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Acero giapponese

brandegeei

Esperto in Fitopatologie
Ciao
si ho già detto cosa c'è da fare nei post precedenti, quest'ultimo è solo la spiegazione del perchè non si può pensare ad un problema serio, il fatto che tu porti in ballo tante malattie completamente diverse è perchè non estrai dalle foto e da quello che viene detto gli elementi che portano verso una causa o l'altra.
L'oidio è una malattia ben precisa e molto caratteristica nei suoi elementi, che non trovi a nessun livello nelle foto di questo acero giapponese, tra l'atro problematica che lo affligge alquanto raramente.
 

Lexodo

Aspirante Giardinauta
Ovviamente non ci sono segni di oidio... ma i segni che il problema è nel terreno sono inconfutabili! Pratichi la chiromanzia forse? :confuso:
Io ho solo presentato alcune malattie che presentano le conseguenze osservabili dalle foto caricate, nulla di più nulla di meno. Tu invece ti sei dilungato in disquisizioni filosofiche sugli agenti patogeni ecc piuttosto che mettere in dubbio una tua ipotesi che dubito seriamente possa essere corretto... Si vedono delle foglie ingiallite e secche? Buttiamo del concime! :boh: Così se magari le radici hanno qualche problema, uccidiamo definitivamente la pianta!
 

omarazalea

Aspirante Giardinauta
Ragazzi... scusate ma non ho ancora capito che diavolo potrebbe avere la pianta!! :boh: qualcuno dice problemi raducali altri patogeni funginei o fitopatologie ecc ecc... non si arriva alla conclusione?? se vi puo aiutare la pianta presenta praticamente tutte le foglie che possiede bruciate ( secche ) partendo dal margine.. e all'interno della lamina fogliare si presentano delle macchie che in alcune foglie sono gialle altre rosse e altre arancioni.. alcune foglie invece hanno i margini rossi e l'interno verde .. sembra un acero bicolor a vedere quelle foglie!! ma non dovrebbe essere cosi! .. è ridotto davvero male ragazzi non so che fare prima di sapere che cos'ha! se avete bisogno di altre foto o informazioni chiedete pure! grazie =)
 

Lexodo

Aspirante Giardinauta
omar... Io ho espresso un mio parere... Ma non sono stato nominato esperto, anzi, sono ancora un aspirante giardinauta come te! ;)
però, so che le diagnosi che ho fatto solitamente sono corrette, parlo per esperienza con vicini e compaesani che si rivolgono a me per la cura delle loro piante... Nell 80% dei casi sono sopravvissute! Il restante 20%... beh... diciamo che la malattia o il degrado erano ad uno stato troppo avanzato... e i miracoli non lo faccio ancora! ^^
Alla luce di ciò... sembra veramente un bicolor, e questo non è un buon segno se dici che è rosso! Potresti intanto:
-controllare l'umidità del terreno;
-tastare il fusto, e assicurarsi che sia turgido;
-fare in modo che il tuo acero non prenda troppo sole, e che abbia un buon tasso di umidità...

se tu avessi anche un phmetro potresti controllare l'acidità del terreno... o basta anche una cartina tornasole... c' anche qui sul forum un topic dedicato a questo "esperimento"! Devi tenere d'occhio che non sia troppo basico, altrimenti vorrebbe dire che ha ragione brandegeei e che quindi il problema è nel terreno (un'elevata presenza di calcio magari...); se così fosse, sistema i valori o sostituendo parte del terriccio con uno ben drenato, soffice e poroso che sia in grado di trattenere l' umidità senza far marcire le radici. L'ideale sarebbe fare una mistura in parti uguali di akadama (o se vuoi argilla espansa) e terriccio, per poi aggiungere della sabbia (un 20-30%)...
 

Lexodo

Aspirante Giardinauta
Speriamo si! è una pianta veramente spettacolare... Ed un'eventuale morte sarebbe veramente una brutta perdita!
 

francobet

Moderatore Sez. Bonsai
Membro dello Staff
gli aceri sono si belle piante, ma hanno dei problemi a livello fogliare.
questi problemi possono anche essere una serie di cause messe insieme, ma ormai per il tuo, non importa che ti preoccupi più di tanto, fra un pò le foglie non le avrà più.
le mie che coltivo, in vaso, ho notato che: prima cosa MAI innaffiare bagnando le foglie, uso terreno molto drenanti e leggermente acidi, un 10-15% di terriccio acido ( come bonsai uso la kanuma la torba acida fa ristagnare troppo ), concimazioni regolari, ma non spinte ( organico ) e se posso, scelgo poco azoto, che fa spingere a dismisura in apice, con relativo allungamento degli internodi e attacco di afidi.
trattamento preventivi i, in autunno che ripeto a fine inverno
 

brandegeei

Esperto in Fitopatologie
omar... Io ho espresso un mio parere... Ma non sono stato nominato esperto, anzi, sono ancora un aspirante giardinauta come te! ;)
però, so che le diagnosi che ho fatto solitamente sono corrette, parlo per esperienza con vicini e compaesani che si rivolgono a me per la cura delle loro piante... Nell 80% dei casi sono sopravvissute! Il restante 20%... beh... diciamo che la malattia o il degrado erano ad uno stato troppo avanzato... e i miracoli non lo faccio ancora! ^^
Alla luce di ciò... sembra veramente un bicolor, e questo non è un buon segno se dici che è rosso! Potresti intanto:
-controllare l'umidità del terreno;
-tastare il fusto, e assicurarsi che sia turgido;
-fare in modo che il tuo acero non prenda troppo sole, e che abbia un buon tasso di umidità...

se tu avessi anche un phmetro potresti controllare l'acidità del terreno... o basta anche una cartina tornasole... c' anche qui sul forum un topic dedicato a questo "esperimento"! Devi tenere d'occhio che non sia troppo basico, altrimenti vorrebbe dire che ha ragione brandegeei e che quindi il problema è nel terreno (un'elevata presenza di calcio magari...); se così fosse, sistema i valori o sostituendo parte del terriccio con uno ben drenato, soffice e poroso che sia in grado di trattenere l' umidità senza far marcire le radici. L'ideale sarebbe fare una mistura in parti uguali di akadama (o se vuoi argilla espansa) e terriccio, per poi aggiungere della sabbia (un 20-30%)...

Ciao
tutti esprimiamo pareri, ci sono però dei dati oggettivi che si evidenziano dalla foto e dalle foglie, se tu non hai capito cosa significa "la mia disquisizione filosofica" te la spiego in modo semplice e più chiaro, perchè non c'è nessuna filosofia ma solo fattori oggettivi che si evidenziano durante una malattia patogenica, cioè causata da un fungo a livello delle foglie o che comporta una reazione macrospcopica sulle foglie. Siccome le macchie di decolorazione delle foglie e le aree secche non hanno nessuna caratteristica dovuta a patogeni fungini, cioè aree nere o più scure lungo i bordi morti etc... colorazioni nere o necrotizzanti con variazioni di tonalità ed altre, si può escludere la presenza di un fungo. Se poi realizzi che le fisiopatie dell'acero giapponese si caratterizzano con tutte le sintomatologie di questo caso, con secchezza delle punte, aree secche ben nette senza nessuna linea più scura o chiara, il cambio di colorazione e la presenza di foglie con colori dovuti alla degradazione della clorofilla etc... va da se che il caso specifico è un problema colturale e non patologico. Problema da ricolvere come descrivi adesso nel tuo post con un approccio al terreno, al pH, dunque alla disponibilità di ferro e altri microelemti, all'abbassamento del calcio nel terreno etc...
 

Lexodo

Aspirante Giardinauta
brandegeei, semplicemente l'ho detto perché era una problematica da prendere in considerazione! Andiamo... le foto non sono in hd! E le microbordature nere non sono percepibili su foto del genere! (senza offesa omar alle tue doti fotografiche); e comunque qui si tratta di fornire possibili cause e possibili cure giusto? Abbiamo opinioni divergenti in proposito? splendido!
 

brandegeei

Esperto in Fitopatologie
Ciao
le foto sono fondamentali, le persone non sanno descrivere bene ne i sintomi e neppure gli accadimenti. Se tu non vedi bene le foglie non so che dire, le colorazioni delle foglie e tutto il resto per me è ben documentato, poi che tu sia partito da un fungo e sia finito attraverso varie patologie a parlare di migliorare lo sviluppo e la salute delle radici a livello colturale (agronomico) lo si legge dai tuoi post, io ho solo fatto una deduzione consequenziale, sinceramente non so che idea tu abbia realmente e non posso dire se abbiamo opinioni diverse.
 
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