Seraph
Giardinauta
Salve amici del Forum, oggi ho (come al solito) voluto fare un esperimento, questo consiste nella semina (come al solito pt 2) di 50 bagolari.
Questi semi sono stati raccolti durante le vacanze natalizie, sono stati raccolti una volta caduti, per cui si suppone che siano maturi.
Hanno subito tutti e 50 lo stesso trattamento, messi in acqua (affondavano tutti) puliti dalla drupa, quando ha nevicato li ho messi nella neve, poi li ho leggermente scarificati con l'acido e infine hanno passato le 12 ore precedenti alla semina in Gran Verde Oro Max, un prodotto che contiene vitamine aminoacidi e una parte di azoto.
Detto questo al posto di procedere ad una semina "classica" ho voluto fare un esperimento: questo consiste nel vedere quale sia il terriccio più idoneo alla semina e alla seguente coltivazione. Quindi voglio verificare se ci sono delle differenze rilevanti nella crescita (cosa che spero dato che vorrei farci un boschetto).
Per un primo periodo farò in modo che le piante ricevano le stesse cure, in modo che l'unica "variabile" sia il terreno.
Dopo questo primo periodo queste piante potrebbero essere "cavie" per esperimenti rivolti invece a fitostimolanti e concimi.
Fatta questa premessa vi mostro una foto e spiego i vari terricci usati e le relative ipotesi.
Nella prima fila si trova un terriccio che è un terriccio ottimo per la coltivazione dei bonsai (o almeno si spera) composto da Pomice fine, akadama, agriperlite, lapillo e un po' di kiryu. La mia ipotesi è che in questo terriccio la crescita sarà moltò più equilibrata per tutto il corso della stagione vegetativa.
Nella seconda fila ho messo la Pomice medio/fine pura. Mi aspetto che ci sarà una spinta vegetativa molto forte, però probabilmente patirà il caldo durante l'estate.
Nella terza fila ho usato akadama pura, suppongo che la crescità sarà più lenta ma di certo non avrò problemi di acqua.
Nella quarta fila agriperlite pura, suppongo che sarà simile alla pomice la crescita della parte superiore, ma di certo troverò delle radici molto più fini e fitte al rinvaso.
Infine, ho usato del normalissimo terriccio, sinceramente non so cosa aspettarmi, è più che altro una controprova, il nostro terriccio, fa realmente la differenza?
Preciso che lo strato di drenaggio è uguale per tutte le file, e cioè è fatto da un sottile strato di lapillo rosso medio.
Prima di innaffiare ho messo una spolverata di humus su tutte le file.
Ho innaffiato con un nuovo prodotto, della propoli in soluzione idroalcolica che dovrebbe scongiurare i problemi di marciume del colletto.
Spero di non avervi annoiato, saluti! :Saluto:
Questi semi sono stati raccolti durante le vacanze natalizie, sono stati raccolti una volta caduti, per cui si suppone che siano maturi.
Hanno subito tutti e 50 lo stesso trattamento, messi in acqua (affondavano tutti) puliti dalla drupa, quando ha nevicato li ho messi nella neve, poi li ho leggermente scarificati con l'acido e infine hanno passato le 12 ore precedenti alla semina in Gran Verde Oro Max, un prodotto che contiene vitamine aminoacidi e una parte di azoto.
Detto questo al posto di procedere ad una semina "classica" ho voluto fare un esperimento: questo consiste nel vedere quale sia il terriccio più idoneo alla semina e alla seguente coltivazione. Quindi voglio verificare se ci sono delle differenze rilevanti nella crescita (cosa che spero dato che vorrei farci un boschetto).
Per un primo periodo farò in modo che le piante ricevano le stesse cure, in modo che l'unica "variabile" sia il terreno.
Dopo questo primo periodo queste piante potrebbero essere "cavie" per esperimenti rivolti invece a fitostimolanti e concimi.
Fatta questa premessa vi mostro una foto e spiego i vari terricci usati e le relative ipotesi.
Nella prima fila si trova un terriccio che è un terriccio ottimo per la coltivazione dei bonsai (o almeno si spera) composto da Pomice fine, akadama, agriperlite, lapillo e un po' di kiryu. La mia ipotesi è che in questo terriccio la crescita sarà moltò più equilibrata per tutto il corso della stagione vegetativa.
Nella seconda fila ho messo la Pomice medio/fine pura. Mi aspetto che ci sarà una spinta vegetativa molto forte, però probabilmente patirà il caldo durante l'estate.
Nella terza fila ho usato akadama pura, suppongo che la crescità sarà più lenta ma di certo non avrò problemi di acqua.
Nella quarta fila agriperlite pura, suppongo che sarà simile alla pomice la crescita della parte superiore, ma di certo troverò delle radici molto più fini e fitte al rinvaso.
Infine, ho usato del normalissimo terriccio, sinceramente non so cosa aspettarmi, è più che altro una controprova, il nostro terriccio, fa realmente la differenza?
Preciso che lo strato di drenaggio è uguale per tutte le file, e cioè è fatto da un sottile strato di lapillo rosso medio.
Prima di innaffiare ho messo una spolverata di humus su tutte le file.
Ho innaffiato con un nuovo prodotto, della propoli in soluzione idroalcolica che dovrebbe scongiurare i problemi di marciume del colletto.
Spero di non avervi annoiato, saluti! :Saluto: