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2 domande - Piante infestanti e abbattimento pino

Volcom

Aspirante Giardinauta
Ciao,

sto ultimando gli ultimi dettagli prima di trasferirmi a casa nuova. L'esterno era in stato di abbandono da un decennio perché il precedente proprietario viveva allo stato brado. Ho visto cose che voi umani non potreste immaginare :speechless: Ho due quesiti.

1) L'ulivo

In un terreno all'interno di una vasca in cemento 4x3 metri c'è un albero di ulivo che ho faticosamente liberato da piante infestanti che raggiungevano 3-4 metri di altezza. Ho tagliato, zappato, tolto una per una ogni radice e coperto il tutto con aghi di pino risolvendo definitivamente il problema. Ora però vorrei renderlo più bello.

L'idea è coprire il terreno con il tessuto non tessuto e sopra aggiungere un centinaio di kg di sassi bianchi da giardino. È un'operazione corretta? Prima di procedere dovrei forse rimuovere il tappeto di aghi di pino?

2) Il pino

Ho un enorme pino mediterrano intorno al quale è stata costruita una scala in cemento armato. Di fatto il tronco è stato tombato all'interno di 4 "pareti" dove la più bassa è di 1.7 metri. Successivamente tutto lo spazio all'interno del muro è stato riempito di terra. Il problema è che il tronco è molto inclinato verso la casa del vicino quindi proverò a chiedere l'autorizzazione per abbattere l'albero.

Se dovessero autorizzarmi, al posto del pino vorrei mettere un albero più gestibile ma la domanda è: come mi comporto con le radici del pino? Rimuoverle è proibito perché sono dentro la scala e a diversi metri di profondità. In più c'è un tubo di scarico dell'acqua piovana. Che alternative ho? È possibile che le radici si decompongano autonomamente? Se sì, quanti anni ci vogliono?

In città vedo tanti pini tagliati fino al livello del terreno che però dopo decenni sono ancora lì duri e inamovibili.

Grazie
 

Stefano Sangiorgio

Fiorin Florello
Ciao,

sto ultimando gli ultimi dettagli prima di trasferirmi a casa nuova. L'esterno era in stato di abbandono da un decennio perché il precedente proprietario viveva allo stato brado. Ho visto cose che voi umani non potreste immaginare :speechless: Ho due quesiti.

1) L'ulivo

In un terreno all'interno di una vasca in cemento 4x3 metri c'è un albero di ulivo che ho faticosamente liberato da piante infestanti che raggiungevano 3-4 metri di altezza. Ho tagliato, zappato, tolto una per una ogni radice e coperto il tutto con aghi di pino risolvendo definitivamente il problema. Ora però vorrei renderlo più bello.

L'idea è coprire il terreno con il tessuto non tessuto e sopra aggiungere un centinaio di kg di sassi bianchi da giardino. È un'operazione corretta? Prima di procedere dovrei forse rimuovere il tappeto di aghi di pino?

2) Il pino

Ho un enorme pino mediterrano intorno al quale è stata costruita una scala in cemento armato. Di fatto il tronco è stato tombato all'interno di 4 "pareti" dove la più bassa è di 1.7 metri. Successivamente tutto lo spazio all'interno del muro è stato riempito di terra. Il problema è che il tronco è molto inclinato verso la casa del vicino quindi proverò a chiedere l'autorizzazione per abbattere l'albero.

Se dovessero autorizzarmi, al posto del pino vorrei mettere un albero più gestibile ma la domanda è: come mi comporto con le radici del pino? Rimuoverle è proibito perché sono dentro la scala e a diversi metri di profondità. In più c'è un tubo di scarico dell'acqua piovana. Che alternative ho? È possibile che le radici si decompongano autonomamente? Se sì, quanti anni ci vogliono?

In città vedo tanti pini tagliati fino al livello del terreno che però dopo decenni sono ancora lì duri e inamovibili.

Grazie
Ti rispondo per l' ulivo: togli gli aghi e mettici non sassi ma ghiaia bianca direttamente sul terreno per uno spessore di 5 cm. Le erbe che dovessero ricrescere si strappano con facilità.
 

Volcom

Aspirante Giardinauta
Grazie per la risposta. D'accordo via gli aghi :su:

Interessante il fatto che non mi consigli di mettere il tessuto non tessuto. Effettivamente ho fatto delle ricerche e vedo che serve per tutt'altri scopi e tra l'altro deve anche essere cambiato ogni 5-6 anni. Buono a sapersi.

---------------------------

Integro con un'altra domanda che ho dimenticato di porre riguardo l'ulivo. Allego un'immagine dell'anno scorso.



Come visibile l'ulivo si trova in una "vasca" al fianco di una scala esterna che mi appresto a ristrutturare. L'ulivo non è messo benissimo e spero che si riprenda. Non era mai stato potato e per una decina di anni era sommerso da rovi.

Ad ogni modo a confrontarlo con i numerosi altri ulivi che si trovano sulla collina, direi che il tronco è stato sommerso dalla terra. Nella ristrutturazione l'idea è quella di rimuovere 1 metro / 1 metro e mezzo di terra sia per far emergere il tronco che per eliminare quel fastidioso pendio che quando piove o tira vento riempie la scala di sporcizia.

Se come dico è corretto che il tronco è sommerso, nel farlo riemergere devo adottare qualche particolare accorgimento? Che so, devo proteggere il tronco per un paio di mesi avvolgendolo in qualcosa? È preferibile procedere in un particolare momento dell'anno?

Grazie di nuovo
 

Stefano Sangiorgio

Fiorin Florello
Grazie per la risposta. D'accordo via gli aghi :su:

Interessante il fatto che non mi consigli di mettere il tessuto non tessuto. Effettivamente ho fatto delle ricerche e vedo che serve per tutt'altri scopi e tra l'altro deve anche essere cambiato ogni 5-6 anni. Buono a sapersi.

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Integro con un'altra domanda che ho dimenticato di porre riguardo l'ulivo. Allego un'immagine dell'anno scorso.



Come visibile l'ulivo si trova in una "vasca" al fianco di una scala esterna che mi appresto a ristrutturare. L'ulivo non è messo benissimo e spero che si riprenda. Non era mai stato potato e per una decina di anni era sommerso da rovi.

Ad ogni modo a confrontarlo con i numerosi altri ulivi che si trovano sulla collina, direi che il tronco è stato sommerso dalla terra. Nella ristrutturazione l'idea è quella di rimuovere 1 metro / 1 metro e mezzo di terra sia per far emergere il tronco che per eliminare quel fastidioso pendio che quando piove o tira vento riempie la scala di sporcizia.

Se come dico è corretto che il tronco è sommerso, nel farlo riemergere devo adottare qualche particolare accorgimento? Che so, devo proteggere il tronco per un paio di mesi avvolgendolo in qualcosa? È preferibile procedere in un particolare momento dell'anno?

Grazie di nuovo
Procedi subito finchè trovi le grosse radici superficiali e lascia tutto scoperto senza proteggere nulla.
 

marco.enne

Esperto di impianti di irrigazione da balcone
2) Il pino

Ho un enorme pino mediterrano intorno al quale è stata costruita una scala in cemento armato. Di fatto il tronco è stato tombato all'interno di 4 "pareti" dove la più bassa è di 1.7 metri. Successivamente tutto lo spazio all'interno del muro è stato riempito di terra. Il problema è che il tronco è molto inclinato verso la casa del vicino quindi proverò a chiedere l'autorizzazione per abbattere l'albero.

Se dovessero autorizzarmi, al posto del pino vorrei mettere un albero più gestibile ma la domanda è: come mi comporto con le radici del pino? Rimuoverle è proibito perché sono dentro la scala e a diversi metri di profondità. In più c'è un tubo di scarico dell'acqua piovana. Che alternative ho? È possibile che le radici si decompongano autonomamente? Se sì, quanti anni ci vogliono?

In città vedo tanti pini tagliati fino al livello del terreno che però dopo decenni sono ancora lì duri e inamovibili.

Grazie
Per il Pino mediterraneo. Mi spiace sempre doverlo scrivere e ricordare...
MA, a grandi linee, ci stanno due probabilissimi problemi per cui sin da subito, se già non lo hai fatto, ti consiglio di informarti MOOOLTO molto bene ... e sarebbe meglio se tali info ed eventuali permessi/nulla osta te li facessi mettere scritti chiaramente nero su bianco...
DEVI assolutamente informarti se :
1) se quella pianta è ultraventennale (in tal caso NON ti basterà "un autorizzazione generica o "comunale"... e ben potrebbe darti molte grane legali.)
2) e se tal tipo di pianta è ricompresa nelle "liste di salvaguardia" o se la zona dove abiti è ricompresa in zona definita "parco e/o oasi e/o con un qualsivoglia tipo di vincolo ambientale"
e, se fossero tali (punto 1 e 2) queste situazioni rientrano nelle regolamentazioni/norme imposte dalle leggi statali quindi "sovracomunali e/o provinciali e/o regionali"
E per questo sottostanno ai CC forestali, VVFF e ai giudici per poter avere un permesso di abbattimento (e di solito lo danno SOLO se rientra negli interventi d'urgenza per "immediato pericolo di danni a persone e/o cose")
E sempre solitamente deve essere eseguito da persone o enti autorizzati dal giudice (VVFF/FORESTALI ecc) ... difficilmente danno mandato al privato per l'abbattimento in proprio anche se si è proprietari del terreno su cui insiste la X pianta ...
 

Volcom

Aspirante Giardinauta
Grazie per la risposta.

So che serve un'autorizzazione speciale. Per quanto possa contare ho sentito un giardiniere e per altri motivi anche un geometra ed un'impresa di costruzioni e tutti mi hanno detto che vista la pendenza (a occhio oltre i 20° gradi) e l'immediata vicinanza di una casa sicuramente mi darebbero il nullaosta. Allego foto così è tutto più chiaro.

Come visibile l'albero (supera i 20 metri) è tombato tra 4 muri riempiti di terra. Direi che la base del tronco si trova ad almeno 2.5 metri di profondità e siccome siamo in collina, per via della pendenza si va ad infilare proprio sotto la scala.

IMG-20230211-1651467.jpg


Da qui potete vedere quanto è storto il tronco anche se è pur vero che poco più in alto si raddrizza.



In tutta sincrità la mia idea iniziale era lasciarlo in sede. In fin dei conti fino a 2.5 metri è coperto di terra ed in più sopra è stata costruita una scala in cemento che gli fa da tappo. Non vedo come si possa ribaltare. Piuttosto si spezza. Mi sarei limitato a dargli una sfoltita e a fare un'assicurazione per eventuali danni a cose o persone :unsure: però chiunque viene (amici, parenti, operai e ditte) lo nota sempre l'inclinazione.

Che mi dite? Opinioni? Voi che fareste?
 

marco.enne

Esperto di impianti di irrigazione da balcone
Grazie per la risposta.

So che serve un'autorizzazione speciale. Per quanto possa contare ho sentito un giardiniere e per altri motivi anche un geometra ed un'impresa di costruzioni e tutti mi hanno detto che vista la pendenza (a occhio oltre i 20° gradi) e l'immediata vicinanza di una casa sicuramente mi darebbero il nullaosta. Allego foto così è tutto più chiaro.

Come visibile l'albero (supera i 20 metri) è tombato tra 4 muri riempiti di terra. Direi che la base del tronco si trova ad almeno 2.5 metri di profondità e siccome siamo in collina, per via della pendenza si va ad infilare proprio sotto la scala.

IMG-20230211-1651467.jpg


Da qui potete vedere quanto è storto il tronco anche se è pur vero che poco più in alto si raddrizza.



In tutta sincrità la mia idea iniziale era lasciarlo in sede. In fin dei conti fino a 2.5 metri è coperto di terra ed in più sopra è stata costruita una scala in cemento che gli fa da tappo. Non vedo come si possa ribaltare. Piuttosto si spezza. Mi sarei limitato a dargli una sfoltita e a fare un'assicurazione per eventuali danni a cose o persone :unsure: però chiunque viene (amici, parenti, operai e ditte) lo nota sempre l'inclinazione.

Che mi dite? Opinioni? Voi che fareste?
Molto semplice chiedi una perizia URGENTE ai VVFF o alla forestale adducendola al tuo fondato timore che possa provocare danni .. se loro riscontrano davvero delle criticità saranno loro, in primis, a chiedere i necessari nullaosta e/o permessi per agire con una eventuale manutenzione straordinaria o con l'abbattimento IN SICUREZZA fatta da loro stessi o dandone commissione a ditte terze.
Per me fai prima che ad aspettare la "burocrazia".
 

Enrico Canaletti

Aspirante Giardinauta
Ciao Volcom

come suggerito dagli "amici" giardinieri sopra, ti consiglio di liberare il pino dagli aghi e dalla terra in eccesso, dovresti arrivare a della radici grandi e raminificate, fermati lì.
Ti pongo una domanda provocatoria. Ma perchè limitarsi a dei sassi o a del pacciamente quando potresti sfruttare l'area per creare una bellissima aiuola a basso mantenimento (vedo che è un pò difficile da raggiungere).

Ad esempio potresti mettere:
- un mix di stipa, verbena, timo, carex, allium.
- rosmarino, stachys, euphorbia, bergenia.
Molto dipende dall'esposizione, dalla zona, dal tipo di terreno. Se ti va di darmi qualche informazione in più provo a pensarci : )

Enrico
 

marco.enne

Esperto di impianti di irrigazione da balcone
Ciao Volcom

come suggerito dagli "amici" giardinieri sopra, ti consiglio di liberare il pino dagli aghi e dalla terra in eccesso, dovresti arrivare a della radici grandi e raminificate, fermati lì.
Ti pongo una domanda provocatoria. Ma perchè limitarsi a dei sassi o a del pacciamente quando potresti sfruttare l'area per creare una bellissima aiuola a basso mantenimento (vedo che è un pò difficile da raggiungere).

Ad esempio potresti mettere:
- un mix di stipa, verbena, timo, carex, allium.
- rosmarino, stachys, euphorbia, bergenia.
Molto dipende dall'esposizione, dalla zona, dal tipo di terreno. Se ti va di darmi qualche informazione in più provo a pensarci : )

Enrico
Non saprei, al netto dell'esposizione solare, non so quanto la tua soluzione possa essere possibile e/o, perlomeno, facile da attuare
Lo scrivo solo perché sotto alla chioma di qualsiasi conifera solitamente io non ci ho mai visto sta grande altra vegetazione, a parte dei funghi e le edere, ma non ci ho mai visto prosperare piante "normali".
Magari sbaglio io, ma sotto alle chiome delle conifere mi sa che il terreno viene tanto pesantemente modificato, reso molto acido e messo in ombra per cui risulta troppo ostico ad un'altra qualsivoglia proliferazione/crescita se non di piante adatte a quel tipo di terreni molto acidi.
Ad esempio potrebbero andarci Felci, rododendri, che so, piante tappezzanti da sottobosco in genere ...
Ma sempre se anche l'irraggiamento solare lo permette.
 

Volcom

Aspirante Giardinauta
Grazie per gli ulteriori consigli. A scanso di equivoci ricarico le immagini. Scusate se in una ci sono delle frecce ma non riesco a trovare l'originale.

Se parliamo del terreno dove si trova l'ulivo stavo già valutando di fare sì una base in ghiaia bianca ma al contempo lasciare delle parti aperte da delimitare con tutto l'occorrente (TNT, bordi con figure geometriche) per posizionarci all'interno composizioni floreali. Ovviamente lascio fare al giardiniere.

IMG-20230211-1651419.jpg


Tolto il pino, anche qui potrei realizzare una cosa simile o forse mettetrci direttamente piante/cespugli di medie dimensioni senza ricorrere alla ghiaia. Attualmente dietro il pino c'è, sempre se non mi sbaglio, una pianta d'alloro (le piante in basso dovrebbero essere semplici erbacce).

IMG-20230211-1651467.jpg


Nota: la collina che si vede sullo sfondo sarebbe il nord ed il sole arriva solo la mattina fino a ora di pranzo circa.

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Questione extra riguardo al sostituzione del pino.

Non posso farvi vedere le foto di tutta la zona (si vedrebbero i vicini di casa :() ma fidatevi che il pino ha un impatto scenico notevole. Quando svolti l'angolo non sai se guardare il palazzo (fa la sua figura) o il pino che si staglia su di esso.

Dovendolo togliere e volendo mantenere lo stesso impatto scenico, l'idea era di metterci un albero altrettanto maestoso ma non soggetto a rovesciarsi in balia del vento. Qualcosa di affidabile.

Nelle mie ricerche da non esperto pensavo al cipresso che però nessuno approva :p dicono che ricorda il cimitero ma a me è sempre piaciuto. Alto, sempreverde, niente aghi, resiste a un tornado ed essendo affusolato mi permette di passare sulla scala senza il rischio che gli uccelli mi caghino in testa o sul terrazzo.

L'alternativa sarebbero 1 o 2 palme di quelle altissime ma non mi fa impazzire. Il mio vicino di casa ne ha 3-4 ma le vedi se guardi il cielo. Per dirla in parole povere tutto tronco e "niente arrosto". Quasi non si notano da terra.

Altre idee?
 
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