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Acer Palmatum... è normale?

jobok

Aspirante Giardinauta
Ecco questo mio acer palmatum, che pero' ho notato che esso ha le foglie leggermente annerite. Non le perde, anzi neanche una ne ha persa da quando l'ho comprato (3 settimane fa). Ha un bel muschio, ma il tronco ha una cicatrice che si nota subito...sta germogliando, pur avendo quelle foglie. Vorrei anche sapere lo stile migliore per questo bonsai: sarebbe bello o su roccia o a scopa rovesciata se possibile, spero che mi darete tutti i consigli su uno di questi stili.Penso che sia un problema d'acqua, anche se non ne sono sicuro. Come faccio a capire se il terreno è umido, visto che è totalmente ricoperto di muschio, che al tatto mi pare avere sempre lo stesso livello di umidità...Ho fatto molte domande, ma spero che qualcuno mi risponda. IMGP1291.jpg IMGP1290.jpg IMGP1297.jpg IMGP1294.jpg IMGP1293.jpg
 

Greenray

Esperto di Bonsai
Ciao.

Prima di tutto io ti consiglio di levarlo il muschio, perché a meno che tu sia già esperto, ti complicherebbe la gestione della tua pianta.
Logicamente puoi anche tenerlo perché l'effetto estetico è sicuramente positivo, ma allora devi affrontare anche i rischi conseguenti, come quelli derivanti proprio dal non saper determinare quando il terriccio è da innaffiare di nuovo.

Le foto non sono abbastanza nitide per vedere bene le foglie annerite, ma potrebbe anche essere che la pianta stia preparandosi alla dormienza per avere trascorso un periodo stressante di cui tu non hai però parlato.
Dicci dove e come hai trattato la tua pianta da quando ce l'hai e come essa ha reagito.

Dalle foto sembra una sana piantina, ancora senza impostazione, ma non se ne ha un quadro generale sufficiente per ipotizzare una possibile forma per il suo futuro.
Scatta tre foto (un po' buone però) su ciascuno dei tre assi.
Comunque lo vedo un po' troppo alto quell'alberello e credo che ben presto (ma non prima di primavera) dovrai abbassarlo capitozzando.

Lo stile che io consiglierei per una pianta così è quella che nella maggior parte dei casi assume in modo del tutto naturale quella pianta, cioè fra lo stile inclinato (Shakan) e lo stile "spazzato dal vento" (Fakinagashi).
E' raro che io dia consigli del genere, prima di tutto per poca esperienza, secondo perché forse il mio gusto è poco esercitato ed infine perché il gusto è e deve essere personale.
Quindi il mio consiglio è di attendere finché ne avrai uno tuo, e di seguire poco i consigli degli altri per quanto riguarda lo stile, ma di ascoltare i consigli di tutti, perché questi suggerimenti potranno iniziare l'esercizio di immaginare il futuro della tua pianta ed in fine ti permetterà di scegliere.

La cicatrice è davvero brutta, ma penso che non sarà possibile eliminarla. L'alternativa è di valorizzarla, ma prima è meglio valorizzare la tua fotocamera, facendole fare delle fotografie nitide, che ci permettano di vedere un po' meglio i vari aspetti specifici (oltre alla vista dei tre assi).
Di solito si tenta di far assorbire la cicatrice di un taglio, dal ramo che si fa crescere subito sopra, ma nel tuo caso nonostante dalle foto si veda maluccio, non mi sembra più possibile. Può darsi che dalle future foto si stabilisca che sarà possibile tagliare più sotto e risolvere un po' meglio di così il problema, ma mi pare che il taglio sia già fin troppo basso.
Aspettiamo di vederci più chiaramente allora, dài.

Dovrai potare i rami fastidiosi, anche per lasciare che si rinforzino le parti rimanenti, ma se l'hai da poco, ti direi di aspettare la fine dell'inverno per questo.
Nel frattempo la pianta si farà un sonnellino, all'aperto mi raccomando, e tu avrai modo di prepararti adeguatamente a quanto intenderai fare.

Ciao
 
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jobok

Aspirante Giardinauta
Ecco altre foto, ma prima ringrazio per la lunga e dettagliata risposta.Ho fatto del mio meglio IMGP1309.jpg IMGP1302.jpg IMGP1300.jpg IMGP1299.jpg IMGP1293.jpg
Vorrei avere qualche dettaglio sullo stile spazzato dal vento, su roccia e ( anche se credo sia difficile da fare con questo bonsai ) scopa rovesciata.Datemi dettagli soprattutto sulla realizzazione. grazie in anticipo
 

Luigi510

Bannato
ciao, per lo spazzato dal vento devi filare i rami e portarli in una direzione inclinando anche il tronco, credo l'acero sia abbastanza flessibile e non dovresti avere grosse difficolta, per lo stile su roccia dovresti metterlo in vaso da coltivazione e metterci una roccia sotto in modo da farci cresce le radici attorno, è meglio farlo con piante giovani con radici ancora flessibili, una pianta gia "grande" anche se ha radici disposte bene per andare su roccia apparira sempre innaturale non essendoci cresciuta su ;)
 

jobok

Aspirante Giardinauta
La cicatrice? Cosa devo fare? Vorrei anche sapere se diventa rosso, perchè sta facendo germogli con foglie di questo colore...Il ramo principale e il tronco sono inflessibili e non si riescono a piegare neanche usando le dita.
 
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aurex

Esperto di Bonsai
per la cicatrice non mi pronuncio e lascio scrivere a qualche tecnico....per quanto ruguarda la piega eventuale per adesso te lo sconsiglio vivamente poichè potresti rompere il tronco...anch'io ho questa essenza ma fino a quando non la conoscerò veramente evito di dare consigli del genere ( non piegare ...fidati!!!)....credo che potresti coltivarlo facilmente a scopa rovesciata ...ma ci vuole tempo...adesso vai incontro all'autunno e tra un pò il tuo acero perderà le foglie....alla prossima primavera riprenderà a gettare i germogli ...di solito a giugno, se la pianta gode di ottima salute, potresti defogliare ...in questo modo riprenderà nuovamente a germogliare ma questa volta producendo più rami e foglie più piccole ....risultato : infoltimento della chioma...strada giusta per arrivare alla scopa rovesciata ....
per ora lascia stare tutto ....elimina il muschio ( come già consigliato dal buon Green ) che non serve a nulla tranne che per un discorso estetico che i bonsaisti fanno solo in occasione delle mostre...in particolare se non hai esperienza di bonsai ....eliminando il muschio ti accorgerai quando il terriccio si è asciugato davvero ...momento utile quello per dare acqua...altrimenti incorreresti nel classico dei problemi : marciume radicale o patologie funginee...peccato per un bonsai come il tuo...che di sicuro avrà il sua costo...

questo è il mio consiglio....
nell'attesa di un prossimo intervento documentati sulla tecnica della pinzatura e defogliazione dei bonsai...ed in particolare sul rinvaso...cosa che di sicuro il tuo alberello necessita per il prossimo anno....:Saluto:
 
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aurex

Esperto di Bonsai
Green il sito è davvero interessante....l'unico problema è la musichetta ...nun se pò sentììì!!!! :lol::lol:
 

jobok

Aspirante Giardinauta
Ecco l'acero palmato. Non ho foto nuove per ora, quidi ho rimesso quelle vecchie, ma con una modifica: Ci ho pensato molto e secondo me lo stile migliore è a scopa rivesciata, facendo però una margotta al ramo piu' lungo ( vedi la parte ROSSA).L'altra possibilità è quella di fare una margotta al tronco principale, ma poco piu' sù dalla cicatrice: ne verrebbe fuori uno stile tronco multiplo, padre e figlio( vedi la parte GIALLA ). L'unica cosa che mi dispiace ( anche molto ) è il piede che tra l'altro non è così male. La margotta quando la faccio? In inverno? C'è qualche altra soluzione alla cicatrice?
PS ora ho tolto il muschio dal piede, lasciandone solo un po'. Le foglie sono ancora dello stesso colore delle vecchie foto, ma ha delle gemme rosso intenso, che non hanno ancora cacciato: quando diventeranno rosse o quando spunteranno le foglie le gemme, se sono di questa stagione?

Ecco le foto:
 

Allegati

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jobok

Aspirante Giardinauta
un'altra possibilità che mi è appena venuta in mente è quella padre figlio, ma senza "margottare", quindi incido la corteccia sul piede, con un pezzo di rete fine faccio girare fino ad avere un cerchio intorno alla parte scortecciata e infine inserisco la terra ( sfagno o akadama? )nel cerchio. così la terra respirerà e la cicatrice non ci sarà piu'... Quale preferite tra le 3 proposte e quando le dovrei effettuare?
 

aurex

Esperto di Bonsai
ciao jobok...allora la margotta si fà in assoluto a primavera nel periodo in cui la pianta è sveglia ed incomincia a vegetare ..... ho letto in molti siti e riviste che attecchisce anche abbastanza facilmente come essenza....il tuo bonsai mi piace non è male ...solo non è ancora ben definito....pertanto io abbandonerei l'idea di margottare...e penserei più ad una ristrutturazione ....praticamente la pianta tra un pò andrà in dormienza e perderà le foglie ( il colore rosso dovresti vederlo appena arriva il freddo )...intanto legherei i rami apicali curvandoli un pò verso l'esterno...li vedo troppo verticali...darei quindi un pò di movimento..... a primavera germoglierà e già avrà più foglie ...a giugno se la pianta sta bene potrai defogliare...a quel punto ..una volta ripreso a cacciare ....diventerà ancora più folta e con foglie più piccole....assumendo un altro aspetto....rinvaso obbligatorio ovviamente in marzo aprile...okkio solo per adesso a quando dai acqua...potrebbe soffrire facilmente di marciume radicale.....
leva quel muschio ...assolutamente inutile e probabilmente dannoso....

questo è il mio consiglio....
 

Greenray

Esperto di Bonsai
Complimenti, hai un bel coraggio!

Margottare come tu suggerisci è sicuramente possibile, ma facendolo sacrificheresti un po' troppo di ciò che è la parte più interessante di quella pianta e la accorceresti esageratamente, allungando esageratamente invece, l'attesa dei risultati.
L'acero palmato ricorda che è una pianta decisamente più delicata degli aceri nostrani, e che .....protesta visibilmente in caso di operazioni pesanti, mettendone in discussione anche la sopravvivenza. Perfino un rinvaso a primavera sarebbe un pericolo relativamente grave perché lo preferirebbe più in là nella stagione.

Io invece, timidamente non sarei così drastico. Premesso che al momento per me sarebbe un'impresa dall'esito ignoto, cercherei di ripiegare il tronco sulla cicatrice (che poi non è già più molto brutta) cercando di fargliene assimilare un po' e di nascondere una parte al di sotto di una curva.
Curvare un tronco così però non sarebbe una cosa facile.
Però penso che inclinando la pianta in modo che la superficie del taglio risulti in alto, ed inclinando anche il vaso, il tronco dovrebbe per forza orientarsi in su, curvandosi seppur poco proprio in modo da comprimere la ferita.
Ottenuto questo magari con l'aiuto di utensili tipo morsetti ecc. potresti poi rimetter il vaso orizzontale, ottenendo che l'acero esce da terra inclinato, ma dopo alcuni centimetri si raddrizza, nascondendo nel gomito la ferita.
Volendo, al rinvaso successivo, potresti ripristinare in parte o totalmente la verticalità del tronco, stravolgendo quella della chioma, che secondo me dopo non molto si sistemerebbe da sola, magari conferendo al tutto un certo movimento.

Però tutto questo è frutto di fantasia e non di esperienza, quindi prendi tutto con le pinze, ma magari un pensierino potresti farcelo e magari scoprire che la cosa non è impossibile.

Ciao
 
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