Perché le conifere, tra cui il pino, hanno la caratteristica di contenere in tutte loro parti canali resiniferi e fin qui nessuna novità. Ora, queste resine sono acide. Pochi però sanno che le conifere, nel corso della loro evoluzione, hanno "imparato" ad usare questa caratteristica a loro vantaggio: le conifere si "automutilano", perdono continuamente rami secchi (non a caso il fusto dei pini nei boschi è sempre ricoperto di monconi di rami spezzati) che cadendo nella lettiera e decomponendosi acidificano il terreno rendendolo inospitale ad altre piante (a questo poi si aggiunga la continua perdita di aghi per il fatto che sono sempreverdi) nella competizione interspecifica. Per questo motivo in genere, se ci si fa caso, attorno ai pini l'erba, che a tre quattro metri dalla pianta cresce rigogliosa, sotto cresce stentata o per niente.