Aiuto semina dichondra

[Simalù]

Buongiornooooo.
Da poco in una grande aiuola abbiamo realizzato un piccolo laghetto, e adesso abbiamo intenzione di seminare tutto attorno la dichondra.
La scelta ricade su questo prato perchè lo trovo più indicato, dal punto di vista estetico, alla zona attorno al laghetto, e poi perchè avendo l'anno scorso già utilizzato la dichondra in un altro angolo il risultato è stato molto buono.

Al contrario, l'utilizzo di altre macroterme nel resto del giardino, si è rivelata un vero disastro, ma di questo parleremo un'altra volta. :fifone2:

Il terreno è pesante, ma stiamo già provvedendo oltre a una bella zappatura, ad aggiungere sabbia e altra terra molto più ricca.
Mi è stato suggerito di aggiungere solfato di ferro alla terra che sto lavorando.
Mi confermate questa cosa? A che serve? :confuso:
Suggeritemi cos'altro devo fare, visto che siamo nel pieno dei lavori non vorrei sbagliare prima di iniziare...

P.S: la zona da seminare è inferiore agli 8 metri quadrati, quindi mi pare fattibile usare la dichondra.

Grazieeeeeee

 

[Simalù]

E nel caso fosse utile, il solfato va sparso al momento della lavorazione o dopo la semina??

 

[Green thumb]

male non fa aggiungere solfato di ferro anche se la sua permanenza nel terreno si misura in giorni e non in mesi , aspetta ancora un pochino prima di seminarla, ama il caldo e ricorda di spargere un concime starter... su 8 mq. mi sembra una buona soluzione anche se un contorno di zoysia tenuifolia...

cosa è successo all'altra macroterma? che cosa è?

 

[Simalù]

Qui la zoysia tenuifolia credo sia introvabile... Ho avuto seri problemi nel trovare un concime a lenta cessione, senza dovermi fare 80 km di sola andata... Ma il solfato quando va messo? Poco prima di seminare?

Grazie per l'aiuto!

L'altra macroterma è stata piantata più di 5 anni fa, acquistata in zolle è stata poi divisa in quadrati e, in modo sparso, interrata nel giardino. Era stata acquistata da un giardiniere che si occupa di curare molti dei prati presenti qui, quindi a detta di molti uno esperto che conosce bene le caratteristiche della zona...
L'aiuola (la mia casa è in una collina, quindi il terreno adibito a giardino fiorito e prato verde è diviso in aiuole di varie dimensioni, cosa che ci ha impedito di avere un sistema di irrigazione automatico) è esposta a sud.
I primi anni è stata una faticaccia farla crescere, terreno ben lavorato ma con scarsa aggiunta di sabbia, e la macroterma non ne voleva sapere, probabilmente il terreno non era per niente adatto e stentava. 2 anni fa la situazione è migliorata, ma la dichondra (arrivata spontaneamente o già presente nelle zolle) ha iniziato a fare la sua comparsa. L'anno scorso, leggendo il forum, ho deciso di arieggiare il terreno facendo dei semplici buchi e aggiungendo sabbia, poi abbiamo usato un concime 20-10-10 e l'erba ha avuto una crescita straordinaria, mai visto il prato così bello! Probabilmente il concime è stato un utile nutrimento anche per le infestanti, che hanno preso coraggio, e a fine estate già iniziavano a prendere il sopravvento.
E' arrivato l'autunno, il prato ha iniziato ad ingiallire, ma con l'inverno è successo il finimondo, ha iniziato a seccare e ora, apparte la dichondra spontanea che ha occupato un quarto del prato, l'altra macroterma quasi non esiste più, qualche filino verde si vede spuntare in mezzo al feltro, e nient'altro.
E' possibile salvarla in qualche modo? Quest'anno non posso spendere per rifare tutto da capo, ho fatto il laghetto e per il giardino questa primavera non spendo più! Non mi interessa il prato perfetto, è chiaro, vorrei vedere un po' di verde perchè ora la situazione è desolante...
Non sapendo il nome della macroterma, allego 2 foto sperando si capisca (immagini, purtroppo, dell'anno scorso).

 

[Green thumb]

Qui la zoysia tenuifolia credo sia introvabile... Ho avuto seri problemi nel trovare un concime a lenta cessione, senza dovermi fare 80 km di sola andata... Ma il solfato quando va messo? Poco prima di seminare?

Mescolalo al terreno prima di seminare

Grazie per l'aiuto!

L'altra macroterma è stata piantata più di 5 anni fa, acquistata in zolle è stata poi divisa in quadrati e, in modo sparso, interrata nel giardino. Era stata acquistata da un giardiniere che si occupa di curare molti dei prati presenti qui, quindi a detta di molti uno esperto che conosce bene le caratteristiche della zona...
L'aiuola (la mia casa è in una collina, quindi il terreno adibito a giardino fiorito e prato verde è diviso in aiuole di varie dimensioni, cosa che ci ha impedito di avere un sistema di irrigazione automatico) è esposta a sud.
I primi anni è stata una faticaccia farla crescere, terreno ben lavorato ma con scarsa aggiunta di sabbia, e la macroterma non ne voleva sapere, probabilmente il terreno non era per niente adatto e stentava. 2 anni fa la situazione è migliorata, ma la dichondra (arrivata spontaneamente o già presente nelle zolle) ha iniziato a fare la sua comparsa. L'anno scorso, leggendo il forum, ho deciso di arieggiare il terreno facendo dei semplici buchi e aggiungendo sabbia, poi abbiamo usato un concime 20-10-10 e l'erba ha avuto una crescita straordinaria, mai visto il prato così bello! Probabilmente il concime è stato un utile nutrimento anche per le infestanti, che hanno preso coraggio, e a fine estate già iniziavano a prendere il sopravvento.
E' arrivato l'autunno, il prato ha iniziato ad ingiallire, ma con l'inverno è successo il finimondo, ha iniziato a seccare e ora, apparte la dichondra spontanea che ha occupato un quarto del prato, l'altra macroterma quasi non esiste più, qualche filino verde si vede spuntare in mezzo al feltro, e nient'altro.
E' possibile salvarla in qualche modo? Quest'anno non posso spendere per rifare tutto da capo, ho fatto il laghetto e per il giardino questa primavera non spendo più! Non mi interessa il prato perfetto, è chiaro, vorrei vedere un po' di verde perchè ora la situazione è desolante...
Non sapendo il nome della macroterma, allego 2 foto sperando si capisca (immagini, purtroppo, dell'anno scorso).

Le foto non sono chiarissime, non puoi fare uan foto ravvicinata magari di quel po che si è salvato? dobbiamo capire che macro è prima di poter dare il via a diserbanti vari e già che ci sei posta una foto del giardino così com'è ora

 

[Simalù]

Foto scattata una settimana fa. La situazione è desolante, il verde è dovuto principalmente alla dichondra, ma rispetto a questa immagine il prato sta lentamente migliorando, è un po' più verde.

Questa invece è la vecchia macroterma. Qualcuno sa identificarla?

Ho notato, che nelle zone secche del prato, stanno nascendo in gran numero le due "false" foglioline dei semi di dichondra, in alcune parti era possibile notare anche le prime piccole foglioline tonde. Possibile che da quel pezzo di prato ormai invaso si siano propagati i semi??
Anche la vecchia macroterma, in qualche punto, si sta riprendendo, in mezzo al feltro si vedono delle ramificazioni verdi.
Cosa mi consigliate di fare? Se c'è qualche possibilità di vedere "il verde" anche nelle zone più secche, lascerei così nella speranza di una copertura della dichondra e nella ripresa di ciò che rimane della macroterma sconosciuta. Potrei fare una trasemina di dichondra nelle zone più malandate, non so se mi conviene rifare tutto il prato adesso.

 

[Green thumb]

Puoi fare una foto ad uno stolone "strappato" dal suo contesto in modo da poter vedere le dimensioni della lamina fogliare e come finisce la sua punta? magari mettici a fianco una moneta così da avere un'idea delle proporzioni d'istinto direi stenothaphrum ma c'è qualcosa che non mi convince del tutto