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elettropompa autoclave "attacca e stacca" in alcune situazioni

vafunk

Aspirante Giardinauta
io prelevo l'acqua per innaffiare da un pozzo con una pompa elettrica (di cui non conosco i dati tecnici, visto che è di parecchi anni fa). se apro il rubinetto al massimo la pompa "attacca" e rimane stabile, se invece apro il rubinetto a metà si sente questo "attacca e stacca" abbastanza continuo. stessa cosa però succede anche con il rubinetto al massimo se alla fine del tubo si aggiunge qualche cosa che in qualche modo frena la pressione come un riduttore, un accessorio, oppure se si collega ad un impianto di irrigazione automatica dal diametro più piccolo. siccome da quando mi ricordo si è sempre comportata in questo modo vorrei capire se questo fenomeno è normale (credo di no) e se può danneggiare la pompa.
 

Mania2

Giardinauta
il fenomeno è normale. Quando la pompa ha una portata superiore a quanto richiesto, si presenta il fenomeno. Dipende dalla mancanza di un vaso di espansione che potrebbe ridurre la frequenza degli attacchi-stacchi della pompa. Più grande sarebbe il vaso, meno attacchi-stacchi si avrebbero.
Un'altra alternativa, migliore ma più costosa, sarebbe mettere un inverter. Questo apparecchio è in grado di modulare i giri della pompa in funzione della richiesta di portata, mantenendo inoltre abbastanza costante la pressione.
I continui attacchi-stacchi della pompa portano ad una più celere usura della stessa.
 

vafunk

Aspirante Giardinauta
grazie per la spiegazione. però il vaso di espansione dovrebbe esserci. è quella specie di grossa sfera metallica di colore rosso che si trova vicino all'imbocco del pozzo, giusto?
 

Mania2

Giardinauta
Nairus solleva un dubbio giusto, andrebbe verificata la pressione a cui è gonfiato in vaso di espansione; serve un manometro.
Puoi anche fare una semplice verifica speditiva che non necessita di manometro.
In una situazione in cui la pompa si è appena fermata (quindi con il circuito alla massima pressione), stacchi la corrente alla pompa (così da non farla partire) e apri un rubinetto. Misura quanta acqua esce. quello è il volume che stai sfruttando con il vaso di espansione. Da confrontare con il volume del tuo vaso. Se esce poca acqua in rapporto al volume del tuo vaso, allora la pressione di carica del vaso potrebbe essere sbagliata o addirittura sgonfio e quindi da ricaricare alla giusta pressione.
A seguire ulteriori verifiche.
 

fabio982

Aspirante Giardinauta
vaso sgonfio, lo devi smontare per vedere se quando lo gonfi la membrana interna è ancora buona
lo gonfi a 1/2 atmosfera in meno della pressione massima che è regolato il pressostato

ciaoooo
 

vafunk

Aspirante Giardinauta
In una situazione in cui la pompa si è appena fermata (quindi con il circuito alla massima pressione)
A seguire ulteriori verifiche.

mi si stanno confondendo le idee. allora la pompa funziona normalmente quando il rubinetto viene aperto tutto (quindi con la pressione massima se non sbaglio), se invece viene aperto di meno oppure se si mette alla fine del tubo qualche accessorio che "frena" l'acqua in uscita allora si verifica il fenomeno di "attacca e stacca" della pompa. il vaso quindi è troppo gonfio oppure sgonfio?
cioè da quello che ho capito leggendo in giro se il vaso fosse sgonfio dovrebbe attaccare e staccare maggiormente aprendo al massimo, invece a me succede l'esatto contrario. però mi sembra anche strano il fatto che sia troppo gonfio, nessuno lo ha mai toccato da + di 20 anni credo. possibile sia stato gonfiato troppo all'inizio e abbia mantenuto la situazione dopo tutti questi anni?
 

Mania2

Giardinauta
Non è esatto quello che hai letto i giro. Se fai la prova che ho suggerito si potrà capire qualcosa.
 

Crasmen

Florello
mi si stanno confondendo le idee. allora la pompa funziona normalmente quando il rubinetto viene aperto tutto (quindi con la pressione massima se non sbaglio), se invece viene aperto di meno oppure se si mette alla fine del tubo qualche accessorio che "frena" l'acqua in uscita allora si verifica il fenomeno di "attacca e stacca" della pompa. il vaso quindi è troppo gonfio oppure sgonfio?
cioè da quello che ho capito leggendo in giro se il vaso fosse sgonfio dovrebbe attaccare e staccare maggiormente aprendo al massimo, invece a me succede l'esatto contrario. però mi sembra anche strano il fatto che sia troppo gonfio, nessuno lo ha mai toccato da + di 20 anni credo. possibile sia stato gonfiato troppo all'inizio e abbia mantenuto la situazione dopo tutti questi anni?
Dopo 20 anni se è una classica idrosfera da 24 litri la camera d'aria interna è bella che spaccata :ciao:
 

nairus

Aspirante Giardinauta
Parlando da profano e ignorante in materia, mi verrebbe da ragionare così:
- in situazioni normali, la pompa rimane accesa spingendo acqua nell'impianto e nel vaso di espansione, fermandosi quando viene raggiunta la pressione massima imposta dal pressostato (e ripartendo quando la pressione cala al valore minimo); ecco che se all'uscita dell'impianto sfrutti tutta la portata della pompa, questa non si spegne mai; se invece metti una strozzatura (rubinetto parzializzato o raccordo o diametro più piccolo) la pompa dovrebbe comunque spegnersi per un certo tempo, diciamo alcuni secondi, a seconda delle dimensioni del vaso di espansione. Dovrebbe cioè rimanere spenta mentre la pressione cala pian piano fino al valore minimo, ma con l'acqua che esce dal rubinetto continuando a sfruttare la pressione accumulata grazie al vaso di espansione. Dovresti quindi fare la prova suggerita da @Mania2.
- se il vaso di espansione ha l'aria ad una pressione troppo alta (maggiore di quella massima imposta dal pressostato), l'acqua non ha possibilità di espandersi dentro al vaso (perché la pompa non riesce a contrastare la pressione dell'aria sulla membrana); ecco che non c'è possibilità di accumulare un volume d'acqua che consenta alla pompa di rimanere spenta per un certo tempo; appena la pompa si spegne, una minima quantità d'acqua che esca dall'impianto farà calare repentinamente la pressione dell'acqua, facendo ripartire subito la pompa, che però farà salire subito la pressione pompando pochissima acqua (perché non c'è modo che l'acqua si espanda nel vaso di espansione) e spegnendosi subito di nuovo, e così via. Per questo suggerivo di controllare che la pressione non fosse troppo alta; se poi lo ha sempre fatto come dicevi nel primo post...
- se la membrana è rotta, come giustamente ti suggeriva @Crasmen, il caso è molto simile: il vaso di espansione non sarà in grado di esercitare una pressione tramite la membrana, anzi sarà completamente allagato d'acqua. Ecco che anche qui poca acqua in uscita dall'impianto farà calare la pressione e ripartire la pompa, che però si ritroverà ancora una volta senza la possibilità di riempire d'acqua un vaso di espansione (che in questo caso è già pieno d'acqua), spegnendosi subito.

Mi rimane il dubbio sul discorso del vaso di espansione troppo sgonfio, ma mi verrebbe da pensare che anche in questo caso la pompa dovrebbe rimanere spenta per alcuni secondi, riducendo eventualmente il fenomeno del colpo d'ariete alla riaccensione.

Spero di non aver scritto bestialità...
Aspetta però che altri più esperti intervengano nuovamente.
 

fabio982

Aspirante Giardinauta
Il vaso di espansione che poi in realtà non lo è perché il fluido in questo caso non espande serve per compensare la maggiore portata che una pompa ha rispetto all apertura di una normale utenza
RAgionamento per assurdo:
Se ho una pompa che spinge 30 lt/min e tu mi apri un utenza che richiede 30 lt/min la pompa lavora e il vaso no, non c è attacca e stacca dal pressostato o teleruttore perché tot acqua che la pompa da anche L utenza la riceve
Se invece, sempre la stessa pompa spinge su in utenza che chiede solo 10lt/min allora il surplus di acqua viene caricato( con la pressione impostata dal pressostato) nel vaso. Il vaso , che dentro ha una membrana, si comprime fino alla pressione massima dell acqua per poi ridarla all impianto fino a che non scende di nuovi sotto i valori impostato sul pressostato
Se hai un autoclave da 24 lt vuol dire che circa ogni 20 lt a tot pressione la pompa si riattacca

Li chiamiamo tutti vasi di espansione ma sono due cose diverse......i vasi di espansione si montano su accumuli di acqua calda e riscaldamento
Ciaooo

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vafunk

Aspirante Giardinauta
innanzitutto grazie a tutti per le spiegazioni. nel frattempo sono riuscito togliere la copertura del pozzo e ad aver accesso alla "palla" dell'autoclave. ho tolto il tappo della valvola e ho provato a premere con una punta (come quando si vuole sgonfiare una ruota della bicicletta) e non esce assolutamente aria. quindi la camera d'aria è completamente sgonfia oppure rotta (come suggerisce qualcuno dopo tutti questi anni). al lato del vaso di espansione sui tubi c'è anche un manometro ma non so se fa riferimento alla pressione della pompa piuttosto che al vaso perchè si muove dallo zero solo nel momento in cui apro l'acqua.
se volessi provare a gonfiarla per verificare serve per forza un compressore o si può provare con una pompa normale? nel caso (probabile) che fosse rotta, si può sostituire solo la membrana o sostituire tutto il vaso (non mi pare ci sia una parte che si apre)?
 
Ultima modifica:

fabio982

Aspirante Giardinauta
Per il costo che ha un vaso e visto che ha 20 anni conviene cambiarla
Per un po’ non ci pensi più
Il manometro legge la pressione acqua non della membrana del vaso
Il controllo dei vasi sarebbe da fare come manutenzione periodica 1 volta L anno


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vafunk

Aspirante Giardinauta
aggiornamento: ho provato a gonfiare un po' con una pompa da bicicletta, senza esagerare visto che non c'è il manometro. la membrana si è gonfiata (nonostante siano passati tutti questi anni) e la situazione dell' "attacca e stacca" è già migliorata, per una decina di secondi carica il vaso poi consuma l'acqua per una ventina di secondi e poi riattacca di nuovo a riempire. adesso devo trovare una pompa/compressore con manometro per gonfiare a 1,5 bar come indicato.
 

nairus

Aspirante Giardinauta
aggiornamento: ho provato a gonfiare un po' con una pompa da bicicletta, senza esagerare visto che non c'è il manometro. la membrana si è gonfiata (nonostante siano passati tutti questi anni) e la situazione dell' "attacca e stacca" è già migliorata, per una decina di secondi carica il vaso poi consuma l'acqua per una ventina di secondi e poi riattacca di nuovo a riempire. adesso devo trovare una pompa/compressore con manometro per gonfiare a 1,5 bar come indicato.

Ok, grazie dell'informazione.
 

Mania2

Giardinauta
aggiornamento: ho provato a gonfiare un po' con una pompa da bicicletta, senza esagerare visto che non c'è il manometro. la membrana si è gonfiata (nonostante siano passati tutti questi anni) e la situazione dell' "attacca e stacca" è già migliorata, per una decina di secondi carica il vaso poi consuma l'acqua per una ventina di secondi e poi riattacca di nuovo a riempire. adesso devo trovare una pompa/compressore con manometro per gonfiare a 1,5 bar come indicato.
per avere il massimo rendimento del volume del vaso, questo andrebbe caricato alla pressione di attacco della pompa, cioè il valore minimo di pressione che si ha quando la pompa attacca.
Ovviamente il vaso va caricato con la pompa spenta (senza corrente) e un rubinetto aperto perché la pressione del circuito dell'acqua non deve influire sulla misura.
 

vafunk

Aspirante Giardinauta
ho parlato di gonfiare a 1,5 bar perchè è il valore indicato sull'etichetta del vaso di espansione. si ovviamente anche quando ho gonfiato ho fatto con pompa staccata e rubinetto aperto.
 

Mania2

Giardinauta
ho parlato di gonfiare a 1,5 bar perchè è il valore indicato sull'etichetta del vaso di espansione. si ovviamente anche quando ho gonfiato ho fatto con pompa staccata e rubinetto aperto.
Vorrei fare chiarezza esponendo alcuni concetti rigorosi dal punto di vista tecnico ma prima una premessa;
stiamo parlando di un semplice vaso di espansione e quindi anche se dovesse essere regolato male non muore nessuno però se si volesse ottenere il miglior rendimento del vaso, cioè il massimo volume di acqua che può fornire senza che la pompa parta e quindi il minore numero di attacchi stacchi della pompa, allora il valore della carica si verifica applicando le leggi della fisica (legge di boyle) e il valore di massimo rendimento si ottiene adottando un valore di pre-carica del vaso pari al valore della pressione minima dell'impianto. se per caso la pressione di attacco della pompa (valore minimo) fosse pari a 1,5 atm allora sei fortunato e casualmente è caricato alla pressione ottimale ma se la tua pompa parte ad una pressione diversa da 1,5 atm allora non otterresti il miglior rendimento. Ovviamente chi scrive l'etichetta del vaso non conosce il valore delle pressioni degli impianti dove va montato ed è inoltre digiuno della teoria "scientifica" che regola il funzionamento del vaso e pertanto riporta un valore medio che si adatta alla maggior numero di situazioni, essendo il valore di 1.5 atm un valore piuttosto diffuso negli impianti. Se però la tua pompa attacca per esempio a 2.0 atm allora sarebbe meglio caricare il vaso a questo valore + uno 0,1 per tenere conto di qualche perdita nel tempo, quindi 2,1 atm.
 

vafunk

Aspirante Giardinauta
ok, grazie per la spiegazione. come detto vicino al vaso c'è il manometro della pompa quindi farò caso al valore che c'è nel momento in cui la pompa attacca.
 
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