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Esperienza di semina di pino mugo (pinus mugo)

Pietro Silvoni

Aspirante Giardinauta
Ciao a tutti, amici del forum! Oggi vi mostro la mia esperienza di semina di pino mugo: ho visto che nessuno ne ha ancora parlato, inoltre mi sembra una cosa un po' particolare ed insolita. Alla fine vorrei anche chiedervi qualche consiglio...Cominciamo!
A metà settembre sono andato in montagna in un sentiero che attraversava un "mugheto", dove ho raccolto molte pigne cadute (vi assicuro erano veramente molte, poiché i semi tendono a volare via una volta che si apre la pigna, di conseguenza le pigne a terra non contengono quasi mai le sementi).
Giunto a casa ho estratto i semi dalle pigne e ne ho reperiti circa quaranta. Li ho messi in frigo tra due fogli di carta umidi. Dopo un mese li ho tirati fuori e messi in un vaso, e dopo qualche giorno ho visto qualcosa che spuntava dal terreno (allego immagini). Successivamente i piccoli pini sono aumentati in numero e hanno cominciato ad assumere un colorito verde, fino a che l'involucro del seme non si è staccato dalle piantine che ora mostrano le foglioline!;)La % di germinazione non è altissima, ma considerando che si trattava di semi selvatici (non controllati con il test del "galleggiamento"), direi che è un buon risultato.
Vi chiedo:
- è tempo di mettere le piantine in un vaso singolo o dovrei aspettare ancora un po'?
- avete qualche consiglio su come effettuare il travaso?
 

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Delonix

Florello Senior
- è tempo di mettere le piantine in un vaso singolo o dovrei aspettare ancora un po'?
- avete qualche consiglio su come effettuare il travaso?
Io attenderei che gli "steli" abbiano uno spessore per cui maneggiarli non li rompa, e possibilmente io trapianterei anche con una parte della zolla di terriccio, così da non "infastidire" le radici
 

monikk64

Fiorin Florello
che bei cuccioli, hai......:tupitupi: :tupitupi: :tupitupi:
non ti so dire assolutamente nulla di utile, se non di tenerli alla luce più possibile (sembrano già un po' lunghi....), ma a breve arriveranno i soccorsi!
in giro per il forum c'è qualcosa sui pini da semina....
in bocca al lupo e tienici aggiornati!:V
 

danielep

Florello Senior
Adesso arriva quello che rompe...:rolleyes:
Avresti dovuto seminarli verso febbraio in terreno molto più sciolto (pensa che crescono sui ghiaioni in montagna).
Io metterei il vaso fuori, senza protezione affinché quelli che riusciranno a resistere (sono leggermente filati , come osserva @monikk64 ) si fortifichino.
Pensa sempre alle condizioni atmosferiche che devono sopportare in montagna.
Solo che, se li avessi seminati a fine inverno, sarebbero arrivati all' inverno successivo molto più robusti e pronti a sopportarlo.
Inoltre il substrato sciolto (io ho usato il 70-80 % di graniglia) previene il marciume del colletto che falcidia i semenzali di pini.
Io ho fatto l'esperienza dei Pinus thunbergii e dei P. silvestri.
Non per chiamartela, ma hai tenuto dei semi?
Ricorda che la fretta ( che affligge le persone giovani…. e anche quelle più mature, ehm:whistle::whistle::whistle:) è spesso una cattiva consigliera.
Tipica frase da vecchio, ma, incredibile a dirsi, sono stato giovane anch'io:eek:
 

danielep

Florello Senior
Scusa, dimenticavo;)
Su ricetta del buon sensei giapponese (da una rivista Bonsai & News di tanti anni fa) ho utilizzato la tecnica di semina che prevede una miscela dell' 80 % graniglia silicea e 20 % TU (terriccio universale ricavato da torbe, ma che sia di buona qualità).
La graniglia (no sabbia - è troppo fine) la ordino da Geosism & Nature ; conviene, per una certa quantità, ma c'è il trasporto che incide:)
Più tranquillamente, dato che non te ne servirebbe tanta, puoi trovarla in un negozio per acquari.
Ti mando la foto, quella a sinistra è la graniglia, quella a dx è pomice (la uso nei rinvasi successivi).
Al negozio è probabile la trovi bianca, non ha importanza:)


SABBIA-POMICE.JPG
 

Pietro Silvoni

Aspirante Giardinauta
Purtroppo le piantine si sono tutte spezzate. Erano appoggiate su un tavolo e il mio cane ci è simpaticamente andato addosso cosicché tutti gli esili fusticini delle piantine si sono spezzati. D:
Nel frattempo stanno arrivando le piccole Taxus baccatae...
 
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