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Aceri in fascie

m.boss1971

Aspirante Giardinauta
Ciao a tutti e grazie anticipatamente per l'attenzione e la pazienza, visto che sono alle prime armi sia nella passione per i bonsai, sia nel forum di giardinaggio.it.
Il mio cruccio attuale è il seguente: lo scorso anno ho ottenuto alcune piantine di acero da seme, che ho piantato in vasetti di plastica di circa 10 cm di diametro (quelli che i vivaisti usano per piantine di geranio); le piantine hanno superato l'inverno e da circa 2 mesi hanno messo 6/10 foglioline nuove;
tutte queste foglie sono però comparse all'apice, la pianta tende ad allungarsi (qualcuna è alta + di 30cm con un tronchetto di 2/3 mm di diametro) e non produce germogli più in basso da cui ottenere rami. Lo scorso anno ai primi di giugno avevano già diverse foglie a tutte le altezze del piccolo tronco.
E' normale? Devo procedere a qualche operazione?
Grazie di nuovo.
 

boba74

Esperto di alberi ed arbusti
Normalissimo, gli aceri come tutte le piante hanno una forte dominanza apicale, perciò lasciati crescere tendono a fare rami solo in cima finchè non raggiungono un altezza di qualche metro. Li dovresti tenere cimati, ma se il tuo scopo è fare dei bonsai dovresti prima rinvasarli in vasi larghi ma bassi, oppure ancora meglio se possibile piantarli in piena terra mettendoci sotto una piastrella: lo scopo è sempre quello di costringere le radici ad andare orizzontalmente e non verso il basso, così poi sarà possibile metterlo in un vaso bonsai.
Fatto questo primo passo devi far ingrossare il tronco alla base, ma per far questo li devi lasciar crescere tutta l'estate e l'autunno, potandoli solo a fine inverno (prima della schiusura delle gemme), e vedrai che getteranno nuovi rami più in basso. Questo dovrai farlo per qualche anno, solo così avrai modo di ingrossare il tronco in modo da poter trasformare la pianta in bonsai. Una volta raggiunta la grossezza voluta allora abbasserai la vegetazione con potature e cimature dei germogli. Però passeranno anni, sappilo. Nel frattempo puoi provare con qualcos'altro, anzi, magari dove hai trovato i semi potrebbero esserci anche dei piccoli aceri nati da qualche anno, e quindi già in fase più avanzata...
 

m.boss1971

Aspirante Giardinauta
Grazie boba74.
Speravo che un consiglio arrivasse da te dato che da qualche giorno osservavo il forum e mi hanno ispirato molta fiducia le tue indicazioni.
La pazienza non mi manca: preferisco veder nascere le piantine e svilupparsi con i tempi della natura piuttosto che sfoggiare una collezione di bonsai costruita a suon di €uro pagati a vivaisti e negozi.
Seguirò le tue indicazioni, ma dovresti cortesemente precisarmi se è opportuno (come penso) attendere l'inverno anche per il rinvaso o la messa nel terreno.
Grazie di nuovo. Avrò presto bisogno di consultarti anche per le mie altre baby creature.
Riguardo alla possibilità che ci siano altre piantine nelle vicinanze, tuttavia, lo escludo. Li raccolgo nei vasi di fiori che ogni anno i genitori piantano nuovi, cercando di anticiparli.
Ciao.
 

boba74

Esperto di alberi ed arbusti
Per la messa in terra o in vasi più larghi puoi farlo anche subito, purchè tu mantenga intatta la terra attorno alle radici così com'è, e li metta in luogo piuttosto riparato per i primi tempi (non eccessivo sole), anche se era meglio farlo prima, ma essendo piantine appena nate non dovrebbero subire stress eccessivi alle radici.
Riguardo alle altre piante, non importa comprare bonsai già fatti e finiti, ma ad esempio piante da vivaio a pochi euro (cerca quelle con tronchi interessanti) o raccogliendoli in natura (lungo le strade e nei terreni incolti si trova di tutto nato da solo, ma questo lo devi fare a fine inverno) oppure con la margotta, da fare in questo periodo su rami di alberi adulti che ritieni interessanti. Ciao.
 

m.boss1971

Aspirante Giardinauta
Grazie di nuovo.
Anche l'acero ritieni che si presti all'ottenimento con margotta, oppure è preferibile usare la talea? In poche parole è solo un fatto di dimensioni ottenibili in tempi brevi, oppure uno dei due metodi è più facile e dà maggiore possibilità di successo per un principiante?
Grazie anticipatamente e ciao.
 

boba74

Esperto di alberi ed arbusti
La margotta in genere da più possibilità di successo rispetto alla talea, e le piante che si possono taleare si possono anche margottare, col vantaggio che puoi farlo anche su rami già grossi. L'acero non dovrebbe avere problemi. Quasi impossibile invece ad esempio sono le conifere.
 

m.boss1971

Aspirante Giardinauta
Vada per la margotta.
Ovviamente per avere dei tronchi già grossi devo cercare rami solitamente lunghi anche qualche metro. C'è un altezza approssimativa a cui conviene applicare la margotta?
Se funziona e spuntano le radici, la parte del ramo eccedente va tagliata nel momento del trapianto o è meglio aspettare a potare il tutto?
Grazie a chi voglia aiutarmi.
Ciao
 

boba74

Esperto di alberi ed arbusti
Considera che le radici spuntano nella parte superiore dell'incisione, laddove la linfa elaborata che scende dall'alto incontra un'interruzione. Quando la stacchi conviene tagliare sotto la margotta interrando il tutto così com'è (togliendo ovviamente il sacchetto ma lasciando il terreno con le radici), e solo l'anno dopo rinvasare eliminando la parte di ramo sotto le radici.
Ti conviene scegliere sì rami grossi, ma dove ci sia già un po' di ramificazione, così non dovrai ricostruirla da zero, ma soltanto potare i rami troppo lunghi.
 

m.boss1971

Aspirante Giardinauta
Scusa se mi sono spiegato male; intendevo come "parte di ramo eccedente" non quella vicino alle radici che si formano, ma quella che va verso l'alto.
In poche parole, se dall'incisione il ramo procede per altri due metri, interro una nuova pianta di 2 metri o la "accorcio" subito per l'altezza che mi interessa?
Ciao e grazie.
 

boba74

Esperto di alberi ed arbusti
Ok, infatti dicevo proprio quella: sopra la margotta non devi lasciare un ramo di 2 metri, altrimenti non serve a niente, sceglierai un punto in prossimità di una ramificazione, possibilmente qualcosa che abbia già la forma di un albero, o che diventi tale accorciandone i rami. Anzi, ancora meglio sarebbe potarli prima di fare la margotta, in tal modo riduci la vegetazione diminuendo il rischio che ti si secchi il ramo, inoltre stimoli l'emissione di nuovi rami in anticipo.
 

m.boss1971

Aspirante Giardinauta
Riguardo la prima parte avevo capito.
Chiarito!
Riguardo al consiglio che mi dai di potare prima (era questo il mio dubbio amletico) posso fare la potatura da subito o mi metto il cuore in pace per qualche mese e ottengo la margotta il prossimo anno?
 

boba74

Esperto di alberi ed arbusti
Vai subito perchè la margotta la devi fare adesso o al max in giugno, dopo di che non radica più (ho provato in settembre ma mi si sono seccate), se invece la fai adesso in ottobre puoi già staccarla. Mentre fai la margotta riduci la vegetazione sopra con una potatura.
 

m.boss1971

Aspirante Giardinauta
OK.
Spero di poter mostrare il risultato di questi utili consigli nei prossimi mesi.
Grazie infinite.
Comunque sto già preparando nuovi quesiti.
Ciao
 

boba74

Esperto di alberi ed arbusti
Poveri!!!!
Non mi pare siano bruciati dal sole...
sembra più un attacco fungino. Non è che li hai annaffiati troppo? Il terreno cos'è?
Dove li tieni? Tra l'altro il colore delle foglie sembra troppo giallo, quasi fosse carenza di ferro. Prova a utilizzare prodotti fungicidi, a base di rame. Li hai concimati?
 

m.boss1971

Aspirante Giardinauta
Non credo si tratti di innaffiatura eccessiva, anzi è la pianta posta nella posizione più scomoda del davanzale, semmai a volte lo trovo un pò moscio il Lunedì mattina.
La terra è quanto di più artigianale si possa fare: terreno calcareo della zona di prelievo con un pò di ghiaietta e compost prodotto dai miei lombrichi. Concimo ogni settimana con un prodotto sconosciuto da supermercato (concime liquido per Bonsai) di cui non ho sottomano la composizione. So che è tutto un pò vago, ma offro le stesse non-cure ad altri 5 vasetti qui + altri 25/30 in campagna ed è l'unico che mi ha fatto questo scherzo. temevo il sole perchè è quello più esposto.
Grazie intanto.
 

boba74

Esperto di alberi ed arbusti
Molto strano...
mi sembrano alquanto deperiti, forse la terra troppo calcarea? sarebbe meglio usare sabbia+torba, che tra l'altro migliora lo sviluppo delle radici ed è anche abbastanza drenante, quindi scongiuri eventuali ristagni d'acqua.
Comunque per sicurezza farei un trattamento con anticrittogamico generico (lo trovi anche quello al supermercato se non hai voglia di andare in un garden). Male non fa.
Per il resto l'anonimo "concime per bonsai" dovrebbe avere tutti i microelementi necessari, quindi rispettando le dosi indicate non dovresti sbagliare. Anzi forse sarebbe meglio dimezzarle, a volte esagerano per vendere di più...
 

francobet

Moderatore Sez. Bonsai
Membro dello Staff
ciao boss, ha ragione boba, non mi sembrano il massimo i tuoi aceri!
anzi mi sembra proprio che sia un attacco fungino.
innaffia meno e vai con aliette ( da diluire nell'acqua di irrigazione).
e smetti di concimare.
per la concimazione ci sarebbe da scivere un poema, in quanto non è detto che tu dai il concime e lo se lo beccano!!! subentrano un sacco di fattori natutali e chimici che possono attenuare o accentuare l'assorbimento.

se tu mi chiedevi le dispense, ora eri al corrente di questo...

cativo !!!!!!!
 
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