Ho visitato anch'io i luoghi del Vajont,e anche a me ha fatto un certo effetto.Purtroppo questa tragedia,che,giustamente come dici tu non va MAI dimenticata,è una chiara prova del fondo marcio che c'è nella mentalità del nostro "benedetto assurdo Bel Paese" per dirla con una canzone di Guccini,e in particolare nei politici,e in chi con i politici stringe accordi e pastette,in nome non della Madre Patria ma della personale Madre Panza.Purtroppo non abbiamo avuto solo la tragedia del vajont.ve la siete dimenticata quella di an Giuliano in Molise,quando a seguito di una scuola malfatta tanti bambini sono morti?E i disastri a Genova a seguito del maltempo?Lì la pioggia è stata solo la goccia che ha fatto traboccare il vaso,ma la vera causa è l'ignominioso operato che ha permesso sconci ambientali.Oppure vogliamo parlare della tragedia di Via Ventotene qui a Roma,in cui è esplosa una conduttura del gas facendo crollare un palazzo con morti e feriti,perchè non si erano fatte le opere come Cristo comanda?Questi sono solo alcuni esempi,per non parlare delle situazioni "ridicole" (lo dico con amarezza e indignazione)che si sono verificate e si verificano qui a Roma se cade un po' di pioggia di troppo.Troppi interessi personali,avidità iniqua e incivile,l'importante è arricchirsi,che ce ne frega se la gente muore,se i bambini muoiono?Il mio portafogli gonfio di soldi è la cosa più importante.C'è una cosa, pero',che questi individui ignobili dimenticano:arriverà un giorno,"quel giorno",arriverà un tempo,in cui tutto quello che hanno accumulato ferocemente non li salverà dalla debolezza,dalla malattia.Arriverà il momento in cui dovranno fare i conti con la propria coscienza (se ne hanno ancora una)e vedersela con i rimorsi,i rimpianti,la disperazione per una vita spesa male .Arriverà un'ora "quell'ora"in cui dovranno abbandonare tutta quella ricchezza insanguinata che hanno ammucchiato,e ognuno di loro ritornerà da dove è venuto,nudo come è arrivato,e,come per tutti la Grande Livellatrice li ridimensionerà in tre metri di terreno.