Ti dedico i fiorellini del mio (sembrano farfalle)!
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Ciao New! Come stai? Ho visto che chiedi a Pietro Puccio del clerodendrum ugandense. Nel mio piccolo, ti posso dire che ne possiedo uno dallo scorso anno. Ovviamente il mio è in vaso e sta sempre sul pianerottolo. L'inverno scorso l'ho avvolto in TNT, ha perso tutte le foglie: considera che il pianerottolo non è riscaldato ed è chiuso solo da vetrate, quindi è possibile che in certi momenti la temperatura sia scesa sotto lo zero (a gennaio fuori avevamo avuto punte di -8). E' sopravvissuto, ha messo nuove foglie e quest'estate è rifiorito!
:Saluto: Maria
No, che pentito!
Mi farebbe piacere venire a trovarti qualche volta!
giuseppe
cara mariella..... non sarebbe male se quel tuo ospite leggesse.... ma penso che sia definitivamente veleggiato altrove.
Veramente, non modificherei l'acidità. Sooprattutto perché è peculiare e naturale in quel posto. Pazienza se non avrò i lillà che sogno
.
Piuttosto pensavo di modificare localmente, per es. per le lavande:sia per drenare di più che per l'acidità. O non piuttosto interrare i vasi che le contengono, mettervi terreno adatto ed eventualmente levare il fondo?
E' un terreno molto particolare, in effetti.
Secondo me certamente hai bisogno di un ammendante, qualcosa che lo renda un po' più basico e più soffice.
Penso che sia un lavoro lungo...
Io aggiungerei molto compost, stallatico maturissimo e terriccio. Per l'acidità sarebbe utile anche la calce idrata. Però bisognerebbe avere anche mezzi meccanici per fare tutto per bene.
Purtroppo non ti so indicare il nome di un libro specifico. Sarebbe meglio che chiedessi magari ad Alessandro2005 o Brandegeei.
Io personalmente queste cose le ho imparate prendendo in prestito dalla biblioteca dei libri di testo che si usano all'istituto agrario.
Penso poi che il tuo terreno sia abbastanza particolare. In linea generale i terreni acidi sono terreni di montagna o di bosco. Il tuo terreno ha una componente vulcanica, per caso?
Per i nuovi impianti ne metto 300 grammi in fondo alla buca.
Per le piante "vecchie" invece do circa 150 g, mescolati allo stallatico che uso per la pacciamatura.
Lascio così tutto l'inverno e poi in primavera interro con la vanga.
Se vuoi cambiare un po' il pH del terreno potresti anche provare a spargere un po' di cenere. Se hai il terreno acido aiuterà a renderlo più basico e inoltre apporta fosforo e potassio (però va interrata e mescolata bene al terreno).
La cornunghia va bene anche per rivitalizzare il terreno (infatti viene usata per la coltivazione in pieno campo delle rose, dove il terreno è sfruttato ogni anno e quindi deve essere rigenerato) perchè nutre abbondantemente la popolazione batterica.
Non è l'ideale per cambiare la struttura del terreno (per quello sarebbe meglio del terriccio o comunque dello stallatico molto maturo). Ha però il vantaggio di essere ricchissima di calcio e quindi potrebbe cambiare un po' il pH del tuo terreno.
Io personalmente ne do sempre un po' alle mie rose, tutti gli anni, insieme allo stallatico.
Ciao New Dawn,
allora: la cornunghia è un concime fortemente azotato (contiene circa il 9% di azoto)
A differenza di altri concimi, però, ha la caratteristica di avere un azoto a cessione abbastanza lenta e quindi è difficile che danneggi le piante.
La migliore, da questo punto di vista, è quella che ha dei pezzi di cornunghia grandi. Infatti più i pezzi sono grandi, più è lento il loro degrado e quindi più è a lenta cessione.
Un'altra importante differenza è tra la cornunghia torrefatta (in cui i tempi di mineralizzazione diminuiscono) e la cornunghia naturale (più a lenta cessione).
I tempi di mineralizzazione vanno dai 30 giorni fino agli 8-12 mesi. In pratica c'è (soprattutto in quella torrefatta) una prima parte che mineralizza subito e un'altra parte che invece dura nel tempo.
Questa sera ti do tutte le informazioni
Adesso vado a fare qualche lavoro fuori, visto che c'è un timido e rarisssimo sole!
Gioooooooooooooooooooorno!!!
Ciao:Saluto: con piacere..se non erro si dovrebbe trattare di una Mammillaria Zeilmanniana (luogo d'origine Messico centrale)
io non sono una grande esperta e non ho tutte le piante identificate:martello: spero che il nome sia giusto,piuttosto è strano:confuso: che sia in fioritura in questo periodo la mia fiorisce solo d'estate.
un salutino patti:Saluto:
Ricambio con simpatia!:hehe::love_4:
male che va tagli,disinfetti e vai avanti finchè dura.
Si prova smepre tutto ,se non va non succede niente ,si fa esperienza che serve per il futuro.ciao
ciao carissima tutto bene allora?<quando uno lo sente il complimento va in direzione giusta.
Non tutti i ciliegi crescono molto,a volte dipende dal terreno e dal portainnesto,adesso si tende a usare portinnesti che evitino la crescita elevata ,tutto per questioni di raccolta.
Nel ciliegio gli interventi sono minimi e mirati a qualche ramo che si intreccia al centro ,cerca comunque di evitare tagli grossi(in futuro) che non vengono sorportati molto da questa pianta.
ciao cara
buona sera bella signora(posso chiamarti così?)come stai?
perchè vuoi potare il ciliegio? hai poco spazio oppure ti piace piccolo?
Eventualmente puoi anch potare a novembre oppure anche febbraio .
ma spiegami perchè lo vuoi fare.ciao un saluto...
Ma grazieeeeeeeeee è un esemplare stupendo!!!!:hands13::hands13::hands13::hands13::hands13::hands13:
ciao new :love_4: Noi potiamo da febbraio in poi, ma qui c'è qualcuno che effettua la potatura subito dopo la raccolta, quindi in questo periodo. A Procida non può succedere niente visto che non gela mai. Continua adesso, l'unica cosa sarà che l'albero farà più polloni.
bacio!!
Buongiorno come stai?
ogni tanto un salutino agli amici si fa...
ciao -
Sto caricando…
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