Dai nessuno mi aiuta? Neanche un parere?
Ma cosa dici? Certo che ti aiutiamo!
Adesso vedo come .......................
La pianta che tu dici, l'ho vista quasi sicuramente su più di uno dei libri sui bonsai che ho comperato e devo dire che ne ho avuto un'ottima impressione e di foglie grandi non ne ricordo, anche se questo non significa che non possa esser vero.
Dopo 4 anni, con un diametro dai 4 ai 5 cm., alte dai 25 ai 30, credo che il momento di "bonsaizzare" sia arrivato e che tu lo abbia anticipato, facilitandone la rapida crescita con la piena terra, e probabilmente cimando e potando con una prospettiva già bonsaistica.
E' sulle radici dove la prospettiva non è forse stata predisposta. Il sistema che ti avrebbe aiutata nell'espianto avrebbe potuto essere uno scolapasta o una rudimentale piastrella che impedisse alle radici di avventurarsi verso il "centro della Terra". Ma se avrai pazienza, un paio di guanti, una adeguata zappetta, degli opportuni accorgimenti per non danneggiare le radici che esporrai durante il "combattimento", l'operazione dovrebbe riuscirti piuttosto favorevolmente. Certo la pianta ne soffrirà un pochetto (se non altro per nosralgia della terra piena), ma se farai tutto durante la sua fase di quiescienza, i danni saranno minimi se non quasi impercettibili. (vedi Nota)
Il mese di novembre mi sembra proprio rientrare nella fase non vegetativa, ma la certezza l'avrai osservando la pianta, che non segue il nostro "calendario", ma il suo, che viene aggiornato dalla natura, spesso noncurante delle nostre convenzioni e norme.
Nota: quando si affermano queste cose si dovrebbero avere due piante nate e cresciute allo stesso identico modo e confrontarle dopo il nostro intervento. Solo così il paragone fra esse può darci una idea approssimativa di come la pianta sarebbe stata se l'avessimo lasciata in pace. Comunque, visto che non è possibile fare una frittata senza rompere le uova, queste pratiche che per la pianta sono quantomeno fastidiose, sono inevitabili per ottenere un bonsai. Voglio solo dire che tante volte diciamo con troppa leggerezza che qualcosa alla pianta non fa alcun male, solo perché è molto difficile quantificare "quanto" è questo male.
Fine della Nota.
Scusa se non capisco, ma cosa intendi per "operazione di trasferimento in più volte" ?
Mica devo lasciar perdere??
Dopo tutto quello che ti ho scritto (anche se inutile) ti è fatto assoluto divieto di lasciar perdere, ma poi hai una di quelle piante non del tutto comuni che ritengo arricchiscano il forum ed i suoi visitatori, quindi sentiti anche gravata da un certo numero di responsabilità e non deluderci!
Qualche vostra esperienza?
.... NI .... Avevo l'ambizioso progetto di "margottare" un melo cotogno (cydonia oblonga) che perquanto fa fiori bellissimi li fa decisamente grossi, come grosse sono le foglie e come giganteschi sono i suoi frutti (anche maggiori di 500 g. cadauno). Una serie di sfortunate coincidenze mi hanno permesso appena in tempo di dare una sfoltita ai poloni e trovatene due con un mozzicone di radice cerco di farli sopravvivere alle mie insufficienti cure, sperando che il fuoco della speranza che rappresentano, non si estingua.
Ne ho anche seminati una cinquantina, ma nemmeno uno è germinato.
Questo per dire che anche se curo male e poco, non mi rassegno e prego anche te di fare altrettanto.
Mia nonna mi uccide, sono in mezzo alle sue fragole...
Quando a novembre o anche più tardi ti recherai sul posto, le fragole ve le sarete ormai mangiate tutte, tutte, tutte, ma se temete che le sole vostre forze non bastino a sconfiggere l'armata rossa delle fragole e temete di essere sopraffatte, provate a chiedere rinforzi, credo che qualche volonteroso ghiottone riuscirete a trovarlo.
Un saluto, ciao.