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Abete rosso continua a seccarsi

Aleperg

Aspirante Giardinauta
Buongiorno,

sono nuovo del forum e alle prime armi nel mondo del giardinaggio.
Vi chiedo un supporto per un abete rosso che mi era stato regalato a Natale dello scorso anno, probabilmente acquistato nella grande distribuzione. L’alberello, di circa 1,80m era stato rinvasato in primavera 2023, nel vaso in foto, mettendo sul fondo palline di argilla espansa e terriccio misto a torba. Inizialmente era stata tolta la rete che conteneva l’apparato radicale ma non tutta la massa argillosa in esso contenuta che si trovava tra le radici.
Fino ad agosto l’albero non ha manifestato nessun segno di malessere anzi ha prodotto nuove gemme che si sono via via sviluppate. Ho solo avuto qualche problema con la cocciniglia cotonosa, tempestivamente risolto con applicazioni settimanali di olio di lino diluito in acqua.

al rientro dalle vacanze estive, periodo durante il quale avevo attivato l’irrigazione automatica, sono cominciati i problemi: i rami più bassi e via via quelli più alti hanno cominciato a seccarsi e si era formata una “zolla” all’interno del vaso subito attorno al collo che era visibilmente di consistenza diversa rispetto al resto del terreno.

su consiglio del vivaista ho potato la gran parte dei rami secchi e verificato il terreno. Ho trovato un blocco di argilla compattato attorno alle radici principali che tratteneva l’acqua e soffocava le radici e ho provato a rimuoverlo con le mani. Nell’operazione si sono purtroppo danneggiate le radici secondarie, ma comunque ne sono rimaste una buona parte. A questo punto ho rimosso tutta l’argilla anche dal terreno nel vaso e riempito nuovamente con nuovo terriccio e torba. Sempre su consiglio del vivaista ho dato per due volte a distanza di 7 giorni un prodotto
 

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Stefano Sangiorgio

Fiorin Florello
Buongiorno,

sono nuovo del forum e alle prime armi nel mondo del giardinaggio.
Vi chiedo un supporto per un abete rosso che mi era stato regalato a Natale dello scorso anno, probabilmente acquistato nella grande distribuzione. L’alberello, di circa 1,80m era stato rinvasato in primavera 2023, nel vaso in foto, mettendo sul fondo palline di argilla espansa e terriccio misto a torba. Inizialmente era stata tolta la rete che conteneva l’apparato radicale ma non tutta la massa argillosa in esso contenuta che si trovava tra le radici.
Fino ad agosto l’albero non ha manifestato nessun segno di malessere anzi ha prodotto nuove gemme che si sono via via sviluppate. Ho solo avuto qualche problema con la cocciniglia cotonosa, tempestivamente risolto con applicazioni settimanali di olio di lino diluito in acqua.

al rientro dalle vacanze estive, periodo durante il quale avevo attivato l’irrigazione automatica, sono cominciati i problemi: i rami più bassi e via via quelli più alti hanno cominciato a seccarsi e si era formata una “zolla” all’interno del vaso subito attorno al collo che era visibilmente di consistenza diversa rispetto al resto del terreno.

su consiglio del vivaista ho potato la gran parte dei rami secchi e verificato il terreno. Ho trovato un blocco di argilla compattato attorno alle radici principali che tratteneva l’acqua e soffocava le radici e ho provato a rimuoverlo con le mani. Nell’operazione si sono purtroppo danneggiate le radici secondarie, ma comunque ne sono rimaste una buona parte. A questo punto ho rimosso tutta l’argilla anche dal terreno nel vaso e riempito nuovamente con nuovo terriccio e torba. Sempre su consiglio del vivaista ho dato per due volte a distanza di 7 giorni un prodotto
Libera la zolla, piantalo in giardino e tienilo umido senza eccessi. O la va o la spacca.
 

francobet

Moderatore Sez. Bonsai
Membro dello Staff
terreno totalmente sbagliato!
ma te lo ha detto il vivaista?
devi, anzi, dovevi usare terreno molto drenate, tipo un 70-80% di pomice, no argilla espansa.
però non ho capito, lo hai svasato due volte ?
x gli abeti, come poi le conifere, si deve andare molto cauti sui rinvasi...
 

Aleperg

Aspirante Giardinauta
e che prodotto hai dato... per curiosita?.
Si era interrotto il messaggio che avevo copiato dagli appunti.

- rinvasato prima volta in primavera, dopo il rinvaso era diventato molto rigoglioso.
Ad agosto ha cominciato a seccarsi e ho visto che la zolla con il pane di terra delle radici era diventata un “mappazzone”, si era praticamente separata dal reato del terreno e aveva formato un blocco impermeabile attorno alle radici. Per questo ho provveduto a togliere quel blocco di argilla che soffocava le radici;

- il vivaista a ottobre mi aveva suggerito di effettuare questo secondo rinvaso e di mescolare torba al terriccio (frammisto ad inerti) e mettere argilla espansa su fondo e sulla superficie. Ho messo concime stick e dato inizialmente vithal zeolite+zolfo; dopo due settimane ho dato “radice forte closter”.
 
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