ciao,
anch'io come grapp e piera, e come d'altronde hai già capito anche tu, posso solo dirti che sgridate, acqua e mettergli il naso nei suoi bisogni s' visto ampiamente che non servono in questi casi e poi che quello che sta facendo artù è molto comune vederlo proprio nei gatti che son stati lasciati improvvisamente soli o cmq quando c'è stato qualche cambiamento sgradito nelle loro routine e ambiente (e anche questo l'avevi già notato pure tu e anch piera te l'ha ben evidenziato). sgridarli non serve perché i gatti sono animali che non rispondono ad aggressività o asservità o comandi, quando voglion fare qualcosa la fanno e basta perché c'è un motivo e quindi non ha senso per loro smettere. la spruzzatina (non innaffiature come letto a volte qui nel forum) d'acqua può funzionare da dissuasore momentaneo in certi casi (ad esempio in caso di litigate furiose tra di loro per separarli.. non sempre ma per lo più sul momento smettono quel che stan facendo, semplicemente per il fastidio) ma è certo che, anche se lo ripetiamo ogni volta, se han voglia di attuare quel comportamento lo rifaranno non appena la situazione glielo permette, a meno che non si stufino prima.. di nuovo, cmq, non è che gli sia stata insegnata una lezione, han solo deciso che lo sforzo non vale il risultato e quindi passeranno ad altro. poi, la storia del mettergli il muso dentro a o ad annusare cacca e pipì, come ha scritto piera, è un'abitudine d'altri tempi e dubito fortemente abbia mai funzionato anche con un solo gatto al mondo, li irrita e infastidisce da matti e il collegamento con quel che si vorrebbe da loro non viene proprio fatto.
che fare allora? del gruppo qui io son quella che si occupa di comunicazione intuitiva/energetica con gli animali e quindi guardo molto a che equilibrio/armonia può esser saltata e aver causato di conseguenza un certo comportamento inusuale, per poter capire cosa fare per riequilibrare appunto rapporti e ambiente. nel vostro caso, come già detto, pare proprio si sia trattato della tua assenza (per quanto tu gli abbia garantito cibo e qualche attenzione facendo andare i tuoi a occuparsene) e lui abbia reagito manifestando in quel modo il disagio che evidentemente gli ha procurato. da quel che percepisco io, ti consiglio una bella sessione con lui di coccole e rassicurazioni, molto calma e sentita. prenditi del tempo in cui sei sereno/a (scusa ma non ricordo se sei un lui o una lei), portatelo in una stanza che gli piace (la camera da letto?) e mettiti lì con lui ad accarezzarlo mentre gli parli e gli spieghi le cose con l'intenzione di farglielo sentire/capire che non vuoi abbandonarlo, che ti dispiace per il disagio che gli hai procurato e che la prossima volta che dovesse accadere che tu debba assentarti glielo farai sapere (come? allo stesso modo, spiegandoglielo, dicendogli per filo e per segno cosa accadrà, per quanto tempo e anche che vorresti lui stesse tranquillo in quel periodo) e che starete cmq in contatto (pensandolo, facendo come dei 'check' con lui ogni giorno) anche se a distanza. se le nostre parole e pensieri sono sentiti, riusciamo a passar loro quelle informazioni, loro riescono a sentirlo. importante poi certo che anche le ns azioni corrispondano a quanto fatto loro sapere.
se sentirà che tu hai davvero capito che per lui è stato difficile affrontare il cambiamento che c'è stato e la tua assenza e che le cose ora cambieranno e avrai il riguardo di tenerlo presente anche ad altri livelli (non solo quello pratico del garantirgli cibo), smetterà di certo questo stratagemma che ha trovato per farti vedere che qualcosa per lui non va.
se puoi, usa senz'altro per un po' il feliway come ti ha suggerito piera, se per lui funziona (non tutti i gatti rispondono) si rilasserà ancor più e quindi sarai aiutato/a nel riportare la situazione a uno stato che lui gradisce.
insomma, approccialo diversamente da come stai facendo ora, renditi conto che il problema non è lui che sta facendo questa cosa ma è tutto nato da quel che hai fatto tu, prenditene la responsabilità, cambia attitudine (mettendoti più in contatto con lui) e riporta serenità in casa così che lui possa percepire che è stato ascoltato e ora andrà tutto bene.
spero questo vi sia utile, ciao!
ps: ora uscendo ho riletto il titolo che avevi dato al thread, spero ormai si sia capito: questo che fa non è un 'dispetto', va proprio visto come un comunicare come gli è possibile che qualcosa non va, in modo che tu lo capisca. gli animali non fanno mai nulla per dispetto, sgarbo, ripicca ecc verso di noi, c'è da ricordare che han sempre delle motivazioni e sta a noi comprenderle