AdrianoCala
Aspirante Giardinauta
:ros:
In effetti, se avessi guardato piu' attentamente, avrei dovuto capirlo...
comunque dai sono molto simili anche come impostazione...:fischio:
-
Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.
aiuto talea
- Creatore Discussione Miyagi
- Data di inizio
In effetti, se avessi guardato piu' attentamente, avrei dovuto capirlo...
comunque dai sono molto simili anche come impostazione...:fischio:
AdrianoCala
Aspirante Giardinauta
Io la compro lì, se riesci a trovare un club dalle tue parti poi la paghi moooolto meno
k07:Adriano
grazie ...comunque per la domanda ke ho da porre ora vorrei prima fare una precisazione
"lo stile bonsai ishitsuki è lo stile nella roccia invece poi c' è lo stile su roccia le cui radici si sviluppano su una roccia e poi arrivano nella terra del vaso sottostante".
io vorrei realizzare un bonsai stile ishitsuki(nella roccia) e vorrei sapere se è + indicata la sabbia di fiume o un terriccio chiamato KETO. se è più indicato il terriccio keto potreste dirmi se si trova anche nei vivai?
"lo stile bonsai ishitsuki è lo stile nella roccia invece poi c' è lo stile su roccia le cui radici si sviluppano su una roccia e poi arrivano nella terra del vaso sottostante".
io vorrei realizzare un bonsai stile ishitsuki(nella roccia) e vorrei sapere se è + indicata la sabbia di fiume o un terriccio chiamato KETO. se è più indicato il terriccio keto potreste dirmi se si trova anche nei vivai?
AdrianoCala
Aspirante Giardinauta
Una volta che le tue talee avranno radicato a dovere(quindi parliamo di anni) nella SABBIA DI FIUME , potrai procedere alla composizione su roccia di cui sopra...a quel punto userai il KETO, che puoi trovare nei vivai specializzati (o sempre nei club).
Nel caso in cui cominciassi ora a far attecchire le talee, penso che in 2-3 anni potrai dare il via al tuo progetto!
Questo è il mio modestissimo parere, attendiamone di piu' autorevoli
k07:k07:
Ultima modifica:
GORLA
Florello Senior
ciao conte bello ora sono senza le foglie,io ne prelevo molti ma sono cosi infilati nelle fessure che immancabilmente ..non vivono,poi ci sono le ferie che mi danno una mano......a sterminarli,bello io li adoro su roccia il fico e bellissimo,anche se ha foglie grandi......per miyagi....su roccia ,devi seguire delle tecniche ,cercare la roccia indicata,poi ,con raffia devi cercare di fare aderire le radici alla roccia ,ma poi devi rinvasare il tutto sotto terra in un vaso alto.e pian piano togliere la terra che copre il colletto...e cosi via.ciao anna
AdrianoCala
Aspirante Giardinauta
il conte verde
Maestro Giardinauta
Non ho esperienza di stile “nella” roccia, ma credo che sia fra i più difficili da realizzare. Considera che la terra a disposizione è necessariamente poca e spesso appena sufficiente per la sopravvivenza della pianta, non certo per la sua crescita. In altre parole secondo me il bonsai va allevato per tutti gli anni di formazione in terra nutriente e solo quando è “finito” può essere inserito nella roccia. Solo a questo punto è indispensabile un terriccio molto argilloso come il keto perché proprio per il contenuto di argilla può essere modellato come una pasta e fatto aderire alla roccia per fissare la pianta e coprire le radici, e in più non viene dilavato dalle annaffiature. E poi c’è la difficoltà di trovare la roccia adatta al bonsai, altra cosa non da poco. Insomma, io non so a che punto sei nella tua formazione bonsai, ma ti consiglierei di provare lo stile nella roccia solo quando avrai già una buona pratica di allevamento.
La sabbia di fiume non contiene molti nutrienti, è un materiale sterile molto adatto per le talee proprio perché non è ospitale per i funghi e gli altri patogeni che in presenza di una ferita viva infetterebbero quasi certamente la talea. Inoltre non permette i tanto dannosi ristagni d’acqua e la sua granulosità ed incoerenza facilitano gli scambi di gas e permettono di avere radici sottili e numerose. Io la prendo dove vendono materiali per l’edilizia, a costo veramente bassissimo, la faccio asciugare bene e la setaccio con una rete da zanzariera, scartando tutta quella che passa attraverso. La rimanente la lavo più volte per eliminare la polvere. Dopo l’emissione delle radici la talea va comunque trapiantata in un terriccio più nutriente.
il conte verde
Maestro Giardinauta
Ciao Anna,
effettivamente prelevandoli dalle fessure molte radici si perdono e le poche che si riesce a salvare spesso non sono sufficienti alla sopravvivenza. Io li tratto come se fossero talee giganti con già qualche radice, li pianto nella sabbia ed elimino la gran parte dei rami, a volte conservo solo il piede che spesso ha già una forma interessante, tanto il fico è generosissimo e una volta radicato ricresce velocemente. Qualcuno lo perdo anche così, ma buona parte si salva.
Per rimpiccolire le foglie, quando considero terminata la prima impostazione, taglio ogni ramo lasciando solo due foglie. Quando le gemme ascellari cominciano a gonfiarsi per bene elimino le foglie vecchie tagliando il picciolo e questo lo faccio più volte durante la stagione di crescita. Poi poca acqua e tanto sole fanno il resto.
in assenza di sabbia di fiume ho comprato della terra per bonsai .così ho provato il metodo della talea con 3 pini mediterranei...se avete qualke consiglio dite pure ...
volevo kiedere anke uanti mesi ci vogliono per far spuntare le radici ?(ho messo il radicante prima di piantare i rametti)
volevo kiedere anke uanti mesi ci vogliono per far spuntare le radici ?(ho messo il radicante prima di piantare i rametti)
AdrianoCala
Aspirante Giardinauta
Guarda, non ho molta esperienza con i pini, ma a quanto ne so non dovrebbe essere un'essenza tra le piu' adatte ad essere riprodotta per talea. Secondo me dovresti provare con il ginepro (sempre per rimanere su una conifera).
Non prendere pero' le mie parole per oro colato in quanto qualcuno piu' esperto di me potrebbe smentirmi
Ciao
Adriano.
il conte verde
Maestro Giardinauta
D'accordo con Adriano, con i pini la vedo proprio difficile. Fra le conifere i ginepri radicano facilmente, come anche sequoia e Araucaria, almeno la heterophylla.
AdrianoCala
Aspirante Giardinauta
Io ti consiglierei il Chinensis o il Fenicio...magari provali entrambi...e tienici aggiornati
k07:
