Esatto.
Se passerai da quelle parti, ti consiglio vivamente di visitare il luogo che per me ha una bellezza struggente e melanconica.
I "GIardini di marzo" non hanno poi nulla di speciale secondo me e la statua in bronzo seppur di buona esecuzione, non riduce il mio dispiacere per aver perduto precocemente un così raffinato musicista e originale cantante.
Ma tutta Poggiobustone è un vero balcone sulla valle del Velino e da li guardandosi attorno pare di immaginare da dove le ispirazioni siano arrivate al grande Lucio.
Vidi Poggiobustone per la prima volta in un gelido mattino invernale, coperta di neve, come tutta la strada che percorsi da Milano per raggiungerla, ma fu la prima cosa felice che mi scaldò il cuore, sembrando un palco allestito per darmi quel gradito benvenuto.
Fu un "Raggio nel Verde" che mi sorprese.
Quando la potei visitare era piena estate e .... no, basta, meglio che ci vada tu stessa.
Ciao