non ho mai riscontrato problematiche per eventuali "eccessi" dell'uso degli aghi di pino SECCHI.
Si possono mischiare sia sminuzzati nel terriccio sia interi o smezzati come pacciamatura.
Ovvio che nel mischiarli ci vuole una dose ragionevole, non è che puoi fare una "vasata" di aghi con un po di terriccio, usa il buon senso, metti un po di aghi di pino secchi e sminuzzati in maniera che il terriccio appaia più o meno così:
Vedi l'allegato 114604
http://img12.imageshack.us/img12/566/cimg5902.jpg
vantaggi e svantaggi dell'uso degli aghi
Vantaggi: proteggono dal freddo e dal gelo le radici in inverno se si usa un notevole spessore dello strato di aghi (ti assicuro che con uno strato di almeno 10 cm la superficie delle radichette gela solo con freddo intenso e prolungato, se abiti in zone da clima mite dove il gelo è moderato, ghiagcciano i vasi in superficie senza pacciamatura ma con gli aghi non gelano in superficie), in estate mantengono fresco e umido l'apparato radicale superficiale proteggendo le radichette dalla calura.
Aiutano a mantenere acido il terriccio decomponendosi.
Svantaggi: credo nessuno, forse l'unico è che per decomporsi ci mettono un po e visto che le camelie vanno rinvasate ogni due tre anni al massimo non so poi quanto un ago di pino riesca effettivamente a decomportsi del tutto, ma credo comunque dia una buona mano
consiglio, usali