Anch'io ce l'ho nel sangue la notte, studiavo di giorno a volte, ma le ore notturne erano quelle in cui il cervello riusciva ad assimilare maggiormente.
E se non c'era da studiare...allora c'era la tele, oppure un bel libro giallo :food:
Però stamattina, ad esempio, mentre ero in un luogo pieno di gente (anche se piuttosto silenziosa per fortuna) ho scritto due poesie, una delle quali credo sia tra le più riuscite, o almeno sentite, ecco :embarrass
Non avevo carta e penna, ho usato il cell...a mò di sms sai...che poi ho salvato.
Ecco...in quel caso mi sono estraniata senza difficoltà, ma ripeto...l'ambiente era pieno di gente ma, per le caratteristiche dell'ambiente stesso, piuttosto taciturno, sarà questo il motivo, presumo