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Aiuto urgente tarlo vespa

Gian75

Aspirante Giardinauta
Ciao a tutti,

nel mio giardino ho una ceppaia di Acero Saccarino trapiantata da un paio di anni già piuttosto alta, circa 6/7 metri con 7/8 tronchi.
Da qualche settimana ho notato un ingiallimento delle foglie di uno solo dei tronchi della ceppaia ahimè uno dei più belli nonchè quello centrale.
Ho chiamato il vivaista che mi ha venduto la pianta e mi ha consigliato di verificare la presenza di buchi sul fusto intuendo la presenza di un tarlo.
Dopo un'accurata analisi ho effettivamente trovato il buco di circa 0,5 cm di diametro in basso vicino al terreno da cui usciva una sostanza nerastra ormai seccata.
Sempre su consiglio del vivaista ho utilzzato un filo di ferro per stanare il baco ma con scarso esito.....seguendo l'afflosciamento della corteccia dovuto agli scavi e gallerie del baco ho dovuto con una forbice tagliare la corteccia stessa girando attorno al fusto....alla fine ho stanato ed ucciso il bacone, piuttosto grande di circa un paio di centimetri e che aveva quasi girato attorno a tutto il fusto.....

Ho poi provveduto a pulire bene le varie gallerie create dal tarlo e a disinfettare su consiglio di un vecchietto della zona le "ferite" con del Confidor puro visto che era parso ci fosse un altro piccolissimo vermetto.

Ora quel fusto è sofferente con le foglie ingiallite ed è scavato sia dal baco che da me con la forbice per potare......

Il vecchietto mi ha detto che sitratta del tarlo dei Pioppi e dalle ricerche da me effettuate su internet sembra effettivamente corrispondere al famigerato Tarlo Vespa....

Mi scuso per il poema anzitutto e vi chiedo se:

- la pianta, almeno quel fusto di pianta morirà
- va tagliato subito per evitare altri contagi ai ceppi sani
- se devo operare con ulteriori interventi
- esiste un prodotto preventivo per tali parassiti

Vi ringrazio in anticipo

PS
se volete invio foto
 

Teo Brutal

Aspirante Giardinauta
Era questo?
ptabanamp1.jpg


La parte viva del tronco si trova sulla superficie dello stesso, appena sotto la corteccia. Se tutta quella parte è rovinata probabilmente quel tronco morirà, perchè sono stati bloccati i vasi di collegamento con la parte superiore della pianta.
 

Gian75

Aspirante Giardinauta
Si direi proprio di si, di fatto, lho mozzato con la forbice per potare involontariamente, ma il colore era quello.
Per dare qualche indicazione in più, ho notato alcune palline di legno, ricciolini di legno cose simili alla base della piante, all'interno dei buchi invece una sostanza scura leggermente viscosa e maleodorante.
Di corteccia ne è rimasta un po' collegata, poca, nel senso che non c'è una vera e propria interruzione anche se gran parte è stata recisa dalle mie forbici. Comunque alla fine è rimaso intatto un po' meno di un quarto di corteccia attorno al tronco.

Ciao e grazie
 
Ultima modifica:

Alessandro2005

Esperto in Fitopatologie
La larva della foto di Teo mi sembra proprio quella del tarlo-vespa (Paranthrene tabaniformis), se su pioppo (per maggior sicurezza si deve guardare se sul fondo dell'addome della larva ci sono due cornetti). Però il tarlo-vespa vive, come ho anticipato, a spese dei pioppi, più raramente dei salici, quindi escluderei che possa trattarsi di questo parassita per l'acero di Gian.
Di che colore era il tuo bacone, Gian?

P.S. Ci siamo incrociati nella risposta, Gian, però ribadisco che il tarlo-vespa è tipico parassita del pioppo, dunque dubito fortemente che si tratti di quello. Inoltre le larvette del tarlo-vespa penetrano solitamente nei getti per inoltrarsi, come mostra la foto di Teo, nella zona midollare dei rami. Come parassiti xilofagi dell'acero ci sarebbero il perdilegno rosso e quello giallo: sarebbe interessante vedere la larva, magari è di un qualche seside (la famiglia dei tarli vespa), che occasionalmente ha attaccato questa specie botanica.
 
Ultima modifica:

Gian75

Aspirante Giardinauta
La larva della foto di Teo mi sembra proprio quella del tarlo-vespa (Paranthrene tabaniformis), se su pioppo (per maggior sicurezza si deve guardare se sul fondo dell'addome della larva ci sono due cornetti). Però il tarlo-vespa vive, come ho anticipato, a spese dei pioppi, più raramente dei salici, quindi escluderei che possa trattarsi di questo parassita per l'acero di Gian.
Di che colore era il tuo bacone, Gian?

P.S. Ci siamo incrociati nella risposta, Gian, però ribadisco che il tarlo-vespa è tipico parassita del pioppo, dunque dubito fortemente che si tratti di quello. Inoltre le larvette del tarlo-vespa penetrano solitamente nei getti per inoltrarsi, come mostra la foto di Teo, nella zona midollare dei rami. Come parassiti xilofagi dell'acero ci sarebbero il perdilegno rosso e quello giallo: sarebbe interessante vedere la larva, magari è di un qualche seside (la famiglia dei tarli vespa), che occasionalmente ha attaccato questa specie botanica.

Ciao,
purtroppo la larva è irrecuperabile perche si è spiaccicata contro la forbice, comunque certamente era gialla e vedendo un po' in internet alcune foto, dopo la tua segnalazione, mi sembra quello che dici tu perdilegno cossus cossus o come si chiama,
lo vedo dal liquido nero che esce dai buchi delle foto che ho visto e dai riccioli di legno che lascia.....

Comunque che rimedi posso attuare ora per riparare e in foturo per prevenire?
Qualcuno mi ha consigliato di non "stuccare" le ferite, ma di disinfettarle con soluzione a base di ossido rameico per evitare attacchi fungini e lasciando aperto poter vedere se ci sono altre larve.
Poi a primavera innaffiare con acqua e Confidor come prevenzione generale.

Tra le altre mie piante ho anche 9 cipressi toscani, 1 Osmanto, 1 Photinia, Lauro ceraso, Melograni e Lagestroemia, dopo questo attacco devo temere una sorta di epidemia o devo considerare un attacco sporadico? Le altre piante possono essere attaccate da questo parassita?
 

Alessandro2005

Esperto in Fitopatologie
Allora è probabile che si tratti della Zeuzera pyrina o rodilegno giallo. Purtroppo si tratta di una specie alquanto polifaga (ossia è in grado di attaccare un notevole numero di specie arboree e arbustive).
A livello di frutteti estensivi è possible adottare stragegie moderne che prevedono impiego di trappole sessuali e insetticidi biotecnologici, ma a livello famigliare l'unica via è quella di stare in campana e fare quel che hai fatto tu.
Lascia perdere l'irrigazione col Confidor che è alquanto improbabile riesca a raggiungere e ammazzare larve insediate nel legno (tra l'altro dovresti usare dosi massicce di un insetticida assai tossico per api e insetti pronubi). Concordo sul lasciare aperti i buchi e disinfettarli con rameici (una volta invece si usava tapparli, e c'erano in commercio bombolette insetticide col beccuccio da infilare nella galleria ma ormai sono fuori commercio perchè revocato l'insetticida impiegato per queste faccende).
 

Gian75

Aspirante Giardinauta
Grazie anzitutto,

comunque se ci sono le larve si nota sempre il famoso buchetto oppure possono anche essere all'interno senza vedere buchi perchè hanno depositato uova ?

Ciao
 

dipladenia

Giardinauta
Faccio i miei complimenti a teo brutal e ad alessandro2005!!

E' stata una lezione impeccabile!! Veramente, col cuore: Grazie!!
 

Alessandro2005

Esperto in Fitopatologie
Grazie anzitutto,

comunque se ci sono le larve si nota sempre il famoso buchetto oppure possono anche essere all'interno senza vedere buchi perchè hanno depositato uova ?

Ciao

E' sempre presente il foro di entrata, nonché rosura (solitamente ai piedi della pianta; in un'altra discussione fu mostrata foto con quelle che mi sembravano caccole su una foglia - anche se ripensandoci dopo tendevano al rossatro, tipico colore delle rosure granulose della zeuzera - invece poi fu trovato il buco: era in effetti la zeuzera e le rosure cadendo da un ramo attaccato si erano fermate su una foglia).

Il tarlo-vespa del pioppo (adesso sono sicuro che la foto postata da Teo è proprio di questo parassita perché l'ho ritrovata su immagini di google, come quella che segue) si impupa sulle piante infestate fuoriuscendo parzialmente dal foro che aveva scavato in precedenza
 

Anthony73

Aspirante Giardinauta
salve a tutti, vorrei sapere se il tarlo vespa vive sotto terra, visto che ho trovato delle larve apparentemente uguali nel mio giardino grazie. cosa fare?
 
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