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Acero in fin di vita

Tony98

Aspirante Giardinauta
Salve a tutti :ciao:
È dall'anno scorso che uno dei miei aceri giapponesi, il più spettacolare di tutti, ha cominciato a morire :cry:
Tutto è cominciato la primavera scorsa: alcune foglie hanno cominciato a bruciarsi partendo dai bordi, all'inizio erano poche poi sempre di più :(
Mi è stato consigliato di trattare le radici con un funghicida, questo quì 5bde1ec5-685a-4364-83b4-7d1230ec8b53.png l'ho usato secondo le dosi consigliate per tre mesi di fila, purtroppo però non è servito a molto :(
Ad oggi la situazione è questa: IMG_20200501_140345.png quasi secco del tutto...dico quasi perché, fortunatamente, ci sono delle gemme 9b62c9ef-ba70-42ca-be68-53368f107f34.png non molte ma almeno c'è segno di vita...purtroppo però sembra si sia bloccato così :oops:
Per cercare di sbloccarlo ho scavato intorno al tronco un solco finché non ho trovato le radici, poi ho iniettato il funghicida vicino alle radici sperando che così possa avere un effetto più concentrato e più in profondità. Questo l'ho fatto due settimane fa, però finora non si sono visti miglioramenti.

Non so più cosa fare, sarebbe davvero un peccato perderlo, era davvero stupendo :cry:
Cosa mi consigliate di fare? Grazie in anticipo :ciao:
 
D

Davide N.

Guest
Si trova sotto la chioma di una conifera, che fa da "ombrello"? L'hai mai annaffiato? È possibile che abbia semplicemente una gran sete. Quanto ha piovuto, all'incirca, negli ultimi due mesi?
 

Alex81

Master Florello
A me dall'ultima foto non sembra essere secco...hai provato a tagliare qualche rametto per vedere all'interno o semplicemente con un unghia cercando il verde sui rami piu nuovi?! Se dovessi trovare del verde ti consiglierei di potarlo fino alle gemme nuove. Purtroppo anch'io ho perso un acero molto piu giovane del tuo però, seccato pian piano senza mai capire il perchè. Non so se il problema del tuo acero sia un fungo o altro perchè ignoro profondamente il campo ma con una potatura accurata potresti capire un po meglio la situazione dell'acero secondo me...Il fatto che non abbia ancora messo le foglie non è un ottimo segno però -.-"
 

Alessandro2005

Esperto in Fitopatologie
Se quel prodotto ti è stato consigliato da chi lo vende, il consiglio era più che altro diretto a far cassa col l'idea del 'prova a dare', concetto che mi fa riaffiorare memoria di antichissimi precetti medici di quando la medicina non era ancor propriamente una scienza.
Contiene rame solfato al 15% e fosetil-Al al 18%, ed è indicato soprattutto per la difesa dalle peronosporacee, anche se in etichetta è autorizzato contro le fitoftore delle piante ornamentali; il rame non viene assorbito dalle radici e mentre lo è il fosetil-Al che ha una azione di promozione delle difese della pianta in particolare appunto contro ficomiceti (peronospore, fitoftore).
Però se la tua pianta fosse stata infettata da fitoftora ci sarebbero stati segni di marciume generalmente piuttosto evidenti a livello del colletto, mentre, sempre per ipotesi, se a provocare il progressivo disseccamento fosse stato un Verticillium tutto è rimasto nascosto.

Quando ci sono quelle situazioni inutile farsi troppe illusioni o provare di curare con mezzi inefficaci; dal mio punto di vista oltretutto una pianta ornamentale ha significato appunto se fa ornamento, e in quelle condizioni io semplicemente la sostituirei (così posso anche apprezzare lo stato radicale e stare sull'avviso se noto qualcosa che mi possa indurre a non ripiantumare in quel punto essenze poco rustiche). I tentativi di cura di malattie radicali e tracheomicosi per me ha senso su alberi di valore storico-monumentale.
 
D

Davide N.

Guest
Un acero giapponese ha comunque un valore finanziario non indifferente. Sono piante che costano facilmente centinaia se non migliaia di euro, secondo me vale la pena di provare a salvarlo. Siamo d'accordo però che non serve a nulla fare un trattamento fungicida se la presenza di un fungo non è stata accertata.

Dal taglio che hai fatto non mi sembra che il legno sia fresco e vivo, tutt'altro...

Detto questo è difficile dire cosa stia succedendo al tuo acero... Puoi dare ulteriori dettagli sull'irrigazione? Tipologia, frequenza, quantità, durezza dell'acqua, orari...
E la terra, di che tipo è? Argillosa? Sabbiosa? ...?
 

Alessandro2005

Esperto in Fitopatologie
.. Sono piante che costano facilmente centinaia se non migliaia di euro...

Per la carità, è giusto interessarsi, ma anche rimanere nelle proporzioni. Un acero giapponese (per scrupolo sono andato a vedere i prezzi in rete), costa da mediamente da 29,00 a 100/150,00 euro a seconda dell'altezza, e quando si ripiantuma non penso si vadano a cercare esemplari particolari.
Poi francamente non vedo lo scopo di avere tutte quelle informazioni riguardo al terreno e acqua: per averle attendibili - diversamente è solo un pour-parler - ci vorrebbe in tal caso un'analisi quanto meno del terreno (ma mica dobbiamo coltivarci sopra per cui dobbiamo stabilire un piano di concimazioni).
Tra l'altro l'Autore dice "uno dei miei aceri", dunque difficile pensare che si tratti di un problema pedologico, salvo che, come a volte capita nei giardini di villette, nel costruire e riportare terra ci siano sotto, in qualche punto del giardino, resti di macerie o condutture.

Per inciso è pianta che si adatta facilmente al tipo di terreno; piuttosto essa è soggetta alla malattia che ho nominato, cioè la verticilliosi.
Riporto dal sito Albanesi.it:
...per quanto riguarda il substrato di coltivazione, l’acero giapponese preferisce un terreno sciolto, piuttosto profondo e fresco; non ha però nessun problema anche in quelli argillosi....Per quanto concerne le avversità fungine...e la temibile verticillosi (che causa il disseccamento di rami e branche)
 
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Tony98

Aspirante Giardinauta
Dal taglio che hai fatto non mi sembra che il legno sia fresco e vivo, tutt'altro...
Dalla foto forse non si capisce ma ti assicuro che è ancora morbido e umido

Sabbiosa? ...?
Come dice @Alessandro2005 se fosse un problema di terra e/o irrigazione anche gli altri ne avrebbero risentito, invece guarda bad0b2b4-369f-49d7-b29b-629860a9e93b.png
Sono tutti sani e rigogliosi

...per quanto riguarda il substrato di coltivazione, l’acero giapponese preferisce un terreno sciolto, piuttosto profondo e fresco; non ha però nessun problema anche in quelli argillosi....Per quanto concerne le avversità fungine...e la temibile verticillosi (che causa il disseccamento di rami e branche)
Penso proprio che si tratti di Verticillosi, mi sono informato meglio ultimamente e i sintomi alla fine corrispondono...
 

Alessandro2005

Esperto in Fitopatologie
Penso proprio che si tratti di Verticillosi, mi sono informato meglio ultimamente e i sintomi alla fine corrispondono...

Bisogna essere però cauti in quanto è una malattia che non si può diagnosticare semplicemente dagli esiti: il disseccamento è il risultato finale di molte avversità, sia parassitarie (ma anche abiotiche), che colpiscono l'apparato radicale o quello xilematico come nella verticilliosi.
La diagnosi di verticilliosi richiede un esame di laboratorio, cosa che ti consiglierei di fare se decidi di toglierlo: di solito i Servizi Fitopatologici Regionali accettano gratuitamente campioni dai privati, e in quel caso ti chiederanno campioni del fusto e radici perché è necessario ricavare da lì dei prelievi ed effettuare isolamenti su piastra dove cresce abbastanza facilmente su comune PDA (vd. foto).
Tale malattia colpisce molti tipi di piante, come l'olivo dove è stata ben studiata e su cui si sono anche sperimentate cure col metodo dell'endoterapia (vd. foto).
 
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Alessandro2005

Esperto in Fitopatologie
Ecco le foto (clicca per ingrandire).
Qui viene mostrato l'aspetto delle colonie dopo qualche giorno dal prelevamento di un frammento di tessuto interno infetto. Si attende che il fungo sviluppi i propaguli riproduttivi che sono gli elementi fondamentali per la diagnosi microscopica.
E' il metodo diagnostico di routine nei laboratori fitopatologici.
Verticilium - isolamento.jpg

Qui invece si vede la cura sperimentata. In pratica l'olivo è stato trattato con una sorta di flebo contenente fosetil-Al, un promotore delle difese della pianta dotato di capacità sistemiche (cioè capace di circolare all'interno dei vasi di conduzione). E' la stessa sostanza presente anche nel prodotto che avevi somministrato, ma iniettarlo e con dosaggi superiori ovviamente è un'altra cosa.
olivo endoterapia 4.jpg olivo endoterapia 1.jpg
 
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D

Davide N.

Guest
Dalle mie parti un acero giapponese costa molto di più, ma se li trovate a buon mercato, tanto meglio per voi :)

Per quanto l'irrigazione e il terreno, va be', lasciamo perdere... non mi dilungo.
 
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