Buonasera a tutti!
Domenica ho comprato 10 piantine di Calluna (Erica) ad un mercato multietnico (non c'è stato verso di chiedere al venditore in che tipo di composta si trovino attualmente perché parlava olandese
).
Ho cercato un po' su google nozioni sul come accudirla ed effettivamente adesso credo di saperne qualcosa di più, ma sono anche un po' confuso perché trovo alcune informazioni contraddittorie:
viene definita una pianta molto rustica che si adatta facilmente alle condizioni in cui vive, poi però ci sono molti accorgimenti di cui tener conto molto particolari.
Ho aperto questo argomento per sentire il parere degli esperti, visto soprattutto che le piantine da me acquistate sono si belle fiorite e variopinte, ma anche molto piccole (in vasi di plastica da 10cm di diametro) e quindi dubito che abbiano un apparato radicale e fogliare ancora abbastanza sviluppato per essere resistenti come leggo. Potrebbero non perdonarmi alcuni eventuali errori (ad esempio oggi è giovedì e da domenica che le ho comprate non le ho ancora bagnate...).
Cerco di ricapitolare ciò che ho capito ed a seguito alcune domande su ciò che mi sfugge. Vi prego di essere pazienti e di correggermi la dove affermo qualcosa di inesatto:
- Esposizione luminosa ma non a sole diretto (infatti le ho prese apposta per abbellire il mio balcone a nord). Stanno fuori tutto l'anno, non vanno riparate in casa.
- Acqua: preferibile piovana od osmotica (o comunque povera di calcare). Leggo in giro di annaffiarle con una media di un paio di volte a settimana e/o comunque di tastare il terreno per verificare. Non deve mai asciugarsi ma non deve mai essere fradicio, bisognerebbe riuscire a mantenerlo sempre umido. La parte aerea della pianta va inoltre nebulizzata spesso (anche tutti i giorni) per favorire un microclima umido nel quale è a suo agio. Quanto scritto finora vale sia d'estate che d'inverno (ovviamente d'estate per mantenere la stessa umidità del substrato sarà necessario un maggiore apporto idrico visto il caldo). Corretto?
...La domanda è: esiste un modo migliore, o con particolari accorgimenti, per annaffiarle (ad esempio ho sempre letto che al ciclamino è preferibile farlo da sotto tramite sottovaso). Quindi bagnare da sotto (sottovaso) o dall'alto fino a che l'acqua non defluisce dai fori di scolo?
Altra domanda: vanno concimate? Se si, ogni quanto e con quale concime? (il fatto che vogliano un'acqua povera mi fa pensare che siano acidofile quindi forse il concime liquido per acidofile che ho preso per i ciclamini va bene anche per loro).
Tollerano il vento? Perché oggi soffia da nord a 40km/h
Grazie per la pazienza di aver letto fin qui! Spero di ricevere il vostro aiuto! Grazie mille come sempre!
Domenica ho comprato 10 piantine di Calluna (Erica) ad un mercato multietnico (non c'è stato verso di chiedere al venditore in che tipo di composta si trovino attualmente perché parlava olandese
Ho cercato un po' su google nozioni sul come accudirla ed effettivamente adesso credo di saperne qualcosa di più, ma sono anche un po' confuso perché trovo alcune informazioni contraddittorie:
viene definita una pianta molto rustica che si adatta facilmente alle condizioni in cui vive, poi però ci sono molti accorgimenti di cui tener conto molto particolari.
Ho aperto questo argomento per sentire il parere degli esperti, visto soprattutto che le piantine da me acquistate sono si belle fiorite e variopinte, ma anche molto piccole (in vasi di plastica da 10cm di diametro) e quindi dubito che abbiano un apparato radicale e fogliare ancora abbastanza sviluppato per essere resistenti come leggo. Potrebbero non perdonarmi alcuni eventuali errori (ad esempio oggi è giovedì e da domenica che le ho comprate non le ho ancora bagnate...).
Cerco di ricapitolare ciò che ho capito ed a seguito alcune domande su ciò che mi sfugge. Vi prego di essere pazienti e di correggermi la dove affermo qualcosa di inesatto:
- Esposizione luminosa ma non a sole diretto (infatti le ho prese apposta per abbellire il mio balcone a nord). Stanno fuori tutto l'anno, non vanno riparate in casa.
- Acqua: preferibile piovana od osmotica (o comunque povera di calcare). Leggo in giro di annaffiarle con una media di un paio di volte a settimana e/o comunque di tastare il terreno per verificare. Non deve mai asciugarsi ma non deve mai essere fradicio, bisognerebbe riuscire a mantenerlo sempre umido. La parte aerea della pianta va inoltre nebulizzata spesso (anche tutti i giorni) per favorire un microclima umido nel quale è a suo agio. Quanto scritto finora vale sia d'estate che d'inverno (ovviamente d'estate per mantenere la stessa umidità del substrato sarà necessario un maggiore apporto idrico visto il caldo). Corretto?
...La domanda è: esiste un modo migliore, o con particolari accorgimenti, per annaffiarle (ad esempio ho sempre letto che al ciclamino è preferibile farlo da sotto tramite sottovaso). Quindi bagnare da sotto (sottovaso) o dall'alto fino a che l'acqua non defluisce dai fori di scolo?
Altra domanda: vanno concimate? Se si, ogni quanto e con quale concime? (il fatto che vogliano un'acqua povera mi fa pensare che siano acidofile quindi forse il concime liquido per acidofile che ho preso per i ciclamini va bene anche per loro).
Tollerano il vento? Perché oggi soffia da nord a 40km/h
Grazie per la pazienza di aver letto fin qui! Spero di ricevere il vostro aiuto! Grazie mille come sempre!
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