• Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.

Alle prime armi

mommo

Aspirante Giardinauta
Ciao a tutti.
Vorrei cominciare a coltivare un bonsai e partiamo dal presupposto che non so praticamente nulla a riguardo.
Cosa mi consigliate di fare?
Esistono bonsai da interno? E se non esistono, possono resistere fuori alle gelate invernali di Roma?
Grazie
 

il conte verde

Maestro Giardinauta
Ciao, non esistono bonsai da interno, quelli che provengono da zone più calde delle nostre devono essere tenuti per forza in casa durante l’inverno ma non è che questo faccia loro molto bene. Meglio, secondo me, se ti orienti su bonsai nostrani, i miei resistono tranquillamente al clima invernale di Roma, che non è poi così freddo. Dei bonsai non nostrani ti posso consigliare solo l’olmo cinese, lo trovi anche come Zelkova Nire, è poco costoso, resistente al freddo e sopporta molti errori, insomma una buona pianta palestra.
Se hai soldi e tempo, puoi iscriverti a un corso bonsai. In alternativa puoi procedere da autodidatta, leggendo molto, anche su questo forum ci sono buone discussioni e naturalmente le F.A.Q., e chiedendo quello che ti interessa.
 

mommo

Aspirante Giardinauta
Ok... Allora cominceró con un bonsai che non costi molto.
Una volta comprato posteró una foto e da li mi faró aiutare.
Un'altra cosa, ma perchè vedo sempre bonsai in vasetti rettangolari e molto stretti? È normale o andrebbero travasati in terricci migliori?
Grazie
 

il conte verde

Maestro Giardinauta
Ecco, hai già toccato due dei tanti punti critici dei bonsai. La scelta del vaso è imposta da criteri molto stretti che riguardano, ad esempio, il diametro del tronco, l’altezza e la dimensione dell’albero. E soprattutto la maturità della pianta, cioè vaso più grande se la pianta deve ancora crescere, vaso più piccolo se deve soltanto mantenere la dimensione che ha già. Io non mi faccio troppi problemi e coltivo le mie piantine nei recipienti più disparati, anche vaschette di polistirolo per alimenti. Per me la cosa più importante è che la pianta stia bene, a ridurre il vaso e a scegliere quello esteticamente più adatto si fa sempre in tempo.
L’altro punto critico è il terriccio. Se avrai la pazienza di leggere in rete troverai che i terricci sono tanti e alcuni anche alquanto complessi, in pratica ogni bonsaista ha la sua mescola preferita e non la cambierebbe per nessuna ragione al mondo. Devi trovare il terriccio che va meglio per te, e questo lo puoi fare solo sperimentando, facendo errori e correggendoli.
 

Albicoccus

Giardinauta Senior
Ciao e benvenuto .
Per l'essenza puoi recarti da " pagine verdi " ( perdonate la pubblicità ) , un centro bonsai di Roma , e cercare qualcosa di nostrano ( querce , aceri campestri ecc. ) che resistono più che bene al nostro clima . Se qualcuno ti dice " questo é un bonsai da interno " non gli credere , dimmi un po' : dove crescono gli alberi ?
I vasi di cui parli ( penso ti riferisca a quelli blu elettrico che si trovano in tutti i vivai sotto gli olmi cinesi ) sono vasi da bonsai ( per quanto possano piacere ) . Nell'arte bonsai ( come avrai modo di scoprire ) il vaso é come la cornice del quadro ( metteresti mai la Gioconda in una cornice di plastica comprata per 4 soldi ? ) , va scelto in base alla pianta . Al momento ti consiglio questo criterio : vaso comodo ( non stretto , la pianta deve starci e avere spazio per le nuove radici ) scelto in base ai tuoi gusti .
Sul terriccio non mi esprimo ( come dice il conte , ognuno ha il suo ) , l'importante é togliere quella schifezza in cui te lo vendono ( Alberto Sordi direbbe " ammazza che zozzeria " ) .
Al momento ti sconsiglio di andare dietro i corsi ( a meno che tu non abbia già intenzione di fare " carriera " nel mondo del bonsai ) , piuttosto leggi su internet ( faq e informazioni bonsai li trovi qui sul forum ) e usa un mezzo di " auto apprendimento " che a me piace molto : you tube . Guardando video sul bonsai ( ce ne sono a bizzeffe) imparerai cosa fare , come farlo e quando farlo . Un altro mezzo di apprendimento sono i libri , ci sono libri di maestri italiani ( ne cito uno conosciuto , Ricchiari ) e , se vuoi , giapponesi ( John Naka , Saburo Kato) ; inoltre ti consiglio di frequentare un club dedicato al bonsai in cui potrai confrontarti faccia a faccia con altri bonsaisti . Riassunto : iscriviti a un corso solo se ti appassioni veramente a quest'arte e senti il bisogno di seguire un percorso guidato da un esperto ( poi , ognuno fa come vuole ) .
Buona fortuna .
 

mommo

Aspirante Giardinauta
Il terriccio per me è una vera e propria fobia. Per le cactacee ad esempio serve terriccio molto drenante e vaso con fori di scolo. Qui invece cosa serve più o meno, drenante con inerti oppure che trattenga l'acqua?
 

il conte verde

Maestro Giardinauta
Drenante con inerti è la soluzione migliore per la maggior parte dei bonsai. Questo naturalmente presuppone che si possa innaffiare ogni volta che sia necessario. Magari due o tre volte al giorno, d’estate, se la percentuale di materiale drenante è molto elevata. Considera che si possono coltivare anche in sola pomice, ovviamente curando molto irrigazioni e fertilizzazione.
Al contrario i terreni che trattengono l’acqua prima o poi portano ad asfissia radicale e a marciumi, perché le radici hanno bisogno anche di aria e i terreni saturi di acqua non permettono lo scambio di gas.
Per complicare ulteriormente le cose bisognerebbe considerare la specie di pianta, le dimensioni del vaso, l’esposizione, la temperatura, il pH…..
Questa è la teoria, in pratica un buon terriccio per cactacee senza torba e arricchito ulteriormente di materiali drenanti tipo sabbia di fiume grossolana o pomice può andare bene per iniziare.
 

Albicoccus

Giardinauta Senior
Un terriccio " base " per bonsai secondo me deve essere drenante e , allo stesso tempo , avere un minimo di ritenzione idrica ( trattenere acqua ) .
Il drenaggio serve a espellere l'acqua in eccesso e fornire aria pulita alle radici , la ritenzione idrica fà si che vi sia acqua nel terreno che le radici possono assorbire . Immagina di trovarti in una piscina sommerso da torba ( molta ritenzione e pochissimo drenaggio ) che succede ? Affoghi ; immaginati nella stessa piscina sommerso da pomice ( equilibrio tra ritenzione e drenaggio ) che succede ? Respiri attraverso i grani e ti disseti con l'acqua che essi trattengono . Si capisce ?
Quindi , per te che sei alle prime armi io direi che va bene un terriccio basato sulla pomice ; in base alla tua disponibilità ad innaffiare puoi mescolarci un 20% di torba ( o terriccio universale da giardino ) .

Voglio precisare : il rinvaso va fatto in primavera.
 

mommo

Aspirante Giardinauta
Sono tutto orecchie.
 

Allegati

  • ImageUploadedByTapatalk1440517425.834588.jpg
    ImageUploadedByTapatalk1440517425.834588.jpg
    12,6 KB · Visite: 48

Albicoccus

Giardinauta Senior
Se riesci a fare una foto più dettagliata ( le foglie non si vedono bene ) é meglio, ad occhio e croce direi che é un olmo cinese ( venduto come zelkova che invece é giapponese) .
 

mommo

Aspirante Giardinauta
Si, è un olmo cinese.
Sapete darmi qualche consiglio? (anche i più banali)
Il negoziante mi ha detto che i rinvasi vanno fatti in primavera o in autunno. Il fatto è che osservando attentamente il terriccio, ho visto qualche formica e altri animaletti minuscoli. Vorrei togliere tutto il panetto di terra vecchia e mettere terriccio nuovo. Che ne dite?
 

cacino

Aspirante Giardinauta
Secondo me è meglio operare a fine inverno quando le gemme iniziano a gonfiarsi, tanto tra un paio di mesi comincerà a perdere le foglie e andrà in stasi invernale.
 

Albicoccus

Giardinauta Senior
Consigli banali :
- mettilo all'aperto e fagli perdere le foglie ( in inverno ) ;
- bagna come si deve .
Per ora non fare nulla ; se vuoi quando perderà le foglie potrai fare la potatura autunnale . Niente rinvaso , va fatto a fine inverno/inizio primavera ; il terriccio va cambiato ( ne abbiamo già parlato se non sbaglio ) .
La formica di per sé non é dannosa , ma può essere segnale di altri insetti ( afidi , cocciniglia ) dannosi che producono melata , assicurati di non avere formicai nelle vicinanze ( potrebbero essere venute a perlustrare il vaso ) .
 

mommo

Aspirante Giardinauta
Si ne abbiamo parlato del terriccio. Animaletti piccolissimi ci sono e le formiche credo che provengano dal vivaio dove l ho comprato.
È per gli animaletti che chiedevo cosa potevo fare. Il verde rame lo date in genere?
 

rosesp

Aspirante Giardinauta
Ciao,
innanzitutto bisogna vedere che "animaletti" sono, prova a descriverli o, meglio ancora, a fotografarli.

Il verderame, personalmente, non lo uso sui mei Bonsai e comunque sarebbe inefficace contro afidi o animaletti.
Come acaricida/aficida io uso il confidor che è sistemico e ti protegge la pianta per diversi mesi, contando che stiamo andando verso l'autunno potresti somministrarlo adesso per via fogliare e fino alla primavera dovresti essere tranquillo.

Comunque prima di agire spiega o fotografa gli insetti.
Ciao
 

mommo

Aspirante Giardinauta
La pianta ad oggi sembra stia bene. Anche troppo... Sono cresciuti rami nuovi e foglie molto più grandi di quelle che ho trovato quando lo comprai. Io ho pensato che prendendo più luce cresca in questo modo. Sicuramente dovró potarlo, ma volevo sapere da voi se è periodo per le potature.
Grazie
 

Allegati

  • ImageUploadedByTapatalk1443101012.507352.jpg
    ImageUploadedByTapatalk1443101012.507352.jpg
    10,2 KB · Visite: 28

Albicoccus

Giardinauta Senior
Le foglie più grandi in genere derivano da una posizione ombreggiata ( quindi meno luce ) , considera che in vivaio viveva in serra o comunque al chiuso sotto le luci dirette per gran parte del giorno quindi ora che É in balcone ( magari sotto la tettoia ) riceve meno luce ( a meno che non sia esposto in pieno sole ) e produce foglie più grandi per captare più luce possibile .
Per le potature estive é tardi , ma tra un po' ( quando perderà le foglie ) sarà il momento delle potature autunnali ( tieniti pronto ) .
 

mommo

Aspirante Giardinauta
È stato proprio il venditore a dirmi di mettere la pianta dove non batte il sole diretto.
Volendo potrei spostarla dove prende più sole (esposizione ad est).
Che mi consigliate?
 
Alto