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acqua si acqua no

strega muschiata

Giardinauta Senior
In vista del freddo circa due settimane fa ho coperto col telo apposta le grasse all aperto , che sono più o meno sotto una tettoia . Quindi anche la pioggia non le raggiunge .
Vanno bagnate ogni tanto ? Magari con qualche goccia ? Perché sposando i vasi li sento proprio leggerissimi . La terra è proprio asciutta . Non vorrei raggrinzissero :confused:
 

Stefano-34666

Guru Master Florello
Ciao,

il non bagnare le grasse in inverno è legato al freddo ed al tipo di terreno.
Se le minime si avvicinano allo zero ed il terreno non è molto drenante non si deve bagnare.
Per evitare la disidratazione si può, al massimo, nebulizzare il terreno al mattino, in una giornata di sole. In questo modo la terra ha tempo di asciugarsi quasi completamente.
Se il terreno è molto drenante il rischio marciumi è molto minore. Quindi puoi anche inumidire maggiormente la terra.

Quando invece le minime si mantengono abbondantemente sopra allo zero puoi bagnare ogni 30/40 giorni o quando vedi che le piante lo richiedono.

Il freddo diventa letale se unito all'umidità. Piante asciutte resistono a temperature basse anche per parecchio tempo. Piante bagnate marciscono anche con minime più alte.
Per questo il bagnare è legato in modo indissolubile alla temperatura.

Ste
 

strega muschiata

Giardinauta Senior
Qui dove abito c e molta umidità . Di notte la rugiada bagna proprio tutto . Infatti bagno qualche pianta solo se c'è vento che asciuga .
Le grasse non si bagnano di rugiada per via della tettoia . Però ripeto qui l aria è molto umida . E il sole c e per poco tempo in questi due mesi
 

Stefano-34666

Guru Master Florello
Ciao,

con quelle condizioni io non bagnerei. Al massimo, se vedi che qualche pianta tende a diventare rugosa e disidratata, nebulizzi leggermente il terreno (solo il terreno) in una giornata di sole.

Con l'inverno è meglio non rischiare, tanto che, tra due mesi, il clima andrà verso la primavera e le piante potranno essere gestite con più tranquillità.

Ste
 

danielep

Florello Senior
Poi io non generalizzerei, bisogna pur distinguere tra cactacee vere e proprie e succulente.
Rincaso entrambe da ottobre a marzo (più o meno), ma le prime le tengo completamente a secco mentre le seconde le annaffio (moderatamente) ogni 25/30 giorni.
 

danielep

Florello Senior
Tu che stai in Liguria hai senz'altro un clima più adatto per tener fuori le piante, non per niente alcuni importanti giardini di piante grasse sono lungo la fascia costiera del Mar Ligure:)
Io devo necessariamente scegliere tra fuori e dentro, non disponendo di una serra da mantenere alcuni gradi sopra zero.
Del resto, molte piante grasse vivono nei deserti, con temperature che raggiungono lo zero, e , per la fioritura, è raccomandabile un periodo con temperature più basse.
Quanto dice Stefano in merito alle temperature ed alle necessità idriche è giustissimo.:)
 

brandegeei

Esperto in Fitopatologie
Ciao
l'irrigazione non è legata alle temperature, ma allo stato vegetazionale delle piante, ovvio che le temperature coincidono nel nostro areale allo stato vegetazionale delle piante grasse (in generale); i cactus se sono in riposo non vanno irrigati, meglio lasciarli raggrinzire, le succulente se stanno fuori non necessitano di nessuna irrigazione. Ricordatevi sempre che sono composte principalmente da acqua e sono nate per resistere alla siccità e non all'eccesso idrico; l'acqua in un periodo di riposo può creare danni enormi mentre l'assenza di acqua no.
 

strega muschiata

Giardinauta Senior
Grazie brandegeei . Sei stato molto utile . Io oggi ho nebulizzato d acqua l aria appena sopra i vasi . Spero di non aver fatto casino . Ma era così secca la terra che non sarà arrivata nemmeno . Cmq ho capito . Non importa che sia un inverno anomalo e caldo . Non vanno bagnate ora . Perché immagino che il riposo sia dato dalla non stagione di fioritura .
Alcune che da anni stanno fuori e non coperte(cioe coperte con la telina ma l acqua passa )quasi tutte cactacee, sono alla rugiada e alla pioggia ... come è possibile che non patiscano ? Perche poi in primavera stanno bene ?
 

brandegeei

Esperto in Fitopatologie
Ciao
non è l'acqua o i suoi derivati che uccidono le piante, sono gli agenti patogeni come funghi e batteri che prosperano e diventano pericolosi quando le piante sono a riposo vegetativo. E' chiaro che in inverno, non tutti gli agenti patogeni sono attivi e non è che tutte le piante grasse o cacti, sono delicati alla stessa maniera. Il periodo più pericoloso per i cacti tenuti all'aperto è la primavera, periodo in cui tutti si risvegliano piante e agenti patogeni.
 
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