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Alchechengi

Werther

Aspirante Giardinauta
Molte delle piante di alchechengi che avevo seminato e messo a dimora l'anno scorso hanno rimesso dei bei germogli, dopo che la parte aerea era seccata in inverno.
I miei dubbi riguardano la commestibilità dei frutti.
So che i frutti acerbi possono contenere solanina, e quindi essere un pò tossici.
C'è qualcuno che normalmente consuma i frutti delle proprie piante di questa specie?
Se sì, potrebbe dirmi come si regola con la maturazione?
Grazie fin d'ora a chi vorrà rispondere.
Saluti
 

rita finocchi

Giardinauta
Ciao, quel poco che so è che i frutti da noi si raccolgono a fine estate inizio autunno, si privano del calice e del peduncolo. L'involucro deve essere ben secco ma chiuso.
L'unico modo in cui li ho mangiati è quello classico nel ciccolato. Si apre l'involucro, si rigira all'interno senza staccarlo dal frutto che va immerso nel cioccolato fuso.
A me non piace tantissimo ma pare che contenga tantissima vitamina C, più di un limone.
Ciao e buon appetito Rita
 

Werther

Aspirante Giardinauta
Molte grazie, Rita.
Anch'io sapevo di questa ricetta col cioccolato.
Comunque mi ricordo che l'anno scorso quando l'involucro era secco i frutti cadevano spontaneamente.
A quel punto saranno gia pronti? :rolleyes:
Un saluto
 

rita finocchi

Giardinauta
Io credo ( ma non sono sicura) che siano pronti anche poco prima di cadere, l'importante è che l'involucro sia secco ma non aperto.
Spero ti risponda qualcuno più esperto.
ciao Rita
 
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