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AIUTO Ortensia Malata

FedericaEffe

Aspirante Giardinauta
Salve a tutti!
Vi chiederei di aiutarmi per la mia amata ortensia.
Ad agosto aveva iniziato ad avere delle macchie.
Mi è stato consigliato un anti fungo che sembrava aver funzionato ma adesso le foglie sono tutte annerite, anche lo stelo inizia ad esserlo e le gemme per la prossima primavera.
Credo sia Antrancnosi ma vorrei esserne sicura.
Sono affezionatissima a questa pianta: arriva da una pianta che mia nonna ha avuto in cortile per 70 anni e che adesso non c'è più.
Voglio assolutamente salvarla.
Cosa devo fare?
Allego foto
Grazie in anticipo
 

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Puntina

Guru Giardinauta
Ciao, normalmente le ortensie in questo periodo lasciano seccare e andare le foglie perciò non mi sembra un comportamento anomalo.
Occorre però sapere come la coltivi, annaffiature, terriccio, esposizione, ultimo rinvaso...
Da quel che si vede dalla foto il terriccio è pessimo.
 

FedericaEffe

Aspirante Giardinauta
La pianta è nata naturalmente per propaggine perché foglie e terra erano cadute su un ramo giovane che, schiacciandolo a terra, ha messo radici. Con estrema cura ho scavato la zolla intorno e invasato l'ortensia la scorsa primavera. Dato che, come anticipato, la pianta madre è nello stesso punto e rigogliosa da 70 anni non credo sia il terreno.
Quando l'ho presa era una piantina di appena 20 cm che nel giro di pochi mesi ha raggiunto il metro. Ha sempre vissuto sul balcone esposta a ovest come la pianta madre. L'ho spostata sul balcone esposto a nord est da agosto perché l'altro era esposto al caldo del pomeriggio e la pianta stava patendo. Concimazione: ho dato solo del ferro nelle quantità raccomandate perché le foglie stavano sbiancando tranne le nervature. Forse chi l'ha curata in mia assenza durante le ferie estive l'ha innaffiata troppo (è allora che sono apparse le prime macchie).
Ho dato un antifungo sempre come raccomandato dal personale della Viridea e la situazione sembrava migliorata. Non sono le foglie a preoccuparmi ma le macchie sul fusto e le gemme annerite :(
Non so come comportarmi
 

Puntina

Guru Giardinauta
L’ortensia fa parte delle piante acidofile e purtroppo le condizioni che si creano in vaso non sono le stesse che si verificano in piena terra perciò dove in terra cresce bene può non crescere altrettanto bene in vaso e viceversa.
Le ortensie hanno anche bisogno di parecchia acqua perciò, salvo ristagni, non credo ve ne sia stata data troppa.
Il fatto inoltre che il vaso presenti macchie di calcare fa pensare che quando annaffiata lo si faccia con acqua del rubinetto.
Questi aspetti sicuramente non aiutano la pianta ma riguardo le macchie sul gusto attendi altre opinioni, io non vado oltre.
 

FedericaEffe

Aspirante Giardinauta
L’ortensia fa parte delle piante acidofile e purtroppo le condizioni che si creano in vaso non sono le stesse che si verificano in piena terra perciò dove in terra cresce bene può non crescere altrettanto bene in vaso e viceversa.
Le ortensie hanno anche bisogno di parecchia acqua perciò, salvo ristagni, non credo ve ne sia stata data troppa.
Il fatto inoltre che il vaso presenti macchie di calcare fa pensare che quando annaffiata lo si faccia con acqua del rubinetto.
Questi aspetti sicuramente non aiutano la pianta ma riguardo le macchie sul gusto attendi altre opinioni, io non vado oltre.
Grazie mille, consigli molto utili e apprezzati :)
 

erilla

Maestro Giardinauta
Se fosse la mia pianta, eliminerei tutte le parti secche delle foglie e la gemma annerita, sostituirei con delicatezza buona parte del terreno con del buon terriccio per acidofile, tipo vigorplant già frammisto a lapillo e agriperlite per favorire il drenaggio, sul fondo del vaso metterei dell'argilla espansa o del lapillo sempre per favorire il drenaggio, eliminerei un eventuale sottovaso per evitare ristagni, pacciamerei con del bark che possiede anche proprietà antifungine e farei un nuovo trattamento con l'antifungino per via sistemica sciolto nell'acqua delle innaffiature: io di solito uso l' R6, una polvere verde, una puntina di cucchiaino in mezzo litro d'acqua.
Quando svasi la pianta controlla le radici: quelle annerite sono da eliminare.
Bagnala ora solo quando il terreno ti sembra quasi asciutto, affondando un dito nel terreno per saggiarne l'umidità.
E spostala sul balcone ad Ovest dove il clima ora è più temperato.
Questo è ciò farei io se temessi una patologia fungina.
 

FedericaEffe

Aspirante Giardinauta
Se fosse la mia pianta, eliminerei tutte le parti secche delle foglie e la gemma annerita, sostituirei con delicatezza buona parte del terreno con del buon terriccio per acidofile, tipo vigorplant già frammisto a lapillo e agriperlite per favorire il drenaggio, sul fondo del vaso metterei dell'argilla espansa o del lapillo sempre per favorire il drenaggio, eliminerei un eventuale sottovaso per evitare ristagni, pacciamerei con del bark che possiede anche proprietà antifungine e farei un nuovo trattamento con l'antifungino per via sistemica sciolto nell'acqua delle innaffiature: io di solito uso l' R6, una polvere verde, una puntina di cucchiaino in mezzo litro d'acqua.
Quando svasi la pianta controlla le radici: quelle annerite sono da eliminare.
Bagnala ora solo quando il terreno ti sembra quasi asciutto, affondando un dito nel terreno per saggiarne l'umidità.
E spostala sul balcone ad Ovest dove il clima ora è più temperato.
Questo è ciò farei io se temessi una patologia fungina.
Effettivamente sto valutando il rinvaso e l'aggiunta di argilla espansa per favorire il drenaggio.
Per quanto riguarda foglie e gemme adesso ci penso su e faccio ulteriori ricerche online però davvero molte grazie: sembrano tutti ottimi consigli
 

Puntina

Guru Giardinauta
Preciso solo che personalmente l’argilla espansa la consiglio solo nel sottovaso per quelle piante che necessitano di umidità ambientale, all’interno del vaso è bene evitarla in quanto spesso svolge l’azione contraria ovvero quella di ristagno.
Sul fondo del vaso meglio utilizzare lapillo, sassi o cocco rotti.
 

lisyy

Esperta in identificazione delle piante
La pianta perderà le foglie presto a causa della stagione, quindi è inutile insistere con antifungini fogliari: macchie nere o patine bianche (oidio) sono normali in autunno e non creano danno, rendono solo le foglie brutte da vedere.
Anche le macchie sullo stelo sono il segno di una normale lignificazione.
Se hai intenzione di metterla in un vaso più grande o di cambiare substrato, puoi aspettare inizio primavera (fine febbraio), così vedrai come sarà dopo passato l’inverno, quali gemme saranno sopravvissute e se il nero che si vede alla base dell’unico ramo sia segno di altra patologia.
Io non farei niente finché non cadono le foglie.
Visto che l’ortensia presenta solo un ramo, puoi fare poco.
 

tartina

Master Florello
no, per tutto l'inverno regge benissimo il gelo...
il problema sorge casomai in primavera quando ha già le nuove gemme... in quel caso una gelata tardiva, per esempio in marzo o aprile, compromette la fioritura, che avverrà comunque, ma più tardi e con più fatica, quindi è in quel momento che bisogna fare attenzione ed eventualmente proteggerla o ripararla nelle giornate più fredde...
 

FedericaEffe

Aspirante Giardinauta
Ciao a tutti.
Innanzitutto vorrei ringraziare ancora tutti voi per i preziosi consigli. A fine febbraio quando dalle mie parti ci sono state delle giornate molto calde, ho rinvasato la mia ortensia.
Vaso di terracotta più largo e terriccio per acidofile con lapillo.
Le radici non presentavano marciume, anzi si erano molto ramificate rispetto a quando avevo raccolto la piantina dalla pianta madre.
Purtroppo il fungo della scorsa estate (o il freddo) si è mangiato tutti i germogli che c'erano sullo stelo.
La buona notizia è che la pianta sta ributtando alla base!!! Ci sono due bei bocciolo verdi che ogni giorno sono sempre più grandi.

La domanda adesso è: consigliate di recidere il fusto in modo che la pianta si concentri sulle gemme alla base... O non muovo un muscolo e faccio fare a madre natura prima di combinare qualche danno?

Grazie in anticipo a tutti! :)
 

lisyy

Esperta in identificazione delle piante
Ho rivisto le foto della tua pianta, ti direi di tagliare l'unico fusto presente, soprattutto se non presenta gemme fogliari sulla parte bassa del ramo. Tagli tutto, se è completamente spoglio, altrimenti lasci due coppie di gemme. Così facendo avrai una pianta meno sproporzionata esteticamente con una vegetazione più armoniosa, visto che sta gettando da sotto.
Per il futuro, evita di bagnarla eccessivamente e di concimarla, se hai messo terra nuova, questa basterà: il concime eccessivo può nuocere, più che aiutare un apparato radicale giovane.
Capisco che sia difficile: ma meno intervieni e meglio sarà; lasciala sul balcone a nord-est finché è piccola.
Ultimo consiglio: poni la pianta su di un sottovaso riempito con dei sassi, fungerà da riserva di umidità soprattutto in estate su un balcone, magari chiuso. La pianta non avrà continuamente i “piedi” in ammollo, sarà aerata anche da sotto, scolerà meglio l’eccesso d’acqua e non rischierai pericolosi ristagni causa di malattie fungine.
 

lisyy

Esperta in identificazione delle piante
Qual è il motivo della tua gioia, ci sono segni di vita nella tua ortensia?
 

FedericaEffe

Aspirante Giardinauta
E' un'ottima ripartenza, fa sperare bene.
Ma le altre sono talee?
È lo stelo con le gemme bruciate che ho tagliato poco a poco per permettere alla pianta di concentrarsi sulle gemme che aveva buttato alla base. Speravo attecchisse ma sembra di no.
Ad ogni modo mi sono accorta stamattina che la pianta sta facendo dei piccolissimi fiori!
La pianta madre li faceva di un bellissimo rosa intenso. So che dipende tanto anche dalla composizione del terreno... vedremo!
 

FedericaEffe

Aspirante Giardinauta
Ciao a tutti, avrei ancora bisogno del vostro aiuto.
L'ortensia si era ripresa benissimo.
È anche fiorita! Un po' pallidina rispetto alla pianta madre ma per quest'anno ho preferito non darle l'arrossente.

Problema: è stata attaccata da quelli che sembrano essere ragnetti infinitesimali (deduco siano ragnetti perché avevano iniziato a tessere dei "veli" di tela tutt'intorno ai fiori).

Ho "docciato" la pianta più volte come ho trovato su internet ma non riesco a debellarli e la pianta sta patendo.

Sapete di che parassita si tratta e come posso eliminarli?
Grazie in anticipo a tutti
 

lisyy

Esperta in identificazione delle piante
Sarà ragnetto rosso. E' un acaro che si manifesta in condizioni di caldo secco, la coltivazioni in vaso e in terrazzo possono favorire la comparsa di questo parassita.
Al fine di contrastarlo è utile mantenere umido e fresco il terreno, senza tenere il sottovaso, però; una buona ventilazione e ombreggiatura per cercare di abbassare le temperature forno che a volte i terrazzi possono raggiungere. Ovviamente esistono prodotti chimici a contrasto.
 
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