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Ho riscoperto le rose.

brogiblu

Aspirante Giardinauta
Buongiorno a tutti, finalmente riesco a fare il mio primissimo post su questo forum. Ho provato per almeno una settimana ad iscrivermi ma senza successo con svariate mail; il sito proprio non voleva inviare la mail di conferma nonostante avessi controllato la correttezza dei dati forniti. Alla fine sono riuscito attraverso una registrazione tramite tapatalk, non so se questo problema ha riguardato solo me ma intanto lo scrivo per farlo notare.

Allora, comincio col dirvi che di rose ne sapevo poco o nulla e solo ultimamente ho cominciato a ''studiare'' un po' e a fare un po' di ricerca. Prima d'ora il mio unico rapporto con le rose riguardava delle piante steccose che ci ritrovammo in giardino anni fa, poche foglie e perennemente malate, non mi piacevano per niente e decisi di toglierle definitivamente. L'unica rimasta della famiglia delle rose era una canina presa talea dal paese in montagna che frequento da quando sono nato praticamente, una pianta dal valore affettivo soprattutto.

Di rose non ne ho più viste fino a quest'anno, periodo in cui mi son state regalate un paio di rose (dovrei avere la foto del cartellino e di qualche fioritura, magari le posto qui per avere tentativi di identificazione) che mi hanno incuriosito ma che ignorantemente ho trattato alla stregua di quelle rose steccose che mi son sempre immaginato. Anche queste erano ( sono? Dopo essermi reso conto di aver probabilmente fatto errori madornali l'ho potate drasticamente e solo da poco stanno ricacciando) molto malaticce, fatto che sicuramente ho esasperato tentando di potarle ad arbusto alto e steccoso tipo classica HT. Comunque qualcosa nella forma del fiore e dell'intenso profumo mi ha catturato e di lì mi sono interessato a questo mondo. ( Ora sono tutte e due a terra nella speranza di una rigogliosa rinascita)

Queste sono un paio di foto, le prime che ho trovato:

Cartellino che riportava dicitura ''rosa antica''

identificazione1.jpg


E foto bruttissima che ho trovato al volo

identificazione.jpg


Non ho molte speranze in un'identificazione con così poche informazioni e non è questo lo scopo principale della mia discussione, in caso vi lascio qualche altra informazione in più nel caso voleste indirizzarmi verso qualche luce: Fiori grandi e pesanti, spesso appesantiscono il ramo fino a piegarlo. Nuovi germogli non completamente rossi ma comunque aranciati/color rame, Le foglie son verdi sin da subito e di un bel verde non troppo opaco. Profumo mooolto forte e buono, rifiorente.


Comunque da qui mi sono interessato parecchio, alle rose e a quella dicitura ''antica'' e mi è balzata l'idea di aggiungere in giardino qualche varietà e mi son messo alla ricerca. Nel frattempo mi è stata regalata un'altra rosa da vivaio ( m'hanno visto troppo preso evidentemente e nonostante apprezzi sempre un regalo pensato non mi piace particolarmente, ovviamente pensiero che non ho espresso, che mi si regali organismi viventi tipo piante o animali che abbiano bisogno di una preparazione/scelta/piano/Luogo a ciel sereno. Semplicemente credo che tutto ciò che è vivente e che probabilmente passerà ( si spera) parecchi anni in nostra compagnia ha bisogno di una sistemazione adeguata e di una preparazione all'accoglienza. Ma si sa, i regali son belli quando sono improvvisi e inaspettati.

Comunque questa sarebbe dovuta essere più ''identificabile'' dato che era accompagnata da cartellino con nome specifico della rosa e del produttore: Odelia di Poulsen linea ''renaissance''. Messa a terra ha preso benone e per ora sembra mostrare una bella resistenza alle malattie ( mi sembra invicibile rispetto alle altre due per dire) . '' Il problema'' è che non credo sia la rosa riportata sul cartellino. Il sito riporta che profuma mentre questa non odora di niente ed è di un rosso molto più scuro rispetto al rossoarancio riportato. Vabè, ce ne faremo una ragione. é molto rifiorente, i nuovi germogli molto più rossi delle altre due citate prima e le foglie d'un verde scuro lucido.

Se qualcuno volesse tentare un'identificazione dal catalogo del tizio, io brancolo nel buio:

poulsen.jpg




Detto sinceramente, personalmente non mi piace stare dietro con cure maniacali alle piante in giardino, mi piacciono robuste e che siano in grado di vivere senza aiuti chimici industriali e senza troppi impacchi naturali ogni tre giorni. Capisco che le piante possano essere attaccate da parassiti/funghi &co e non mi dispero per qualche foglia caduta, mangiata o ingiallita, basta che non si trasformi in tre zeppi malaticci nel giro di qualche mese. Ho cercato delle piante da inserire in un contesto naturale ( per quanto naturale possa essere un giardino) e lasciarle libere di crescere.

I fattori principali che mi hanno indirizzato nelle scelte (ovviamente solo teorici dato che di esperienza sul campo ne ho ben poca) son stati in ordine di importanza:

-Robustezza e resistenza della pianta secondo quanto detto poco più su.

- Profumo del fiore e forma

- Un po' la storia, articoli su determinati tipi di rose


Fondamentalmente non mi interessa la rifiorenza come fattore principale. Siamo abituati alla maggior parte delle piante nel loro ciclo naturale, potrò resistere anche a quello delle rose ( si spera ahah)


Alla fine la scelta è ricaduta su:

Posizione in pieno sole a terra:
-Gallica Officinalis,
- Portlandica/ Rosa paestana/ Duchessa di Portland
-Rosa Alba '' Coscia di ninfa'' / ''Maiden's blush''

Posizione in pieno sole nel vaso:
- Rosa gallica violacea ''belle sultane'' vaso profondita 95cm
- Rosa gallica Tuscany old velvet vaso profondità 60 cm

Posizione soleggiata con tratti d'ombra molto luminosa a terra:

- Stamwell perpetual ( Pimpinellifollia x Damascena)


Posizione mezz'ombra luminosa:
- Rosa Alba maxima


Allora, io ho provato a far combaciare i gusti e fattori personali e lo spazio ( ogni rosa dista l'una dall'altra una media di 70cm - 1mt escluse stamwell e alba maxima che da quello che ho capito diventano più grandi, quindi hanno una parte di terreno un po' più ampia a disposizione.) con queste rose ''antiche'' ma è tutto basato sulla teoria.

Volevo chiedere a voi, che sicuramente disponente di molta più esperienza pratica di me, pareri riguardanti queste rose in relazione ai fattori che ho elencato sopra, specialmente il voler evitare trattamenti il più possibile ( ''no spray'' come ho letto in qualche discussione qui).

Dopo tutto questo pippone vi lascio con una foto Di un fiore di Stamwell perpetual che ha deciso di uscire poco dopo la messa a dimora. Già mi sono innamorato della forma, mi piace tantissimo.

stamwell.jpg
 

brogiblu

Aspirante Giardinauta
In attesa di una qualche risposta riguardo le domande e i dubbi che vi ho posto qualche giorno fa, ne aggiungo un'altra.

Magari può sembrarvi una domanda stupidissima ma... Con le rose in vaso ancora giovani ( meno di un anno come le mie) e il vento forte come ci si comporta? Lascio fare tutto alla natura? Metto delle canne di sopporto almeno per il primo anno?

un'altra foto d'un nuovo fiore appena sbocciato di Stanwell perpetual tra un temporale e l'altro.

stamwell1.jpg
 
Ultima modifica:

lisyy

Esperta in identificazione delle piante
Se può interessarti, apprezzo la scelta di rivolgerti alla coltivazione di rose Antiche. L'ho fatto anch'io e non solo per un fattore estetico, ma anche per una questione di gestione e cura. Anche se la maggior parte di quelle che coltivo io sono a fioritura unica, sono ugualmente appaganti sia per forma, per profumo che per resa.
Di solito sono rose molto più vigorose e resistenti, che anche quelle in vaso non dovrebbero aver bisogno di sostegno. Comunque vedi tu: tre bastoncini con un po' di spago a delimitare il gioco del movimento dei rami non dovrebbero far male a nessuno. Le rose da giovani tendono ad avere steli meno robusti, ma di solito negli anni la situazione migliora.
Dovrai fare attenzione nel tempo con quelle in vaso, a capire se la collocazione in contenitore le soddisfa a pieno. Potrebbero sentirsi strette in quanto come Galliche tendono a pollonare ed allargare la loro base se coltivate da talea, se invece le tue piante fossero innestate non produrrebbero polloni e forse sarebbero meno stentate.
La foto della Stanwell Perpetual parla da sola: come non innamorarsene?
 

brogiblu

Aspirante Giardinauta
Se può interessarti, apprezzo la scelta di rivolgerti alla coltivazione di rose Antiche. L'ho fatto anch'io e non solo per un fattore estetico, ma anche per una questione di gestione e cura. Anche se la maggior parte di quelle che coltivo io sono a fioritura unica, sono ugualmente appaganti sia per forma, per profumo che per resa.
Di solito sono rose molto più vigorose e resistenti, che anche quelle in vaso non dovrebbero aver bisogno di sostegno. Comunque vedi tu: tre bastoncini con un po' di spago a delimitare il gioco del movimento dei rami non dovrebbero far male a nessuno. Le rose da giovani tendono ad avere steli meno robusti, ma di solito negli anni la situazione migliora.
Dovrai fare attenzione nel tempo con quelle in vaso, a capire se la collocazione in contenitore le soddisfa a pieno. Potrebbero sentirsi strette in quanto come Galliche tendono a pollonare ed allargare la loro base se coltivate da talea, se invece le tue piante fossero innestate non produrrebbero polloni e forse sarebbero meno stentate.
La foto della Stanwell Perpetual parla da sola: come non innamorarsene?
ciao! Certo che mi interessa e ti ringrazio per la risposta.

Se tu mi dici che possono stare benissimo senza sostegno mi fido, a me è venuto il dubbio perché questi giorni sta tirando un vento micidiale e ho pensato che magari, essendo le piante in vaso ancora giovani, un sostegno per il primo anno sarebbe servito, lascio tutto in balia del tempo allora.

Guarda, sinceramente non so se le piante provengono da talea o da innesto, senza contare che le ho ordinate da vari rivenditori online quindi dovrei informarmi per ogni rosa nello specifico. Per esempio La Rosa alba ''coscia di ninfa'' ha cacciato fuori un pollone che per ora mi sembra uguale al resto della pianta ( Ho tentato di chiedere al rivenditore se la pianta fosse innestata o da talea ma ancora non mi risponde) , la tengo sott'occhio.


Comunque sì, le rose antiche mi hanno un po' stregato. La stanwell perpetual m'aveva incuriosito perché leggendo ho appreso che è stata ''riscoperta'' nelle campagne inglesi, un po' per caso. Che forse sia un ibrido spontaneo.
E il suo fiore col suo profumo sono veramente belli.
La pianta era un po' piccolina quando l'ho messa a terra e parte dei rami toccavano il terreno, c'ho incastrato sotto dei rami a far sostegno per evitare il contatto diretto ( mi sembra d'aver capito che le foglie al contatto col terreno sono più suscettibili ai funghi?) ma se mi dici che pure in questo caso è un ''trattamento'' evitabile buono a sapersi. Preferisco le piante in grado di cavarsela bene da sole, infatti ad accompagnare le nuove rose ci sono dei più ''anziani'' sambuchi, mirti, lavanda e rosmarino... Molto poco ''esigenti'' nella mia limitata esperienza.
 
Ultima modifica:

brogiblu

Aspirante Giardinauta
Bbbbuonasera, con le ultime arrivate ho finalmente finito di riempire i posti liberi.
A quelle del primo post si sono aggiunte:

Centifolia muscosa (old moss)

Pompon de bourgogne e rose de meaux ( due piccole centifolia)

Damascena bifera


Infine un ibrido di botanica( r. Rubiginosa o rosa balsamina) mannings's blush. É stato amore a prima vista, spero non deluda. Il profumo di mela verde delle foglie é stupendo a mio parere. Qualcuno la ha o la ha avuta? Qualche informazione in più sull'ibrido? Mi farebbe molto piacere trovare qualcosa di più approfondito.
 

HortusMusicus

Aspirante Giardinauta
Ciao la mia esperienza personale è questa :

concordo con Lisyy sulle galliche. Possono sopravvivere qualche anno in vaso ma non è assolutamente il modo per vederle nel loro prime, vero è che i vasi che proponi sono molto grandi ( guarda che le rose amano i vasi profondi più che larghi, tant'è che vivono anche bene nelle mezzelune da addossare a un muro purchè almeno 50 cm di altezza).
La alba in mezz'ombra ce l'ho anche io ( felicitè parmentier) ma la sposterò perchè fa poco nulla... si buttano rami grossi e lunghi è il loro modo di crescere, non potarle mai se puoi.

Le portland sono un'ottima famiglia di rose che non richiedono particolari cure, ma spesso come cespugli non sono proprio il massimo, risultano un po' rigidi. Inoltre la _duchesse de Portland è praticamente uguale a una gallica officinalis solo con la rifiorenza... sei sicuro di volere due rose quasi identiche?

Attenzione alle dimensioni, le dimensioni che leggi sui libri spesso sono tarate sui climi britannici e nei vivai per ovvie ragioni difficimente trovi esemplari grossi perchè li vendono prima o impiegano nella realizzazione dei giardini. Qui in Piemonte dove sto io il clima è molto favorevole per le rose antiche, ( abbiamo spontanea la canina e la gallica ad esempio ) e io mi sto trovando una m.me Hardy di 4 anni alta 2mt x 2 di larghezza senza annaffiare ... le Alba possono venire anche 3mt o più
io due galliche a 70 cm non le metterei la mia officinalis è più di 1,50 mt di larghezza

Il mio consiglio è di seguire la regola inglese dei tre anni : 1st year root, radici , 2nd year shoots, ramificazione, 3rd year flower , fioritura.
In pratica osserva le piante senza toccarle per almeno 3 anni ( per te vuol dire che vedrai una rosa come dovrebbe realmente svilupparsi a primavera 2028 o 2029 ...) e poi avrai una idea concreta di come si comportino: a un certo punto partono e diventano piante imponenti quasi tutte.

per quanto riguarda i trattamenti io faccio solo olio bianco (cioè ora olio di soia) perchè ho le tentredini , ma è biologico e non fa danno, a novembre e a febbraio e mi trovo bene, se non fai proprio nulla qualche parassita te lo trovi e le tentredini non sono esattamente come gli afidi... quelle hanno fame...

Considera infine le rose cinesi perchè ce ne sono di bellissime che non siano la solita mutabilis ( peraltro soggetta a oidio) e anche le ibride di tea storiche o le tea storiche che sopportano bene le estati secche italiane, ovviamente si spogliano un po' se non irrighi ma forse è più naturale vederle così piuttosto che un cespuglio verdissimo a metà agosto con corolle che durano mezz'ora...

Personalmente ho anche degli ibridi perpetui ma ci devi stare dietro... però come bellezza del fiore danno dei punti alle altre per mio parere.
 

brogiblu

Aspirante Giardinauta
Ciao la mia esperienza personale è questa :

concordo con Lisyy sulle galliche. Possono sopravvivere qualche anno in vaso ma non è assolutamente il modo per vederle nel loro prime, vero è che i vasi che proponi sono molto grandi ( guarda che le rose amano i vasi profondi più che larghi, tant'è che vivono anche bene nelle mezzelune da addossare a un muro purchè almeno 50 cm di altezza).
La alba in mezz'ombra ce l'ho anche io ( felicitè parmentier) ma la sposterò perchè fa poco nulla... si buttano rami grossi e lunghi è il loro modo di crescere, non potarle mai se puoi.

Le portland sono un'ottima famiglia di rose che non richiedono particolari cure, ma spesso come cespugli non sono proprio il massimo, risultano un po' rigidi. Inoltre la _duchesse de Portland è praticamente uguale a una gallica officinalis solo con la rifiorenza... sei sicuro di volere due rose quasi identiche?

Attenzione alle dimensioni, le dimensioni che leggi sui libri spesso sono tarate sui climi britannici e nei vivai per ovvie ragioni difficimente trovi esemplari grossi perchè li vendono prima o impiegano nella realizzazione dei giardini. Qui in Piemonte dove sto io il clima è molto favorevole per le rose antiche, ( abbiamo spontanea la canina e la gallica ad esempio ) e io mi sto trovando una m.me Hardy di 4 anni alta 2mt x 2 di larghezza senza annaffiare ... le Alba possono venire anche 3mt o più
io due galliche a 70 cm non le metterei la mia officinalis è più di 1,50 mt di larghezza

Il mio consiglio è di seguire la regola inglese dei tre anni : 1st year root, radici , 2nd year shoots, ramificazione, 3rd year flower , fioritura.
In pratica osserva le piante senza toccarle per almeno 3 anni ( per te vuol dire che vedrai una rosa come dovrebbe realmente svilupparsi a primavera 2028 o 2029 ...) e poi avrai una idea concreta di come si comportino: a un certo punto partono e diventano piante imponenti quasi tutte.

per quanto riguarda i trattamenti io faccio solo olio bianco (cioè ora olio di soia) perchè ho le tentredini , ma è biologico e non fa danno, a novembre e a febbraio e mi trovo bene, se non fai proprio nulla qualche parassita te lo trovi e le tentredini non sono esattamente come gli afidi... quelle hanno fame...

Considera infine le rose cinesi perchè ce ne sono di bellissime che non siano la solita mutabilis ( peraltro soggetta a oidio) e anche le ibride di tea storiche o le tea storiche che sopportano bene le estati secche italiane, ovviamente si spogliano un po' se non irrighi ma forse è più naturale vederle così piuttosto che un cespuglio verdissimo a metà agosto con corolle che durano mezz'ora...

Personalmente ho anche degli ibridi perpetui ma ci devi stare dietro... però come bellezza del fiore danno dei punti alle altre per mio parere.
Intanto ti ringrazio per la risposta dettagliata, é sempre interessante leggere di pareri ed esperienze altrui.

Allora, sì, avevo letto di preferire la profondità rispetto alla larghezza per i vasi delle rose e infatti tutti e due si sviluppano più in profondità che in larghezza!
Per ora entrambe le piante in vaso stanno crescendo benone, sono praticamente quasi raddoppiate rispetto al momento dell'impianto. Specialmente la old velvet sta venendo veramente rigogliosa a mio parere. Anche la gallica violacea cresce bene, specialmente in altezza, come avevo letto avrebbe fatto girovagando per il web, mi sembra d'aver capito che é una gallica che sviluppa fusti abbastanza alti ed eretti.
Vedrò col tempo come si comporteranno e se cominceranno a soffrire il vaso, per ora comunque son partite a bomba nonostante il periodo di messa a dimora non sia stato proprio quello adatto.


Per quanto riguarda la Portland, mi aveva affascinato la sua origine un po' misteriosa e il fatto di essere la capostipite delle rose europee "veramente rifiorenti", come si legge sul web. Mi ero anche informato della grande somiglianza con la gallica officinale ( che mi piace molto) ma per me non é assolutamente un problema. Mi interessa coltivarla anche per provare a fare qualche ibridazione in futuro, quando ci prenderò un po' la mano.

Per l'alba ( maxima) in mezz'ombra mi toccherà solo aspettare ed osservare. Per ora cresce e non mi sembra stentata. Speriamo bene, la mezz'ombra comunque é molto illuminata.

Per quanto riguarda le dimensioni purtroppo non possiedo esperienze pregresse e mi sono adattato leggendo e confrontando il più possibile sul web, credevo che le dimensioni massime nei vari cataloghi italiani facessero riferimento ai nostri climi ( che comunque risulta difficile generalizzare considerata la conformazione geografica coi suoi differenti climi della penisola) .
Osserverò nel tempo lo sviluppo delle piante e agirò di conseguenza.
Comunque l'effetto un po' selvaggio e meno formale non mi dispiace.

Tentredini ( o argidi? Bho) ho cominciato a notarle su qualche foglia. Qualche bruchetto l'ho schiacciato ma dei lievi danni su alcune foglie son stati fatti. Per ora lascio crescere liberamente Senza trattamenti e valuterò se i danni son troppi per le piante.
 

HortusMusicus

Aspirante Giardinauta
Quando incroci due rose sarebbe meglio fossero geneticamente un po' lontane...
La portland è probabilmente un incrocio di gallica officinalis x quatre saisons, quindi reincrociare una rosa con la madre non è quasi mai fertile come incrocio o più fortunato.
Io ho provato con una gallica officinalis e una cinese ed è venuto fuori un bel rosaio , però di 20 piantini germogliati è stato l'unico sopravvissuto all'infanzia...
 

brogiblu

Aspirante Giardinauta
Quando incroci due rose sarebbe meglio fossero geneticamente un po' lontane...
La portland è probabilmente un incrocio di gallica officinalis x quatre saisons, quindi reincrociare una rosa con la madre non è quasi mai fertile come incrocio o più fortunato.
Io ho provato con una gallica officinalis e una cinese ed è venuto fuori un bel rosaio , però di 20 piantini germogliati è stato l'unico sopravvissuto all'infanzia...
Credo di essermi spiegato male, intendevo dire di volere la Portland anche per provarla a ibridate con le altre rose, non con la gallica officinale specificatamente.
Purtroppo non mi fa impazzire la forma del singolo petalo delle cinesi quindi per ora passo, grazie comunque per il consiglio!

Se mi dici che gli ibridi perpetui hanno bisogno di constante attenzione eviterei anche quelli sinceramente. Non é (solo) un fatto di pigrizia, del tempo per le piante si può rimediare nella stragrande maggioranza dei casi... É che proprio non mi piace l'idea di una pianta che Senza accanimento terapeutico risulti estremamente debole e inadatta a sopravvivere decentemente.

Ah, da casa in montagna mi sono portato una piccola R. Villosa coi bellissimi cinorrodi tondi cresciuta da seme, per ora la tengo in vaso e vediamo come va.
 
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