sulla capacità di riassorbire i nutrienti necessari, infatti nn solo con l'apporto dell'elemento carente si può risolvere il problema.
Ciao
Vincenzo VA
Florello
E' vero. :Saluto:
nikonvlad
Guru Giardinauta
Non temere non ho frainteso il senso del messaggio, anzi, è sempre utile avere uno sano scambio di punti di vista. Magari ce ne fossero di più.
:Saluto:
