Albicocco e verderame

[das873]

Buon giorno a tutti,
premetto che sono un vera BESTIA in materia botanica :storto:
(se potessero le piante scapperebbero da me... )

Ho piantato un albicocco, un pesco e un melo nel mio giardino.
Li ho piantati a fine marzo.
L'albicocco e il pesco avevano già su qualche frutto giovane.

Mio suocero (!) mi ha convinto (visto che non capisco un tubo) e ha dato su il verderame a tutte e tre le piante dopo circa 2-3 settimane dalla piantumazione.

Ora le (poche) albicocche sono quasi mature, ma hanno ancora un po' di segni bluastri del verderame... :fifone2:

Cosa ne pensate? Sono da buttare? O si può provare a consumarle previa accurato lavaggio e/o eliminazione della buccia?

 

[Marcello]

ciao
lavale e buon appetito.Il verderame ripetilo ad inizio autunno e in inverno

 

[Kakugo]

Tranquillo, basta lavarle e puoi tranquillamente mangiarle...

Per quanto riguarda il melo, puoi fare un altro trattamento col rame tre settimane prima del raccolto (per prevenire malattie fungine che potrebbero rovinarti i frutti già raccolti) e magari un altro prima della caduta delle foglie (come misura preventiva per la ticchiolatura).

Per pesche ed albicocche, dovrai fare un altro trattamento col rame dopo la caduta delle foglie (sul nudo legno) ed un altro ancora alla fine dell'inverno, prima che si aprano le gemme. In questo modo aiuterai a prevenire le malattie più gravi di quese piante, ovvero sia corineo, cancro rameale e soprattutto la temuta bolla.

 

[das873]

Grazie!
Sono molto più "sollevato".

Dunque, allora adesso inizio con lo "studio":
1) mi potete ricapitolare i periodi giusti dell'anno in cui dare il verderame sul mio pesco, albicocco e melo?
2) Sarebbe comunque bene non darlo quando ci sono i frutti?
3) Il pesco ha parecchie foglie deformi e tutte raggrinzite, come unite tra di loro. Cosa è? Dovevo insistere col verderame?

Grazie in anticipo.

 

[Kakugo]

Beh, per il melo, come detto, il rame serve principalmente come difesa contro la ticchiolatura.
Generalmente parlando si fa un primo trattamento a primavera, quando le gemme iniziano ad aprirsi.
Se piove molto, prima della fioritura, si può ripetere il trattamento.
Dalla caduta dei fiori fino alla comparsa dei primi piccoli frutti, si fa un altro trattamento.
A questo punto si sospendono i trattamenti a meno che non siano presenti chiari segni di malattia.
Come detto, tre settimane prima della raccolta, si può fare un trattamento (assolutamente facoltativo) per inibire eventuali fungi che potrebbero danneggiare la frutta raccolta.
L'ultimo trattamento si fa dopo il raccolto, prima della caduta delle foglie. Anche questo è assolutamente facoltativo, a meno che la pianta non abbia sofferto di ticchiolatura nel corso della stagione.

Per quanto riguarda pesco ed albicocco (spero non al curaro! :ciglione: ) i trattamenti sono i medesimi per entrambe le piante. Come detto proteggono da corineo, cancro rameale e bolla.
Un trattamento si fa dopo la caduta di tutte le foglie, sul legno nudo. Se piove molto, il trattamento può essere ripetuto allo stabilizzarsi del tempo.
Il secondo trattamento si fa a fine inverno, quando la pianta ha messo le gemme, ma prima che si aprano. Anche questo è un trattamento "a legno nudo". Anche qui si può ripetere se piove molto.

A proposito... indovina cosa ha il tuo pesco? La bolla!
Questo anno, essendo l'infezione già in corso, non c'è nulla che puoi fare perché è resistente ai curativi.
Quest'autunno, raccogli tutte le foglie cadute (se ne rimangono sul tronco, tirale giù) ed eliminale... sarebbe meglio bruciarle. Se non puoi mettile nell'indifferenziato. Poi esegui il trattamento col rame.

Se quest'anno l'attacco è forte, a fine inverno anziché il rame, usa un fungicida a base di dodina per il trattamento.

Come vedi nulla di complicato e, generalmente, non si interviene quando i frutti si stanno ingrossando.

 

[das873]

Grazie mille!

A presto!!!!

 

[scilla]

Ma il verderame si può usare su qualsiasi ortaggio?


Scilla's iPhone!!!!

 

[Kakugo]

Ma il verderame si può usare su qualsiasi ortaggio?

Come tutti i prodotti fitosanitari va dato in modo mirato, ovvero sia solo agli ortaggi che ne hanno effettivamente bisogno per essere protetti.