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AAA nonna cercasi !!!!!

gigino67

Florello Senior
nonna.jpg
ECCO LA MIA.....CARINA VERO????
 

oskar

Giardinauta
A Boba74 dico che non condivido molto la sua teoria, che ovviamente la rispetto.
Non ritengo sia una questione di "selezione naturale" ma piuttosto di grande ignoranza, superficialità e peggio ancora arroganza.
Del resto basta guardarsi attorno: non c'è più rispetto per nulla e per nessuno.
Quando (raramente) tanto per fare un esempio salgo su un mezzo pubblico e vedo fior di giovanotti letteralmente svaccati sui sedili, con quell'atteggiamento strafottente di cui sono maestri, che non fanno una piega vedendo la vecchietta in piedi che sballotta da tutte le parti cosa si può sperare per il futuro?
Niente dico io, assolutamente nulla!
Oskar.
 
M

Mary74

Guest
oskar ha scritto:
Non ritengo sia una questione di "selezione naturale" ma piuttosto di grande ignoranza, superficialità e peggio ancora arroganza.
Del resto basta guardarsi attorno: non c'è più rispetto per nulla e per nessuno.
Quando (raramente) tanto per fare un esempio salgo su un mezzo pubblico e vedo fior di giovanotti letteralmente svaccati sui sedili, con quell'atteggiamento strafottente di cui sono maestri, che non fanno una piega vedendo la vecchietta in piedi che sballotta da tutte le parti cosa si può sperare per il futuro?
Niente dico io, assolutamente nulla!
Oskar.

Quoto. Una volta l'anziano era rispettato, non era considerato un peso!

Una mia amica pochi mesi prima di morire parlando proprio di mia nonna e dei suoi acciacchi, mi disse ; "sai dicono che la vecchiaia è brutta ..ma io voglio diventare vecchia"!
 

elleboro

Florello
ahimè, walnut,
non sono stata abbastanza chiara. Più di un nipote sul Forum sarebbe eccessivo. Ne ho già uno, gli ho promesso dei semi da un tot di tempo e non sono ancora riuscita a mandarglieli...
Trovo che sia bello avere anche un nipote virtuale. Di quelli veri ne ho già tre, di cui uno maggiorenne, ma stanno in una città vicina, così li vedo poco.
30 anni mi sembrano un po' tantini per cercarsi una Nonna... Comunque se la desideri veramente ti auguro di trovarla.
un abbraccio.
 

elleboro

Florello
ahimè, walnut,
non sono stata abbastanza chiara. Più di un nipote sul Forum sarebbe eccessivo. Ne ho già uno, gli ho promesso dei semi da un tot di tempo e non sono ancora riuscita a mandarglieli...
Trovo che sia bello avere anche un nipote virtuale. Di quelli veri ne ho già tre, di cui uno maggiorenne, ma stanno in una città vicina, così li vedo poco.
30 anni mi sembrano un po' tantini per cercarsi una Nonna... Comunque se la desideri veramente ti auguro di trovarla.
un abbraccio.
 

boba74

Esperto di alberi ed arbusti
oskar ha scritto:
A Boba74 dico che non condivido molto la sua teoria, che ovviamente la rispetto.
Non ritengo sia una questione di "selezione naturale" ma piuttosto di grande ignoranza, superficialità e peggio ancora arroganza.
Del resto basta guardarsi attorno: non c'è più rispetto per nulla e per nessuno.
Quando (raramente) tanto per fare un esempio salgo su un mezzo pubblico e vedo fior di giovanotti letteralmente svaccati sui sedili, con quell'atteggiamento strafottente di cui sono maestri, che non fanno una piega vedendo la vecchietta in piedi che sballotta da tutte le parti cosa si può sperare per il futuro?
Niente dico io, assolutamente nulla!
Oskar.
Ma infatti ha perfettamente ragione. Dico solo che una volta non c'era questo problema perchè i pochi vecchi che c'erano erano in gamba. E forse la gente era anche più educata....
 
A

ambapa

Guest
oskar ha scritto:
...Quando (raramente) tanto per fare un esempio salgo su un mezzo pubblico e vedo fior di giovanotti letteralmente svaccati sui sedili, con quell'atteggiamento strafottente di cui sono maestri, che non fanno una piega vedendo la vecchietta in piedi che sballotta da tutte le parti cosa si può sperare per il futuro?
Niente dico io, assolutamente nulla!
Oskar.

No oskar, non essere così drastico. Quello che dici è vero, ma non è sempre così. A me capitava e capita tuttora di notare tanti giovani che invece cedono il posto al nonnetto di turno.
In proposito, mi hai fatto tornare in mente un episodio divertente capitato tanti anni fa. Eravamo un gruppo di studenti su un autobus strapieno e un mio amico si siede al primo posto libero senza accorgersi di una vecchietta in piedi lì vicino. Non ha nemmeno fatto in tempo a posare il cu** sul sedile che gli arriva una borsettata in piena faccia, seguita da improperi e insulti di ogni tipo da parte della nonneta isterica, che non vedeva l'ora di scagliarsi contro i giovani maleducati e senza rispetto! Naturalmente io non la finivo più dal ridere, tenendomi a debita distanza dalla folle, di fronte all'espressione attonita e sconvolta del mio amico, che continuava a balbettare scuse incoerenti...ma scusa di che se non l'aveva vista? Può anche capitare no?
 

kiwoncello

Master Florello
Continuando a fare il bieco bastian contrario, noto che qui ci sono due correnti di pensiero: una molto romantica ma poco con i piedi nella realtà che esalta la mitica figura dei nonni. L'altra alla quale appartengo che sostiene che i nonni vanno bene per un pò, poi diventano inevitabilmente un peso insostenibile proprio perché l'età media si è innalzata drammaticamente, soprattutto per le donne. Chi vi parla ha ed ha sempre avuto un estremo rispetto per i vecchi tant'è vero che invece di scaricare comodamente la cara vecchietta in un "residence" protetto come fa la stragrande maggioranza degli amanti di nonni e nonne ha lucidamente scelto di prendersi in casa la suocera soltanto per puro affetto (non ho bisogno di soldi). E vi dico che il mondo finisce per ruotare intorno a queste care persone per mille inevitabili motivi: ma avete idea del sublime egoismo di tanti vecchi? Notate bene, si tratta di persona che insieme con altre tre sorelle decise a suo tempo di sbolognare mammina (morta peraltro a 103 anni) in un "residence".
kiwo
 
A

ambapa

Guest
oskar ha scritto:
...Non ritengo sia una questione di "selezione naturale" ma piuttosto di grande ignoranza, superficialità e peggio ancora arroganza.
Del resto basta guardarsi attorno: non c'è più rispetto per nulla e per nessuno.
...Oskar.

Oskar...ancora una cosa mi sento di dirti. Non so quanti anni hai e se hai figli in giovane età, ma prima di scagliarsi contro la maleducazione giovanile, che indubbiamente c'è e in dosi anche massiccie, dovremmo chiederci da che pulpito viene la predica. Nel senso di interrogarci su quali valori e principi siamo stati o siamo in grado di trasmettere ai nostri figli. Un serio esame di coscienza spesso è necessario. Se i giovani sono "male educati", qualche responsabilità ce l'avranno anche i genitori...o no? E guarda che ti parlo da genitore che cerca ogni giorno con fermezza, pur evitando il dispotismo, di trasmettere valori sani e principi di rispetto. Ciononostante non posso escludere di poter fallire. Tremo all'idea di dover vedere, tra pochi anni, i miei figli adolescenti. Se risultassero maleducati, disgustosamente stravaccati e soprattutto privi di interessi, di entusiasmo verso qualsiasi cosa...con chi me la dovrei prendere in primis secondo te?
 
M

Mary74

Guest
Kiwo ma le case di riposo non sempre sono dei lager.
Mia nonna abitava da sola in una casa in affitto umida , senza riscaldamento,con il tetto che gocciolova, ha dei problemi di deambulazione quindi ci vuole qualcuna che l'aiuta a lavarsi, a vestirsi.
Ora abita in una casa di riposo accogliente , con la sua stanza, al calduccio ..è servita e riverita. Ovviamente mia mamma(che non è figlia unica ma ha altre due sorelle e un fratello) va da lei TUTTI i giorni compresa la domenica.
La nonna è contenta , è stata una sua scelta perchè mia madre voleva prenderla con se.
Sinceramente sono contenta per mia madre che la nonna sia in casa di riposo perchè coem dice Kiwo , non avete idea di come si possa diventare egoisti ad una certa età.
 

kiwoncello

Master Florello
Grazie Mary, quanto dici è giusto. La mia povera ed ottima moglie sta impazzendo ed è praticamente a servizio permanente in favore della cara mammina (peraltro nonna e bisnonna). La pletora di nipotine abbondantemente maggiorenni le vogliono tanto bene e molto ogni tanto le cinguettano il loro amore per telefono ma sono troppo occupate per prendersi cura che dico, per un giorno, di nonnina alleviando così noi tapini. Tant'é, non abbiamo il coraggio di fare quanto suggerisci, ci sembrerebbe di ucciderla.
kiwo
 
A

ambapa

Guest
kiwoncello ha scritto:
...due correnti di pensiero: una molto romantica ma poco con i piedi nella realtà che esalta la mitica figura dei nonni....
E vi dico che il mondo finisce per ruotare intorno a queste care persone...
kiwo

Kiwo, mi sembra che in questo post siano state dette molte cose condivisibili, da entrambe le scuole di pensiero. Capisco anche le tue affermazioni apparentemente "ciniche". Il fatto è che i sani principi e i proclami ideali vanno confrontati con la dura realtà...e allora ci si scopre molto meno generosi di quello che pensavamo di essere. So che costa fatica e tanta, tanta pazienza ma...mi sorge spontanea la considerazione che la vita di molti genitori, in genere, spesso per sempre, ruota intorno a quella dei propri figli. Io ho la fortuna di avere genitori di tal fatta, che si mettono ancora adesso a completa disposizione, per ogni tipo di esigenza. Dimmi...con quale coraggio potrei mai rifiutargli il mio tempo, le mie energie e soprattutto il mio affetto se ne avessero bisogno?
 

elleboro

Florello
Boh, sarà perchè faccio volontariato con i vecchietti (!), e quindi ogni tanto ho a che fare con i ricoveri per anziani, ma trovo che sono veramente terribili! E il mio giudizio prescinde dalla confortabilità dell'ambiente, dalla qualità del cibo, per lo più discreto e con un paio di scelte. Prescinde anche dall'assistenza medica e dal fatto che le stanze sono a due (i vecchietti le preferiscono per avere compagnia).
Ma ricordo i gruppetti silenziosi e malandati in attesa dell'ora dei pasti o del sonno, ricordo le tavole dalle quali ogni tanto mancava qualcuno e nessuno chiedeva niente...
Insomma, quando la persona che seguivo è rientrata nella sua casa (il suo ricovero era solo temporaneo, ma adesso ci deve tornare e nessuna delle nipoti ha ancora avuto il coraggio di dirglielo) io ho tirato un gran respiro.

Può essere che nei ricoveri a pagamento (pagamento assai alto, in genere) sia meglio, ma ho tutti i miei dubbi.
Ho avuto una zia che ha scelto di andare in uno di questi ricoveri portando anche i suoi mobili. Finchè è stata bene, la sistemazione soddisfaceva noi tutti ma poi si è aggravata e l'hanno spostata nel piano dove c'erano tutte persone non autosufficienti.

Non sto a dare dettagli, ma vi assicuro che la situazione non era affatto piacevole, nonostante la grande pulizia e l'assistenza. Però capivo anche il figlio che era molto perplesso a riportarla a casa perchè avrebbe richiesto
un grande senso di abnegazione. Pur prevedendo una persona a tempo pieno per assisterla.

Mia Mamma è morta in ospedale ma la lunga malattia l'ha trascorsa a casa mia, senza tiranneggiare nessuno, anche se si è dovuto provvedere a una organizzazione di casa un po' diversa.. Ma almeno non ho rimpianti.
E sono felicissima di averlo fatto.
 

RosaeViola

Master Florello
Vengo da una famiglia dove si sono sempre accuditi gli anziani e con notevole fatica e senza risparmio di forze, anzi...
Come dice Kiwoncello ed anche altri, non è un letto di rose...Ma nemmeno crescere i figli lo è e molti di questi anziani che oggi sono pedanti, egoisti, egocentrici e regrediti all'infanzia, si sono presi cura dei loro figli in tutto e per tutto.
Da genitori, riuscite a ricordare le notti bianche? Le preoccupazioni? Le malattie? Gli incidenti? Insomma tutte quelle cose che in modo pesante "allietano" la carriera genitoriale.
Per non parlare poi del fatto, che questi "amabili" vecchietti, non hanno cresciuto i figli con i sacrifici che facciamo noi oggi, ma con ben altre condizioni: la guerra, la fame, le malattie, un lavoro agricolo che poteva essere messo a repentaglio da una quelunque infame stagione...

Forse anche noi dobbiamo qualcosa a loro. E' nel gioco delle parti, è un tacito accordo che si stipula nel corso di una vita, è un patto affettivo e responsabile che si deve affrontare, anche se è faticoso, oneroso in termini di impegno, è una sorta di intimo debito a cui è giusto far fronte.

Sulle case di riposo, vorrei quotare Bruna e stendere una trapunta pietosa.
Sono pochi quegli anziani che scelgono di andarci e quasi sempre lo fanno per non gravare sui figli, ma nella stragrande maggioranza dei casi, è una perdita senza confini dei pochi anni di vita che rimangono.
Uno strappo che non si sana più in un anziano, quello della perdita della propria casa, dei propri affetti e soprattutto, dei propri ricordi.
Tutt'al più, rimane sempre la possibilità dei badanti, che pur avendo dei costi (ma anche le case di riposo li hanno, eccome se li hanno) consentono, quando un anziano non è in condizioni di salute serie, di mantenere la propria identità.

Ho sempre detto serenamente a mio marito che, a differenza di quanto i miei suoceri hanno fatto con noi, MAI passerò i miei anni a ricattare moralmente le mie figlie per avere garantita la vecchiaia, dato che non ho messo al mondo queste due persone sperando in loro come ai LLoyds di Londra o come alla Mutua, ma che se dovesse capitarmi di finire in casa di riposo, forse da me stessa provvederò a come semplificare le cose...e non sto esagerando. Ho il terrore di finire parcheggiata in uno di quei posti orrendi e orripilanti che sono le case di riposo e non ci andrò. Questo è sicuro.

Comunque, al di là di tutto, il pensiero di Walnut, rimane un pensiero dolce e struggente.
Quando leggo che ritrova i suoi nonni in giardino, nell'amore che gli hanno lasciato, trovo una testimonianza di amore veramente toccante.

A me purtroppo succede di ritrovarci mio padre, per cui abbiamo affrontato 6 lunghi anni di malattia, in cui TUTTI ci siamo prodigati, tutti abbiamo fatto i salti mortali per dargli le cose di cui aveva bisogno, sacrificando, lavoro, figli e mariti, amici e vita sociale, ma di cui non rimpiango nulla.
 

ogamo

Giardinauta
elleboro ha scritto:
quanti anni hai walnut? A dire la verità mi sono già proposta come nonna di un altro ragazzo del Forum e lui, gentilmente, mi ha accettato. Ma può essere che sul Forum ci sia anche un'altra persona sufficientemente matura da "sentirsi" Nonna di nipoti grandicelli. Che io sappia, la più Nonna di tutti sono io o almeno così era. Vediamo chi risponderà a te e R&V.
elle è la mia di nonna e nn me la tocca nessuno ringh.scherzo:crazy:
 

oskar

Giardinauta
Vorrei precisare che il mio pensiero espresso nel precedente post era generalizzato ma non per questo bisogna fare di ogni erba un fascio......
Sono d'accordissimo che ci sono ancora giovani educati e benpensanti.
Idem tra gli anziani, anche tra loro esiste l'insofferente che esagera nell'altro senso.
Tuttavia, essendo anagraficamente "stagionato" non posso non rilevare che il decadimento morale odierno ha assunto dimensioni elevatissime.
Parlo per la mia esperienza di vita in una città come MIlano.
Probabilmente chia abita in provincia o in piccoli paesi queste cose le vede meno.
Ho sempre difeso e amato la "mia Milano", oggi francamente non me la sento più di farlo.
Mai in passato avrei preso anche in semplice considerazione l'eventualità di andarmene, oggi ci sto pensando............
Vivo iin una realtà che non mi rappresenta più..............
Peccato!!
Oskar.
 

RosaeViola

Master Florello
Probabilmente chia abita in provincia o in piccoli paesi queste cose le vede meno.

Oskar, io ho lasciato Milano tre anni fa e ci torno di frequente, ma posso dirti che la realtà provinciale, specie questa dove vivo (parlo della provincia bresciana) è ancora più sconfortante a livello giovanile.

A Milano riesci a vedere anche i bravi ragazzi fra i maleducati, qui i ragazzi civili, educati e garbati, sono rari anche fra quelli sopra i 20 anni.
La prima cosa che mi è saltata all'occhio e mi ha fatto imbestialire dopo un po' che vivevo qui, è che i ragazzini (9-10 anni) venivano qui in casa, entravano e uscivano e nessuni, dico, NESSUNO, salutava.
Amiche di mia figlia delle volte vengono e si fermano a cena, quando se ne vanno mica vengono da me a dire, grazie signora e arrivederci...No, no...niente.

:burningma ...Beh, a me ste cose fanno infuriare e non ti dico cosa avviene a scuola.
Vaffanc alla maestra è quasi normale e se fiati, i genitori vanno dalla Preside a lamentarsi dell'insegnante.

Questi sono esempi banali, per cui ti lascio immaginare cosa sia la situazione fra quelli più grandicelli...
 

Walnut

Giardinauta Senior
elleboro ha scritto:
ahimè, walnut,
non sono stata abbastanza chiara. Più di un nipote sul Forum sarebbe eccessivo. Ne ho già uno, gli ho promesso dei semi da un tot di tempo e non sono ancora riuscita a mandarglieli...
Trovo che sia bello avere anche un nipote virtuale. Di quelli veri ne ho già tre, di cui uno maggiorenne, ma stanno in una città vicina, così li vedo poco.
30 anni mi sembrano un po' tantini per cercarsi una Nonna... Comunque se la desideri veramente ti auguro di trovarla.
un abbraccio.

Non ti preoccupare, fa lo stesso....:Saluto:
 

kiwoncello

Master Florello
A.A.A.A.A. Stagionato giovanotto pur sempre bella presenza (a detta di miopi, presbiti, non vedenti in genere e gentili ottimisti inveterati) dal mirabile passato e dal futuro incerto vorrebbe essere adottato da nonnina 18-22enne possibilmente velina o simile.
Sincerely yours,
kiwoncello
 
M

Mary74

Guest
kiwoncello ha scritto:
Tant'é, non abbiamo il coraggio di fare quanto suggerisci, ci sembrerebbe di ucciderla.
kiwo

..lei però a suo modo sta "uccidendo" tua moglie.
 
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